In Italia, che occupa una posizione strategica , arriva il gas (e petrolio) poi viene in parte redistribuito all'estero e in parte resta nella rete nazionale, per usi interni. Ho letto che Cincolgani, ministro per la cosiddetta transizione ecologca, intede rivedere queste quote per aumentare la disponibilità di materia prima da trattenere. In questo modo le compagnie energetica guadagnarebbero qualcosa meno (perché la rivendita all'estero è più vantaggiosa) , ma eviterebbero una possibile maggior tassazione (che verrebbe utilizzata per calmierare le bollette)
il problema è che troverebbero i soldi molti dei quali a debito(non ne avessimo abbastanza) per calmierare le bollette delle persone in totale indigenza o presunta tale(evasori)...intanto bolletta alla mano per gennaio con servizio elettrico nazionale bioraria 3kw è passato nella fascia "conveniente" da 0,19 a 0,34. cioè è quasi raddoppiata