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Mediaset e Cairo ricorrono al Tar per difendere le loro frequenze televisive

1) decidono le lobbie di cui sono composti;
2) ma tutti gli altri stati dell'unione che subiscono la medesima sorte no;
3) allora perché dalle misure effettuate rilevo forte traffico lte sulle due bande superiori, e niente sulla uhf 60 - 69?
4) non mi piace, l'etere (radio tv) é e deve rimanere una risorsa accessibile da tutti, gratuitamente, e dovunque, altrimenti avanti di questo passo faranno anche pagare l'aria che respiriamo!
 
Scusate non mi è chiaro ma Cairo le ha ottenute da poco le frequenze, è si sapeva già bda molto tempo che bisognava liberare la banda 700mhz, impossibile che sia così scemo da averci speso soldi lo stesso, non gli devono dare una frequenza sostitutiva?
 
Davide Rossi ha scritto:
Scusate non mi è chiaro ma Cairo le ha ottenute da poco le frequenze, è si sapeva già bda molto tempo che bisognava liberare la banda 700mhz, impossibile che sia così scemo da averci speso soldi lo stesso, non gli devono dare una frequenza sostitutiva?
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Non è un discorso di liberazione banda 700 MHz (da 21 a 48 UHF + VHF, facendo le cose come si dovrebbero fare, ci sarebbe posto per fare tutta la tv che si vuole)... ma di concezione di operatore di rete. Come scrivevo, se si attuasse quanto previsto, sparirebbe la titolarità dei multiplex (e anche il senso di operatore di rete verrebbe meno) in luogo di titolarità della sola capacità trasmissiva (che non è proprio la stessa cosa)... il tutto per 10 anni (fino al 2032.... poi si vedrà)...
Comunque, questa osservazione può essere scritta anche in modo diverso... si sapeva già da tempo che nel giro di qualche anno la banda 700 MHz sarebbe stata liberata, perché a quel punto indire un'asta competitiva per i mux (anche con l'avallo dell'Europa) in sostituzione del precedente Beauty Contest?
Perché far entrare anche potenziali nuovi soggetti (al fine di aprire ulteriormente il mercato oltre il principale blocco Rai-Mediset e TIMB-Rete A)? Che senso ha far spendere tempo, risorse e quant'altro se poi nel giro di pochi anni viene rimesso tutto in discussione? Come scrivevo, fortuna che c'è stato solo Cairo...
Quando si dice "fare le cose all'italiana"... :doubt:
 
E ecco perché il mix di Cairo non ha ospitato nessun altro canale...
Vediamo il Tar...

Cmq oltre il 5g non penso che ci sarà bisogno di frequenze in futuro, la tv free vivacchierà con le frequenze rimanenti barcamenandosi tra hevc e riorganizzazione locali...
E se poi scomparirànno un po' di canali oltre il 70 LCN,.... Who cares...
 
Davide Rossi ha scritto:
E se poi scomparirànno un po' di canali oltre il 70 LCN,.... Who cares...
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Quelli sono proprio gli unici che non scompariranno. Scompariranno purtroppo alcune tv che pur cercando di proporre dei contenuti non hanno un progetto editoriale sostenibile (alcune di queste sono già passate a Sky, altre hanno semplicemente chiuso i battenti). E con il codec HEVC c'è maggiore possibilità di moltiplicazione (in SD bastano le briciole per mettere in piedi canali con televendite registrate ed in loop)...
 
gherardo ha scritto:
1) decidono le lobbie di cui sono composti;
2) ma tutti gli altri stati dell'unione che subiscono la medesima sorte no;
3) allora perché dalle misure effettuate rilevo forte traffico lte sulle due bande superiori, e niente sulla uhf 60 - 69?
4) non mi piace, l'etere (radio tv) é e deve rimanere una risorsa accessibile da tutti, gratuitamente, e dovunque, altrimenti avanti di questo passo faranno anche pagare l'aria che respiriamo!
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1) Allora fai la rivoluzione e sai poi come finiscono le rivoluzioni......
2) Appunto, a loro interessa vendere le frequenze per il 5G e non hanno problemi per il DTT visto le poche frequenze che usano, a parte che non sono solo gli stati dell'Unione Europea, ma tutti gli stati europei.
3) Non ho informazioni sufficienti per risponderti.
4) Vedi punto 1), a parte che esiste sempre il satellite.
 
Basterebbe passare al satellite tivusat c'è ed è anche loro quindi non avrebbero tanti problemi.
 
