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Addetto recupero crediti, chiama telefonicamente per chiedere informazioni

palebbi

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Oggi mentre pranzavo squilla il telefono di casa. Vendendo che chiamavano con numero nascosto rispondo seccato pensando fosse un call-center. Dall’altra parte una donna con voce dall’accento spagnolo(dopo essersi presentata) prima domanda se abitatasi in una certa via, ed alla mia risposta affermativa comincia ad accennare ad una signora puriviana – fornendomene anche una descrizione fisica - che abita nel palazzo ma che io non conosco se non di vista. Mi indica un numero telefonico pregandomi di chiedere a queste persone di chiamarlo con urgenza in quanto loro non riuscivano a contattarli. Convinto avessero un problema famigliare grave vado subito a consegnare il biglietto spiegando loro il problema. La signora gentile mi racconta che non si trattava di problemi famigliari, ma si un credito ottenuto tempo fa del quale non riesce a pagare le rate, per cui la pratica era passata ad un recupero crediti e la signora che ha chiamato era una impiegata. Mi ha anche spiegato che aveva cambiato il numero del cellulare, proprio per evitare d’essere disturbata, e loro hanno chiamato alcuni perenti (non tutti erano a corrente dei problemi economici) ma mai si sarebbe aspettata che si permettessero di disturbare un estraneo, seppur senza fare cenno alcuno al motivo della chiamata.
Ora premetto che i debiti vanno pagati, ma è possibile che questi recuperi crediti possano agire così impunemente?
 
Oggi mentre pranzavo squilla il telefono di casa. Vendendo che chiamavano con numero nascosto rispondo seccato pensando fosse un call-center. Dall’altra parte una donna con voce dall’accento spagnolo(dopo essersi presentata) prima domanda se abitatasi in una certa via, ed alla mia risposta affermativa comincia ad accennare ad una signora puriviana – fornendomene anche una descrizione fisica - che abita nel palazzo ma che io non conosco se non di vista. Mi indica un numero telefonico pregandomi di chiedere a queste persone di chiamarlo con urgenza in quanto loro non riuscivano a contattarli. Convinto avessero un problema famigliare grave vado subito a consegnare il biglietto spiegando loro il problema. La signora gentile mi racconta che non si trattava di problemi famigliari, ma si un credito ottenuto tempo fa del quale non riesce a pagare le rate, per cui la pratica era passata ad un recupero crediti e la signora che ha chiamato era una impiegata. Mi ha anche spiegato che aveva cambiato il numero del cellulare, proprio per evitare d’essere disturbata, e loro hanno chiamato alcuni perenti (non tutti erano a corrente dei problemi economici) ma mai si sarebbe aspettata che si permettessero di disturbare un estraneo, seppur senza fare cenno alcuno al motivo della chiamata.
Ora premetto che i debiti vanno pagati, ma è possibile che questi recuperi crediti possano agire così impunemente?

Non mi sembra un comportamento illecito e nemmeno da stalker, essendo una telefonata solamente.

Avresti potuto declinare ogni richiesta, come tuo diritto.

Se invece si fossero fatti passare per i parenti della signora, cosa che invece da quanto scrivi hai pensato tu, sarebbe stata cosa diversa.

Edi: Non ti hanno nemmeno detto che era una questione di debiti, quindi non è violata nemmeno la privacy della signora in questione.
 
Ultima modifica:
Sono stati anche molto furbi, perche' se avessero detto il motivo del ricontatto sarebbe stata palese violazione della privacy.
 
Raccontandolo ai genitori ed alla sorella non è violazione della privacy lo stesso?

Se loro non sapevano dei debiti prima del contatto, sì.

Ma comunque la detentrice del diritto violato è la signora, non il terzo contattato. E il tutto deve pure essere provato.

Le condotte di queste società sono sempre molto borderline, ma questo tizio sapeva fare il suo lavoro.

Per esempio, la signora aveva cambiato il numero di telefono e un addetto al recupero crediti non può ottenere il nuovo numero tramite vie traverse, se non è presente in un elenco pubblico.

Infatti ti ha dato il suo numero chiedendo di darne notizia alla signora debitrice per essere richiamato.

Ha gestito bene la situazione.

Tu poi ti sei sentito ingannato perché avevi pensato altre cose, ma in realtà l'addetto ha camminato bene sull'orlo del precipizio, almeno in quella telefonata.

L'unico problema è averti contattato da numero nascosto. Lo avesse fatto nei confronti del debitore, sarebbe incorso in un illecito, perché gli addetti al recupero crediti devono sempre agire allo scoperto nei confronti del debitore.

Nei confronti dei terzi ciò non è specificato, quindi se non mentono credo si possa essere contattati una tantum nel corso di una normale attività investigativa per il recupero credito. Sempre che non ci dicano che è per il recupero del credito. Insomma, è come un serpente che si mangia la coda. :)
 
Ma in tutto ciò, quando la tizia ti ha chiesto se abitavi nella tal via, io non avrei mai risposto di sì (in generale, non sapendo chi è la persona dall'altra parte). Ma gli avrei subito chiesto: chi era, chi cercava e cosa voleva... :D
 
Ma in tutto ciò, quando la tizia ti ha chiesto se abitavi nella tal via, io non avrei mai risposto di sì (in generale, non sapendo chi è la persona dall'altra parte). Ma gli avrei subito chiesto: chi era, chi cercava e cosa voleva... :D

appunto. Brava. Accertarsi sempre su chi sia dall' altra parte.
 
Mia nonna, anche se all'epoca non esisteva telemarketing e comunque non arrivavano mai chiamate strane, quando chiamavano e dicevano "parlo con [nostro cognome]?" diceva "E lì chi parla?" :D

Ma anche io quando sento "parlo con xxx?" e non riconosco l'interlocutore (anche perché non ho l'idendificativo del chiamante) rispondo: "chi parla?" :D Poi il 99% delle volte sono sempre call center...
Comunque, ad ogni modo, mai confermare i propri dati (o un proprio dato) al telefono se appunto non si sa chi è dall'altra parte...
 
La signora mi ha poi spiegato il motivo per cui ha chiesto il prestito: per l’acquisto del nuovo Iphone Xs Max da 1.700€!:5eek::eusa_naughty::eusa_wall:
 
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