Al Tour ci sono i migliori corridori in assoluto, per le volate, per le tappe, per le fughe, per cammellate il gruppo ecc.
Inutile girarci intorno
Questo rende difficile lo spettacolo perché fare la differenza è difficile
Però c'è anche un altro elemento, e sono i distacchi. Più i distacchi si dilatano e più probabilità ci sono di vedere cose interessanti, nella misura in cui chi è dietro ha voglia di rischiare per recuperare, come fece lo scorso anno Froome, o Nibali nel 2016, ma in parte anche nel 2017 dove se da un lato è vero che erano tutti vicini alla fine, è pur vero che i distacchi ci furono eccome (Remember cagotto di dumoulin?)
Infine i percorsi. Arrivi in salita rampa garage stile vuelta o freccia Vallone sono la morte dello spettacolo. Tappe di nulla assoluto e volate in salita nel finale. Bella noia
In questo il Giro ha tutto per essere spettacolare. Capitani di gran livello con squadre medie, percorsi vari salite dure, altitudini importanti, disegno intelligente.
Ditemi dove altro potrebbero mettere in scena una tappa come quella con Presolana, Gavia, Mortirolo e Ponte di Legno (o come fu il finestre lo scorso anno o il doppio Stelvio del cagotto due anni fa ecc... Ma anche lo zoncolan che sono 10 km duri non 500 metri)
In ultimo una nota. Al giro dello scorso anno ci sono state due sole tappe (due, pochissime) in cui ha vinto la fuga iniziale, precisamente la 18esima con Shachmann e la 20esima con Nieve. Aggiungiamoci se vogliamo Chaves sull'Etna che però fu ripreso e superato da Yates che gli lasciò poi la vittoria. Fine, gli altri ripresi tutti dal gruppo principale (le vittorie di mohoric a gualdo, di Yates a Sappada e di Froome sul finestre furono attacchi da lontano ma dalla testa del gruppo, non fughe). Questo per dirvi quanto andarono forte lo scorso anno (ma anche quanto erano mediocri i comprimari)