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Cardani (Agcom): «Ci sono emittenti locali che occupano solo frequenze»

mi permetto di aggiungere una ovvia considerazione: a chi giova non avere canali validi quindi concorrenziali nell'etere ma soltanto tv spazzatura? possibile che non ve lo siete mai chiesto?

A questo personalmente ne ho dato risposta 5 post più su... ;)
È sempre la solita lotta del ricco contro il povero o del forte contro il debole...
Ma anche in ambito nazionale... alcune tv (a periodi alterni) fanno comunque comodo allo Stato, dove ad esempio il gioco (tanto per dirne una) porta indirettamente introiti nelle casse... adesso invece sono scomode per alcune situazioni che escono alla ribalta e perché devono arrampicarsi sugli specchi non sapendo come appianare tutti i pasticci che hanno creato (ma nessuno gli ha prescritto in passato di distribuire a tutti un mux o di coordinare adesso anche l'ultimo dei mux locali nelle vallate radioelettricamente isolate... basta che non creino disturbo all'estero o ad altri soggetti)...
 
mi permetto di aggiungere una ovvia considerazione: a chi giova non avere canali validi quindi concorrenziali nell'etere ma soltanto tv spazzatura? possibile che non ve lo siete mai chiesto?
Il mercato televisivo italiano è aperto e forse il più competitivo in Europa.

Era indubbio che si è dato alle tv locali un eccessivo utilizzo di banda disponibile che non erano in grado di riempire con contenuti di qualità, e sono state illuse di poter monetizzare la banda in eccedenza affittandola a editori terzi.
Concedendogli un eccesso di banda non gli hanno fatto un favore, ma le hanno solo danneggiate.
 
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Il mercato televisivo italiano è aperto e forse il più competitivo in Europa.

invece io lo trovo molto chiuso e monotono: rai, mds, persidera, si somigliano sempre di piu soprattutto nell'informazione, i film o il thrash americano se li passano da un canale all'altro...trovavo piu diversificazione nell'offerta 40 anni fa' quando c'erano 3 canali in croce come rai, tmc, capodistria, telelombardia, antenna3, telecity; nelle altre nazioni europee ogni broadcaster mantiene ancora la sua personalita e offre contenuti unici per non parlare della pluralita di scelta presente anche grazie alla ricezione dei canali delle nazioni confinanti spesso ritrasmessi in loco, in italia hanno di fatto tappato la bocca a qualasi campana che non sia la solita retorica manipolata e censurata, tv locali (valide) comprese e hanno riempito l'etere di schifezze tipo televendite o cxxate varie che non lasciano alternativa al pubblico se non quella di rimbecillirsi con raiset e compagnia bella, una situazione degna della corea del nord!
 
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invece io lo trovo molto chiuso e monotono: rai, mds, persidera, si somigliano sempre di piu soprattutto nell'informazione, i film o il thrash americano se li passano da un canale all'altro...trovavo piu diversificazione nell'offerta 40 anni fa' quando c'erano 3 canali in croce come rai, tmc, capodistria, telelombardia, antenna3, telecity; nelle altre nazioni europee ogni broadcaster mantiene ancora la sua personalita e offre contenuti unici per non parlare della pluralita di scelta presente anche grazie alla ricezione dei canali delle nazioni confinanti spesso ritrasmessi in loco, in italia hanno di fatto tappato la bocca a qualasi campana che non sia la solita retorica manipolata e censurata, tv locali (valide) comprese e hanno riempito l'etere di schifezze tipo televendite o cxxate varie che non lasciano alternativa al pubblico se non quella di rimbecillirsi con raiset e compagnia bella, una situazione degna della corea del nord!
Rai, Mediaset e Cairo hanno una propria personalità, poi ci sono tutti gli editori esteri con la propria.

Qui non si discute sull'utilità delle tv locali valide, ma sul fatto che c'è troppa banda assegnata alle tv locali sprecata perchè inutilizzata o usata per trasmettere televendite.

Basta fare un censimento regione per regione per vedere le tv locali valide, e quanta banda hanno bisogno per i loro bisogni.
 
Esatto. Il vero problema si ebbe infatti al passaggio al digitale, quando ogni emittente locale ricevette un intero mux.

Molti investitori hanno pensato di fare fortune ma non è così. E come aprirsi una pizzeria/bar in un paese che già ne conta almeno 15. Per le interferenze estere posso dirvi che la puglia perse qualche frequenza e non si sente l'assenza di tali emittenti locali. :happy3:
 
a lasciare le locali a riempire l'etere di schifezze ci hanno guadagnato soltanto i grandi player nazionali in audience, e secondo me l'hanno fatto di proposito.
 
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