Comunque credo che la soluzione migliore sia avere un filtro "personale" CEI 100-7 ad elevate prestazioni e quant'altro per tutte le verifiche e prove del 9. Poi, se va bene un filtro da 10-15 euro si monta quello ed il cliente sarà più contento..
Non monto MAI (ripeto, MAI) filtri all'esterno, di qualsiasi tipo. Temono l'umidità e le variazioni di temperatura, sarebbe un suicidio.
Dalla mia esperienza ...i mduli a montaggio su palo, dopo 2 anni sono già intaccati dall'ossido, provati e riporvati nella mia casa in montaga, l'unico modulo che si è salvato è l'ampli Teléves; per gli altri ..quando saranno fuori uso li cambio.
Dalla normativa vigente si evince che, sono certificati solo due serie : Classe A e B, uno con almeno 30dB di attenuazione, il secondo con 20dB.
Possiamo solo prendere atto di due tipologie efficaci: A microcavità e a tecnolgia Saw (onda superficiale acustica)
Se uno vuole il non plus ultra, può solo sborsare dai 50€ fino ai 75€; per il problema dell'Lte - il consorzio rimborsa all'installatore un solo filtro classe A da 50€.
Ricordo a voi, che a parte il teglio dell'antenna Lte Free con la modifica del lobo sull'apertura a fine banda, ed altre tecniche come il piccolo riflettore sotto il dipolo, la maggior parte delle antenne non ha lo chassis del dipolo con entro contenuto il balun, in forma schermata. E' bene ricordare che, una sbt con Lte vicina a meno di 100 metri o anche solo 50, può creare disturbo anche alla sola parte del dipolo e del suo balun, a parte i 10 watt Eirp della cella .è possibile raggiungere picchi a transienti limitatissimi in termini di tempo, fino a 100Watt Eirp. L'antenna Lte free - ha la sua massima reiezione solo sul fronte dove finisciono i direttori, per il resto..ci vuole fortuna.
A casa mia - oltre agli elementi Lte free delle antenne televes tarabili, ho aggiunto due filtri classe A a microcavità ad innesto diretto sull Uhf e sulla V banda.
Se proprio uno è sfortunato, e si trova a 50 metri di lato una sbt ..meglio aggiungere un filtro ulteriore.