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Quesiti per possessori Zgemma H5

harmand

Digital-Forum Junior
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30 Novembre 2010
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Sto valutando l'acquisto del decoder in oggetto e vorrei chiedere ai possessori, nel subdolo tentativo di sfruttare spudoratamente la loro esperienza diretta, qualche informazione che in rete non sono riuscito a reperire in maniera univoca.
Ecco le mie domande:

  1. è possibile con questo decoder registrare su disco usb un programma in onda mentre si guarda, leggendolo dal medesimo disco usb, un altro programma già registrato in precedenza
    (ossia non guardare un canale mentre se ne registra un altro ma guardare una registrazione mentre se ne fa un'altra)?
  2. l'apparecchio può essere usato nelle sue funzionalità di base (sintonia, canali non a pagamento terrestri e satellitari, impostazioni di base, registrazione/riproduzione...) senza connessione ad Internet?
  3. le suddette funzionalità di base sono accessibili con la dotazione software già installata nell'apparecchio (così come viene consegnato) o è indispensabile installare e configurare software aggiuntivi?
  4. l'apparecchio dispone o no dell'uscita RF (loop antenna)?
    Lo chiedo perché dalle immagini in rete sembra esistano versioni del H5 con e versioni senza.
  5. si possono usare, senza problemi di alimentazione, i dischi usb da 2,5'' non auto-alimentati (500GB, 1TB) che ormai si trovano un po' ovunque?
  6. le porte usb sono di tipo usb2 o usb3?
  7. per finire, la cosa forse più importante: siete soddisfatti dell'acquisto?
    Questi decoder... enigmatici sono davvero, come si legge da più parti, più "robusti" e affidabili e versatili (seppure più complessi da usare) dei tipici decoder solitamente reperibili nei negozi?


Ringrazio per la pazienza dimostrata nella lettura e ringrazio ancor più, fin d'ora, chiunque vorrà fornirmi qualche risposta.
 
Ciao provo ad aiutarti un pò io per quello che ricordo
1) la risposta è si
2) si
3) non è indispensabile internet (ma obbiettivamente enigma senza rete non mi pare un acquisto azzeccato)
4) questo non mi ricordo ma credo di si(al limite si recupera con un partitore esterno)
5) con i dischi che ho provato io da 1TB non ho avuto problemi
6) non ti so rispondere ma credo 2.0
7) il mio consiglio se devi prendere un enigma2 combo a basso prezzo prendi edision OS NINO combo + , costa poco di più ma credo sia migliore.
Saluti
 
Ultima modifica:
Grazie per la risposta.
Capisco la parentesi al punto 3, ma a quanto pare trovare un decoder "normale" che, in analoga (o quasi) fascia di prezzo, sia oggettivamente in grado di soddisfare il punto 1 è assai difficile se non impossibile.
Comunque non escludo a priori la connessione alla rete, che a casa mia peraltro è lenta assai; volevo solo sapere se è indispensabile da subito oppure no.

Per il resto, mi pare di aver capito che questi decoder enigma sono, in termini hardware, mediamente più "robusti" e somigliano più a dei piccoli computer, anche in termini di flessibilità di impiego e aggiornamento.
Cosa che, forse per la pluridecennale frequentazione di PC, non mi dispiace affatto e mi dà l'impressione che i soldi, seppure più numerosi, siano spesi meglio, per lo meno dal punto di vista del rapporto prezzo/sostanza.

La tua parentesi al punto 4 mi lascia intendere che le tue conoscenze... antennistiche siano superiori alle mie (ci vuole poco, in effetti), per cui ti chiedo: esiste un modo per "partire" il cavo antenna senza che vi siano perdite di segnale? Un mese fa sono riuscito a risolvere il problema di saltuarie "assenze di segnale" eliminando il partitore che a suo tempo mi era stato installato in casa per mettere attacchi antenna (mai usati) in 4 stanze. Non appena eliminato il partitore il "livello segnale" è subito salito, sia sul televisore che sul decoder. Mi seccherebbe un po' dover regredire alla situazione precedente solo per poter collegare all'antenna sia il nuovo decoder che il televisore. O forse il "loop antenna" presente in molti decoder altro non è che un partitore come quelli esterni, che a sua volta produce una perdita di segnale?
 
