filips
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Scusate praticamente le proposte commerciali standard consentono la visione di un baule di film, serie/intrattenimenti vari (discovery, national geo, real time hd ecc) e un paio canali sportivi che presumo non contengano niente di calcio (a parte forse qualche doc su Pelé et sim.) e di altri eventi sportivi rilevanti? Ma se uno fosse interessato solo per es. a eventi tennistici potrebbe acquistare ad un prezzo onesto e ragionevole un pacchetto dedicato senza per questo doversi sorbire tutta la saga di X Factor e le ultime peripezie di Penelope nella serie della serie con conseguente esorbitante flusso finanziario negativo?
Ricordo che negli anni 90 una parte politica (sinistra ndr) auspicava l'avvento della tv a pagamento per avere una offerta ampia e su misura, ma a me pare che questo sia stato ampiamente disatteso: scorgo solo una situazione di quasi monopolio Sky, con molto probabile approdo a una configurazione di monopolio definitivo nel breve/medio periodo (e la cessione di(/accordo con) Premium sembra sinceramente confermare il trend). La Rai residuerebbe quale satellite orbitante intorno a quello di Sky, servizio puramente periferico-marginale. Logico: si è concesso indiscriminatamente a questo operatore straniero di penetrare nel panorama nazionale in un contesto concorrenziale profondamente sbilanciato per via delle maggiori risorse (ingenti risorse derivanti dal fatto di operare su più mercati simultaneamente), rispetto agli operatori locali tradizionali (Rai/Mediaset), da poter investire in caterve di spot promozionali e soprattutto nell'acquisizione di diritti strategico-nevralgici esclusivi. Pessima prospettiva, dico io.. una sorta di assolutismo via etere ammantato o edulcorato da una parvenza psicologica di libertà d'azione di aderire o meno al servizio.
Ricordo che negli anni 90 una parte politica (sinistra ndr) auspicava l'avvento della tv a pagamento per avere una offerta ampia e su misura, ma a me pare che questo sia stato ampiamente disatteso: scorgo solo una situazione di quasi monopolio Sky, con molto probabile approdo a una configurazione di monopolio definitivo nel breve/medio periodo (e la cessione di(/accordo con) Premium sembra sinceramente confermare il trend). La Rai residuerebbe quale satellite orbitante intorno a quello di Sky, servizio puramente periferico-marginale. Logico: si è concesso indiscriminatamente a questo operatore straniero di penetrare nel panorama nazionale in un contesto concorrenziale profondamente sbilanciato per via delle maggiori risorse (ingenti risorse derivanti dal fatto di operare su più mercati simultaneamente), rispetto agli operatori locali tradizionali (Rai/Mediaset), da poter investire in caterve di spot promozionali e soprattutto nell'acquisizione di diritti strategico-nevralgici esclusivi. Pessima prospettiva, dico io.. una sorta di assolutismo via etere ammantato o edulcorato da una parvenza psicologica di libertà d'azione di aderire o meno al servizio.