Anche in Spagna si assisterà allo spezzatino di diritti sportivi. Se da un lato gli OTT hanno portato prezzi popolari e tanta flessibilità, dall'altro lato la frammentazione dei diritti sta portando gli appassionati a spendere di più, finendo così per vanificare il contenimento dei costi promessi dalle tariffe economiche degli OTT, oltre alla scomodità di doversi districare tra diverse app e vari dispositivi con tutti i problemi di compatibilità che qui in Italia ormai conosciamo bene.
Questo discorso al netto dei limiti tecnici delle infrastrutture a cui si appoggia DAZN. Poveri spagnoli che dovranno seguire le moto tra blocchi, riavvolgimenti e qualità video da primi anni del XXI secolo.