Davide Rossi ha scritto:
E ecco perché il mix di Cairo non ha ospitato nessun altro canale...
Vediamo il Tar...

Cmq oltre il 5g non penso che ci sarà bisogno di frequenze in futuro, la tv free vivacchierà con le frequenze rimanenti barcamenandosi tra hevc e riorganizzazione locali...
E se poi scomparirànno un po' di canali oltre il 70 LCN,.... Who cares...
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hanno gia decretato lo spegnimento totale dei trasmettitori terrestri rtv dal 2032 o giu di li...percio molte nazioni hanno deciso di mantenere il T1 fino a tale triste data.
 
Ber ha scritto:
Quelli sono proprio gli unici che non scompariranno. Scompariranno purtroppo alcune tv che pur cercando di proporre dei contenuti non hanno un progetto editoriale sostenibile (alcune di queste sono già passate a Sky, altre hanno semplicemente chiuso i battenti). E con il codec HEVC c'è maggiore possibilità di moltiplicazione (in SD bastano le briciole per mettere in piedi canali con televendite registrate ed in loop)...
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Infatti, questa è la triste realtà

gherardo ha scritto:
hanno gia decretato lo spegnimento totale dei trasmettitori terrestri rtv dal 2032 o giu di li..
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Hanno anche intenzione di anticipare i tempi, secondo me già entro il 2028 massimo
 
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Fin quando ci sarà il giro di denaro che c'è sulla TV free via etere rimarrà tutto in piedi...

Oltretutto il sat non è un alternativa praticabile perché obbliga a troppi costi per parabola impianto decoder.. ecc..

Il wifi ancora non è praticabile per la tv lineare..

Per me oltre il 5g come frequenze non si andrà... E poi considerate che in altri paesi stanno dismettendo la vecchia rete 2g, è poi toccherà alla 3g.. così si riciclata no frequenze..

Se le frequenze ci sono perché lamtv via etere non può vivere per sempre?

Poi tra T2 e hevc quasi si triplica la banda... Quindi è probabile che ci siano più canali di adesso tra qualche anno...

E hevc non è l'algoritmo finale, è già pronto ad esempio aomedia Av1 che pare più efficiente... E quanti algoritmi verranno in futuro...
 
Davide Rossi ha scritto:
E poi considerate che in altri paesi stanno dismettendo la vecchia rete 2g, è poi toccherà alla 3g.. così si riciclata no frequenze.
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Il 2G però è più strategico rispetto al 3G... ovviamente non per la navigazione (e neanche per le chiamate... esclusi i vecchi telefoni GSM), ma per altro che si appoggia sempre sulle reti radiomobili...
 
Davide Rossi ha scritto:
Se le frequenze ci sono perché lamtv via etere non può vivere per sempre?
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perché come ho gia detto, finché ci sara la tv in etere la gente non migrera cosi facilmente verso le "nuove piattaforme" dette anche progre$$o tecnologico...la tv gratuita (etere) da fastidio a chi la vuole rendere a pagamento (TLC,IPTV, 5G, e roba varia)! e sara soltanto grazie alle nazioni "progredite" del nord svizzera compresa, le cui lobbies della tv a pagamento fanno pressione in tutti i modi verso l'ITU per accelerare lo spegnimento totale del dvbt, se esso avverra prima del previsto in tutta europa.
 
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Io non penso che si arriverà a negare un po' di spettro per il digitale terrestre... Almeno io non vivrò abbastanza per vederlo penso...

Cmq anche se fosse la.tv free non morirà andrà in streaming sulle reti 5g o 6789g...
 
appunto, la connessione a internet costa ma anche nelle nazioni piu "progredite tecnologicamente" ci sono molti posti scoperti...ma avanti di questo passo, fra un po' servira internet con tanto di app dedicata anche per andare al bagno, e giu a spiare i nostri dati sensibili, per la gioia degli smanettoni moderni; purtroppo nei loro piani c'é proprio l'intenzione di eliminare del tutto le trasmissioni in etere dopo il 2030, é gia stato deciso dall'itu.
 
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BillyClay ha scritto:
Ma non sarà free...
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Sì che sarà free... Uno dovrà pagare solo la connessione a internet... No. I contenuti... In pratica esiste già... Vedi i vari raiplay ecc... Basta mettere i canali lineari in streaming... Cosa che già alcuni fanno...

In caso di fine Delle trasmissioni via etere basterebbe creare uno standard per lo streaming, vendere dei decoder che saranno collegati via wifi, e voilà...

La tv free è morta, w la tv free...
 
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