Si lo puoi usare senza connessione ovviamente , per il partitore hai detto bene l'uscita loop antenna è un partitore ma se questi ti da fastidio alla ricezione non è li il problema ma altrove.Valuta anche un Os Nino combo plus.
 
So già che il mio impianto antenna (antenna + amplificatore sul tetto, età oltre i vent'anni) non è granché, però fintanto che i (pochi) canali che mi servono si vedono senza inceppamenti non vedo motivo di procedere ad una totale sostituzione, che presumo risolverebbe tutto alla radice. Anzi, avendo anche la parabola, se riuscissi col nuovo decoder (+ schedina tivusat) a vedere dal satellite gli stessi canali gratuiti del terrestre potrei addirittura non avere quasi più bisogno dell'antenna.
Per il momento, se come mi par di capire non esiste modo di far arrivare il segnale a due apparecchi senza introdurre una perdita di segnale per entrambi, potrei come soluzione di ripiego collegare all'antenna solo il decoder e lasciarlo sempre acceso, così da non utilizzare il sintonizzatore del del televisore.
Oppure, più scomoda alternativa, collegare di volta in volta il decoder o il televisore in base alla bisogna.
 
Sto valutando l'acquisto del decoder in oggetto e vorrei chiedere ai possessori, nel subdolo tentativo di sfruttare spudoratamente la loro esperienza diretta, qualche informazione che in rete non sono riuscito a reperire in maniera univoca.
Ecco le mie domande:

  1. è possibile con questo decoder registrare su disco usb un programma in onda mentre si guarda, leggendolo dal medesimo disco usb, un altro programma già registrato in precedenza
    (ossia non guardare un canale mentre se ne registra un altro ma guardare una registrazione mentre se ne fa un'altra)?
  2. l'apparecchio dispone o no dell'uscita RF (loop antenna)?
    Lo chiedo perché dalle immagini in rete sembra esistano versioni del H5 con e versioni senza.
  3. si possono usare, senza problemi di alimentazione, i dischi usb da 2,5'' non auto-alimentati (500GB, 1TB) che ormai si trovano un po' ovunque?
  4. per finire, la cosa forse più importante: siete soddisfatti dell'acquisto?

Posso garantire "SÌ" per tutti i punti citati; la uscita c'è, probabilmente le foto senza si riferivano a altro modello, come già le avevo precisato su Amazon -- in realtà non sono minimamente sicuro che sia lo stesso cliente di Amazon, ma le domande si assomigliano non poco :)
 
Per quanto riguarda l'uscita RF, un venditore mi ha detto che l'H5 ne è sprovvisto da un paio di anni circa.
Le immagini in rete che la mostrano risalgono quindi, con ogni probabilità, a qualche tempo fa.
 
se con il partitore esterno hai problemi è perchè hai problemi in impianto e sarebbe uguale con l'uscita passante del decoder che di fatto è un partitore.
 
Per quanto riguarda l'uscita RF, un venditore mi ha detto che l'H5 ne è sprovvisto da un paio di anni circa.
Le immagini in rete che la mostrano risalgono quindi, con ogni probabilità, a qualche tempo fa.

Questa mi è nuova...in effetti il mio ha circa 2 anni di vita
 
"si possono usare, senza problemi di alimentazione, i dischi usb da 2,5'' non auto-alimentati (500GB, 1TB) che ormai si trovano un po' ovunque?"
... puoi, ma non poche volte e con diversi modelli anche blasonati mi hanno dato problemi, preferisco quelli auto-alimentati, ma questa è una regola generale credo.
 
Zgemma H5: compatibilità DLNA & TV on demand online

Ciao a tutti,
riapro questo thread per chiedere se con lo Zgemma H5 è possibile:
  1. leggere contenuti multimediali (prevalentemente video) da un server DLNA sulla rete domestica
  2. utilizzare i vari servizi di TV on demand online (tipo Netflix\Infinity\Tim Vision\PrimeTV etc.)
 
Grazie della pronta risposta newgolfer, se non mi approfitto troppo della tua disponibilità (e non vado troppo OT), in base alla tua esperienza, cosa mi consigli che sia in grado sia di integrare le (già ottime) funzionalità garantite dal ZGemma H5 ma che integri anche l'accesso ai vari servizi di TV on demand online?:)
 
Ultima modifica:
...non poche volte e con diversi modelli anche blasonati mi hanno dato problemi, preferisco quelli auto-alimentati, ma questa è una regola generale credo.

