Ai puristi delle due ruote l'idea di mettere il gasolio nel serbatoio suonerà peggio di un sacrilegio. Ma in America la pensano in maniera diversa. La HDT, ditta statunitense che realizza moto per l'esercito, ha annunciato che metterà in commercio a marzo un modello enduro diesel, capace di percorrere quasi mille chilometri con un pieno. Certo, si parla di pochi esemplari, ma l'impatto è davvero forte. Vediamo perché.
Il motore diesel, infatti, è stato sviluppato dalla casa in collaborazione con gli inglesi dell'università di Cranfield, e si tratta di un propulsore progettato apposta per le moto, o meglio per alcuni tipi di moto. Come quelle che la HDT fornisce all'esercito più potente del mondo e ai suoi alleati, mezzi indistruttibili che "bruciano" ogni carburante esistente, dall'olio vegetale al kerosene aeronautico.
Ecco, quindi, spiegato il mistero del diesel motociclistico. Alla ditta americana, visto il tipo di business , non sono pesati piu'di tanto gli elevati costi per lo sviluppo di un motore assai poco commerciale sui mezzi a due ruote. Ma la D650 Bulldog (quella in vendita) costerebbe comunque un buon 20-30 per cento in più rispetto a una equivalente versione a benzina. In compenso, i chilometri che si fanno con un pieno diventano un'enormità: 960 - secondo i dati della casa - viaggiando a 90 Km/h. Se al posto del gasolio ci va l'olio di semi, il motore non fa una piega, o almeno così dicono loro. Trenta i cavalli sviluppati dal quattro cilindri , mentre la velocità massima è di 150 chilometri orari.
Per raggiungere queste prestazioni e limitare l'effetto "trattore" del diesel , che su una moto risulterebbe difficile da gestire, i tecnici della HDT hanno puntato su materiali in lega leggera e sull'erogazione della potenza. Appena un paio di settimane fa, le stesse moto diesel, tra cui un prototipo sportivo, venivano lanciate sui laghi salati nella più classica delle prove, il chilometro lanciato, raggiungendo record che attendono di essere registrati dalla federazione internazionale motociclistica. E per chi storce la bocca di fronte a tutto questo, ricordiamo che il diesel è arrivato pure sulla Jaguar...
http://www.repubblica.it/
Il motore diesel, infatti, è stato sviluppato dalla casa in collaborazione con gli inglesi dell'università di Cranfield, e si tratta di un propulsore progettato apposta per le moto, o meglio per alcuni tipi di moto. Come quelle che la HDT fornisce all'esercito più potente del mondo e ai suoi alleati, mezzi indistruttibili che "bruciano" ogni carburante esistente, dall'olio vegetale al kerosene aeronautico.
Ecco, quindi, spiegato il mistero del diesel motociclistico. Alla ditta americana, visto il tipo di business , non sono pesati piu'di tanto gli elevati costi per lo sviluppo di un motore assai poco commerciale sui mezzi a due ruote. Ma la D650 Bulldog (quella in vendita) costerebbe comunque un buon 20-30 per cento in più rispetto a una equivalente versione a benzina. In compenso, i chilometri che si fanno con un pieno diventano un'enormità: 960 - secondo i dati della casa - viaggiando a 90 Km/h. Se al posto del gasolio ci va l'olio di semi, il motore non fa una piega, o almeno così dicono loro. Trenta i cavalli sviluppati dal quattro cilindri , mentre la velocità massima è di 150 chilometri orari.
Per raggiungere queste prestazioni e limitare l'effetto "trattore" del diesel , che su una moto risulterebbe difficile da gestire, i tecnici della HDT hanno puntato su materiali in lega leggera e sull'erogazione della potenza. Appena un paio di settimane fa, le stesse moto diesel, tra cui un prototipo sportivo, venivano lanciate sui laghi salati nella più classica delle prove, il chilometro lanciato, raggiungendo record che attendono di essere registrati dalla federazione internazionale motociclistica. E per chi storce la bocca di fronte a tutto questo, ricordiamo che il diesel è arrivato pure sulla Jaguar...
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