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Problema Mux1/3 RAI in condominio, possibile cause?

@coppo76
Premetto che non ho fatto ricerche in merito e me ne guardo bene dal tirare fuori dalla libreria i manuali di Nerio Neri, ma nel caso in cui ho raccontato prima, cioè che il cavo cossiale presenti dei ventri e dei nodi per quanto riguarda la potenza riflessa mi riesce difficile comprendere come sia possibile che con uno strumento (immagino un normale misuratore di S.W.R) sia possibile annullare l'effetto del cavo coassiale. Il comportamento di un cavo coassiale adatto è corretto, nei termini che dici tu, se l'antenna è tarata per per quella frequenza in cui si fa la misura e presenta l'impedenza del cavo stesso. Io ho dato per scontato, molti anni fa, che una antenna si riuscisse a misurare in termini di ROS, solo senza cavo coassiale. Probabilmente stiamo parlando di due aspetti diversi. O forse io mi convinto di questo aspetto sbagliando. Quando parli di azzeramento intendi la taratura dello strumento stesso in funzione della potenza di uscita dal trasmettiore in modo che sia possibile poi misurare la potenza riflessa ? Comunque poco male. Sbagliando si impara.
 
Ultima modifica:
Parlando sempre di misure professionali o anche amatoriali se si vuole.....
Quando si fa la taratura di una antenna oppure la misura di resistenza, se la fai con il cavo collegato tra lo strumento e l antenna (ma questo vale anche per un filtro ecc), la misura non sarà mai corretta in quanto come hai detto il segnale lungo la linea presenta dei ventri minimi e massimi.
Per questo è necessario azzerare il cavo per essere sicuri di misurare la resistenza e la reattanza reale dell antenna. Questo lo si può fare solo con quella categoria di strumenti che vanno calibrati prima di essere usati, quindi tutti gli analizzatori di antenne o di rete, sia scalare che vettoriali. Con il rosmetro non è possibile farlo perché dovresti collegarlo diretto al connettore antenna e diventa troppo complicato per ovvi motivi.
 
Penso che i testi per questi argomenti scarseggiano, anche nei vari siti radioamatoriali poca roba, per il fatto che fino ad una decina di anni fa era improponibile per un Hobbista o antennista comprarsi un Analizzatore di rete. Adesso si trovano quelli a Base PC sia scalare o vettoriali, oppure gli analizzatori di antenna Low cost che utilizzano i radioamatori, dal costo veramente basso poco più di un rosmetro.

Ma comunque se si utilizza un buon cavo con un buon return loss su tutta la gamma di frequenze che servono, non si avranno particolari problemi anche ha tarare l'antenna misurandola dal cavo. Per sicurezza andrebbe poi sempre rifatta la misura tagliando un pezzo di cavo per controllare che il R.O.S non cambi, in caso contrario abbiamo accordato la linea e non l'antenna che resterà sempre disadattata.

Ps: volevo aggiungere questo post a quello precedente ma me lo cancellava
Booo. cosa strana.
 
si. Con lo smartphone ti si cancella il post se cerchi di modificarlo...
 
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