In effetti ho provato, finora senza particolare successo, a trovare informazioni tecniche più dettagliate. Da più parti ho letto che il decoder H5 è in grado di alimentare "senza problemi" quei dischi usb portatili da 500GB, 1TB ecc. diffusamente disponibili sul mercato (ormai quasi sempre usb3) e non metto in dubbio la sincerità di tali testimonianze.

Mi chiedo però se quei dischi, attaccati allo Zgemma, lavorano "bene" oppure in condizioni limite, potenzialmente capaci di creare problemi.

A quanto ho capito il punto chiave sta nella potenza che la porta usb fornisce e, ovviamente, nella potenza che il disco effettivamente assorbe. Per il secondo punto speravo ci fosse qualche software in grado di mostrare, mentre il disco lavora, l'effettivo amperaggio utilizzato, ma finora non ho trovato. In merito alle porte, so che quelle dello Zgemma sono usb2 e quindi, come da standard, erogano "ufficialmente" fino a mezzo ampere, mentre le porte usb3 arrivano a poco meno di 0.9A.
Quindi, a rigor di logica, collegando un disco usb3 allo Zgemma la porta dovrebbe lavorare al limite delle sue possibilità, a patto che il disco, "adattandosi" allo standard usb2, si accontenti di 0.5A (o forse anche meno, chissà).

Molti dicono che se il disco "parte", se funziona, allora vuol dire che l'alimentazione è sufficiente. Questo tipo di verifica, però, mi sembra un po' a senso unico. Certo, se il disco non parte si può star certi che l'alimentazione è insufficiente, ma il contrario non è altrettanto esaustivo. Bisogna vedere infatti cosa succede quando il disco deve non solo girare ma anche... lavorare con continuità, magari pure pesantemente, ad es. in caso di più flussi di dati contemporanei (due registrazioni, una registrazione + una riproduzione, un registrazione + timeshifting e così via).

Sarebbe anche interessante capire se, nel caso di... precarietà alimentare, si rischiano solo seccature (registrazioni mancate o malfatte, riproduzioni non fluide...) oppure anche "stress" e potenziali danni ai componenti hardware, del disco o (peggio) del decoder.

Senza dubbio utilizzando una fonte di alimentazione esterna si azzera sul nascere qualsiasi problema, ma rimane sempre il dubbio che si tratti di una precauzione superflua. :]
 
Senza dubbio utilizzando una fonte di alimentazione esterna si azzera sul nascere qualsiasi problema, ma rimane sempre il dubbio che si tratti di una precauzione superflua. :][/QUOTE]
... io non credo superflua, forse se registri solo ti può andar bene, ma se ad esempio hai intenzione di registrare e guardare qualcos'altro registrato sull'hard disk allora nel 90% dei casi problemi, oppure se stai registrando e metti in pausa perchè devi fare qualcos'altro ancora problemi.
 
... io non credo superflua, forse se registri solo ti può andar bene, ma se ad esempio hai intenzione di registrare e guardare qualcos'altro registrato sull'hard disk allora nel 90% dei casi problemi, oppure se stai registrando e metti in pausa perché devi fare qualcos'altro ancora problemi.

Non a caso parlavo di "dubbio che si tratti di una precauzione superflua".
Da un lato ci sono utenti che, come te, parlano di problemi pressoché garantiti in caso di impiego non "semplice" di dischi alimentati via usb e dall'altro ci sono utenti che sostengono di usare da molto tempo dischi di quel tipo senza avere alcun problema, indipendentemente dalla "intensità" di impiego.
Dal momento che non c'è motivo di mettere in dubbio né la parola degli uni né quella degli altri (a quale scopo raccontare falsità?), bisogna dedurre che forse certi dischi sono migliori di altri, più "bravi" nel gestire il multitasking, magari grazie a doti... nascoste (firmware migliori, memorie cache...). Mi pare anche di aver capito che, contrariamente a quanto verrebbe da pensare, i dischi usb2 si comportano meglio di quelli usb3.

Sarebbe comunque utile sapere, come dicevo, quali sono gli oggettivi "pericoli" che si corrono usando un disco di quel tipo. Si rischiano solo seccature operative (ad es. registrazioni o riproduzioni malfatte) o si rischiano anche problemi hardware, come ad es. danni al disco o, peggio ancora, al decoder? Nel secondo caso già la sola attività di sperimentazione potrebbe rivelarsi dannosa.
 
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