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Quale servizio di musica in streaming usi?

Quale servizio di streaming musicale usi?

  • Spotify

    Voti: 32 47,8%
  • Apple Music

    Voti: 5 7,5%
  • Amazon Music Unlimited - Prime Music

    Voti: 13 19,4%
  • Youtube Music - Google Play Music

    Voti: 6 9,0%
  • Tidal

    Voti: 5 7,5%
  • TIMmusic

    Voti: 2 3,0%
  • Deezer

    Voti: 7 10,4%
  • Qobuz

    Voti: 1 1,5%
  • Altri (specificare)

    Voti: 5 7,5%
  • Preferisco la radio

    Voti: 17 25,4%

  • Votanti
    67
Stato
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Uso Spotify.
@Noel77 nel sondaggio c'è come opzione di risposta "preferisco la radio" e credo che si riferisca proprio alla radio tradizionale.

Ma si parla di servizi streaming non di radio. Non si possono mettere sullo stesso piano secondo me :D
 
ho votato ALTRO perchè avendo il sinto in firma utilizzo la radio via internet,migliaia di stazioni divise per genere e paese...forse dovevo votare "preferisco la radio" ma quello che utilizzo è comunque un servizio in streaming
 
io o votato per Spotify per che spesso sento la mia musica con questa applicazione, e poi o votato pure radio per che sento spesso radio in streaming,
 
Uso Spotify.
@Noel77 nel sondaggio c'è come opzione di risposta "preferisco la radio" e credo che si riferisca proprio alla radio tradizionale.
Io così lo interpretavo.
Sono d'accordissimo che non c'entrano nulla le due cose, però in realtà questo dà un plus potente al sondaggio, che sarà da leggere così: il servizio di streaming più utilizzato è "xyz", ma la radio è viva e vegeta... :icon_sunny:
 
Ma non mi sembra assolutamente arroganza, il tuo punto di vista (tuo e di altri sicuramente) è comprensibile e condivisibile.

Per quanto mi riguarda non sono mai stato esperto della tecnica trasmissiva e quindi non entro nel merito delle tue argomentazioni, personalmente ho sempre associato la radio alla musica e viceversa, mi sono sempre piaciute le radio e i programmi con poche chiacchiere e tanta musica, meglio ancora "i programmi di musica mixata".
Ad oggi ascolto per la maggiore vecchi programmi e se ascolto la radio ascolto Stereo Città (decisamente "pane e salame", se volete la trovate sul Play Store) ma non con l'entusiasmo di una volta visto che i miei generi sono rimasti ben altri, che oggi trovo attraverso internet (e quindi la rete gioca un ruolo per me fondamentale); ecco perchè secondo me la modifica del nome della sezione è corretta e frutto anch'essa dell'evoluzione dei modi di avere musica in questo senso (un po come è avvenuto e avviene per la TV) e credo che anche questo possa essere a sua volta comprensibile e condivisibile.

Senza YouTube avrei perso molto del passato che mi piaceva e molto di quello che ancora oggi mi piace; servizi a pagamento no, non li conosco e non li cerco onestamente.
In realtà uso moltissimo anch'io You Tube, per il tuo stesso identico motivo, spero di riuscire ad aggiungerlo adesso come voto, perchè non l'avevo neanche visto...in realtà anche questo è un po' un alieno nel sondaggio, perchè credevo si parlasse di servizi a pagamento...o si parlava di YouTube Premium? nel qual caso no...vabbè, ormai il voto lo ho messo...
 
Ultima modifica:
noto che c'è in giro sia youtube music che premium....e noto che sono 2 servizi differenti...
quindi deve per forza esserci infilato il classico youtube, quello free...che ho personalizzato a modo mio inserendolo in Altri (specificare) :D
 
Se posso umilmente dire la mia, se il sondaggio sarebbe stato “in che modo ascolti la musica” allora è giusto inserire la categoria radio, (magari differenziando tra radio tradizionale,radio tematiche per genere e web radio,), anche giusto inserire YouTube.
Ma se si parla di servizi streaming audio, questi sono Spotify, Deezer, Tidal, Tim Music, YouTube Music, Tim Music, Google Music, Amazon Prime Music.
Se invece si discute di servizi che consentono anche lo scarico di contenuti singoli a pagamento allora si parla di HDtracks, Qobuz, e_onkyo, 7digital, dsd native music, e_classical etc... solo per citare i più importanti perché c’è ne sono una marea.
 
Ultima modifica:
Votato la radio, per partito preso... ;)
Ho poco gradito anche questo ulteriore annacquamento della sezione, già molti thread precedenti, anche in sticky, non c'entravano una cippa con la radio... :eusa_whistle:
hi hi...senza ombra di dubbio la radio!! anche secondo me i due thread andavano tenuti separati...
Concordo. Io uso l'applicazione per smartphone mediaU che ha stazioni radio di tutte le nazioni del mondo.
 
Dato che il sondaggio l'ho ideato io, sono in dovere di spiegarvi le motivazioni dietro la sua struttura :)

So bene che i servizi musicali in streaming e la radio sono due cose diverse. So bene che la radio non è solo un distributore di musica, ma è un media molto più ampio e potente che per certi versi, tipo per immediatezza, praticità e semplicità d'accesso all'informazione, supera Web e televisione messi insieme. Allora perché l'ho messa tra le,opzioni? L'ho messa perché sono consapevole che per molti anni e, ancora oggi per molte persone, la radio è la piattaforma di fruizione musicale preferita, la piattaforma per eccellenza oserei dire. In base a questo, seppur l'obiettivo del sondaggio sia quello di vedere quanto e quale servizio di streaming musicale è il più usato, ho pensato che non menzionare la radio avrebbe precluso l'espressione ai tanti che preferiscono questo mezzo per accedere alla musica.

La radio e i servizi in streaming sono sicuramente differenti, ma al giorno d'oggi la radio è mutata così tanto con l'avvento dello streaming e delle app che la differenza nin è poi così enorme se ci pensate. Basta vedere alle app delle radio che consentono di ascoltare on demand, di andare indietro e mettere in pausa i programmi e di ascoltare delle radio tematiche che tanto somigliano alle playlist dei servizi musicali. Per non parlare poi del fatto che detti servizi hanno tutti una funzione chiamata non casualmente proprio "radio". Insomma, sono due mondi diversi ma non così lontani come si potrebbe credere e in ogni caso, avere l'opzione "Preferisco la radio" vuole essere un modo per capire se e quanto questo bellissimo mezzo senza tempo è ancora usato. Per capire insomma quanto la radio ha ancora da dare nell'epoca dello streaming musicale.
 
Io ho votato Amazon Music Unlimited perché lo trovo un servizio molto valido sul fronte della qualità audio, sempre considerando che parliamo di musica compressa con perdita di dati. Poi avendo gli Echo trovo che l'integrazione sia perfetta ed essendo cliente Prime ho pure un piccolo risparmio su base annuale rispetto agli altri servizi. Sarebbe gradito un aggiornamento alle app, funzionali ma graficamente datate, la possibilità di avere una radio personalizzata per ogni cantante o gruppo e una migliore disposizione cronologica della discografia degli artisti.

Da considerare che ho usato e provato anche altri servizi. Di Spotify mi piace molto la funzione Spotify Connect e la compatibilità pressoché totale con qualsiasi piattaforma e dispositivo. Validi anche i mix personali, l'unica cosa che mi manca su Amazon Music a dire il vero, e la funzionalità delle app mobili. Deluso invece dall'app per Android TV e Sky Q, a cui mancano troppe funzioni, e dalla sicurezza, dato che di recente mi sono entrati nell'account senza che io avessi fatto nulla per mettere a rischio le credenziali.

Ho provato Youtube Music ed è inutile dire che il vero vantaggio sono i tanti video disponibili, ma anche il mixtape offline è validissimo, forse pure meglio dei mix personalizzati di Spotify. Da bocciare invece la qualità audio, davvero altalenante tra un album e un altro e in generale comunque al di sotto degli altri servizi che ho provato.

Infine parlo di TIMmusic, un servizio paragonabile agli altri per qualità audio e ampiezza del catalogo ma con il vantaggio degli speciali che fanno commentare all'artista i brani del suo nuovo album direttamente in studio. Belle le biografie degli artisti, mentre deludono un po' le app mobili, soprattutto a livello di stabilità e di fluidità.
 
Per quanto riguarda la musica compressa con perdila perdita di dati ovvero “lossy” non è più così. Spotify e Deezer offrono attivazioni Premium per musica senza perdita di dati “lossless”. Si è passato dal classico MP3 da 128 kbps o 320 kbps al codec FLAC a 16 bit 44.1 kHz, ovvero qualità cd audio. Poi TIDAL e Qobuz si spingono oltre a qualità HD audio sempre con codec FLAC a 24 bit con velocità da 44,100 kbps fino a 192 kbps.
Poi esistono siti come DSDnatvemusic, dove è possibile scaricare a pagamento con qualità DSD a 64 e 128 bit a velocità 282.000 kbps e anche con il nuovo formato DXD fino a 256fs.
 
Spotify non mi pare offra musica lossless. Qualche anno fa so che avevano sperimentato una versione Hi-Fi del servizio il cui lancio sembrava imminente, ma finora non è mai stata commercializzata.

Qualche volta vorrei provare l'ascolto non compresso, ma non sono sicuro che senza cuffie e impianto audio di fascia alta sentirei una sensibile differenza rispetto a dei file AAC a 256 Mb/s o simili usati da quasi tutti i servizi.
 
Ho votato Spotify e Amazon Music.
Innanzitutto, Spotify lo uso da tre/quattro anni ed è il servizio con cui mi sono sempre trovato meglio. Catalogo vasto, sterminato dove però qualcosina manca sempre ed è impossibile il contrario purtroppo. Ovviamente migliore è la versione Premium, ma anche nei non brevi periodi in versione in cui mi ritrovo con la versione free parto con la riproduzione casuale e non mi lamento.
Amazon Music ce l'ho da un annetto, solo perché abbinato al Prime. Per carità, ben fatto ma non pagherei per la versione Unlimited. L'app mi dà l'idea di essere farraginosa, anche come impaginazione e presentazione dei brani. A quel punto virerei sul Premium di Spotify.

In passato ho avuto:
- Tim Music, buona, sul livello di Prime coi difetti dell'app.
- Deezer, forse quella che si avvicina di più a Spotify.
- YouTube Music, inutile senza background.
 
L'applicazione di Amazon dovrebbe essere aggiornata, ma alla fine il suo compito è semplicemente quello di far trovare le canzoni e riprodurle, cose che fa senza difficoltà e con grande stabilità. Insomma il suo compito lo svolge, anche se è vero che Spotify ha un'applicazione più fluida e meglio organizzata.
 
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