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Aumenti in bolletta e fine maggior tutela luce-gas (luglio 2024)

Comunque leggo sui giornali che le tariffe a prezzo bloccato per un certo periodo non sono poi così ... bloccate. E' a discrezione del gestore, il quale può modificare comunque il costo, mandando una lettera di preavviso di tre mesi all'utente. Attenzione a cambiare gestore ora e nel prossimo futuro, i nuovi contratti tengono conto comunque dei prezzi della materia prima alle stelle. Nessuno regala niente qui.

E' così, gli operatori possono in ogni momento cambiare i contratti in essere mandando un preavviso, ma devono mettere in preventivo un esodo di clienti se lo fanno.
Qualcuno finora l'ha fatto, anche a me spigas ha mandato la notifica di cambio della tariffa i primi di ottobre, ma la maggioranza degli operatori per adesso ha mantenuto i contratti in essere.
 
Se il prezzo del mercato si abbassa rispetto al prezzo che hai bloccato puoi cambiare operatore e fare un nuovo contratto con prezzo più basso.
Prezzo bloccato per 2 anni non vuol dire che hai 2 anni di vincolo con quell'operatore.

e pure hai ragione, in effetti, non si pagano penali. il problema è che ci devi sempre stare dietro alle fluttuazioni di mercato
 
E allora la soluzione qual'è?

provo a rispondere. dal mio punto di vista, la liberalizzazione del mercato in alcuni ambiti non è sempre favorevole, perchè si possono poi arrivare a bruttezze sul lungo periodo. alcuni settori soprattutto in termini di servizi essenziali vanno forniti dallo stato, imho, e non liberalizzati, tipo sanità, istruzione ed anche energia e trasporti per quanto mi riguarda.
quindi secondo me la soluzione è complessa ma non può prescindere dal un ruolo attivo dello stato nello stabilire le tariffe.
 
Ed è esattamente ciò che è il mercato di maggior tutela. E se mi dici una cosa tipo "basta che abbassa il costo" ti rispondo che quel costo lo ripagano poi tutti (quelli onesti) in tasse.
 
Ed è esattamente ciò che è il mercato di maggior tutela. E se mi dici una cosa tipo "basta che abbassa il costo" ti rispondo che quel costo lo ripagano poi tutti (quelli onesti) in tasse.
Questo è vero e lo condivido.
Ma c'è un problema che riguarda le piccole imprese che non possono sostenere questi costi.
Perché poi la conseguenza è che si alzano i prezzi, allora noi, avendo sempre lo stesso budget, consumiamo meno e l'economia si ferma.

Al semplice privato, quale siamo noi, non darei alcun contributo.
Se questo mese paga 200€ in più, dal prossimo abbasserà la temperatura del termostato e farà una lavatrice in meno...
 
ma la soluzione non è certo passare al mercato libero con i prezzi bloccati, dove poi i prezzi bloccati sono solo a favore del fornitore. se ci fossero cause di forza maggiore tipo una guerra, il prezzo bloccato salta, mentre se invece dovesse diminuire, non te lo diminuisce. sul mercato tutelato potrebbe anche abbassarsi di moltissimo dopo un semestre, mentre invece i prezzi bloccati anche a 2 anni, non ti danno questa possibilità. fin quando dura risulta sempre più conveniente rispetto al mercato libero. tra l'altro nessuno capisce niente di mercato libero e tutelato, l'italiano medio non sa manco di che stai parlando, e non parlo solo di anziani.

Esatto.

Al semplice privato, quale siamo noi, non darei alcun contributo.
Se questo mese paga 200€ in più, dal prossimo abbasserà la temperatura del termostato e farà una lavatrice in meno...

Per molti è facile parlare.
Invece ben vengano i bonus sociali.
Per l'energia elettrica sì, si può anche fare una lavatrice in meno, farle (per chi ha la tariffa bioraria) la sera e il fine settimana, si può evitare di tenere il più possibile la luce accesa o attaccata la tv in stand-by. Ed è ciò che faccio (infatti per l'energia elettrica non mi lamento anche se ho subìto un discreto aumento con la fattura arrivata proprio ieri).
Ma per il gas non è così semplice (e già 200 euro in più possono fare un enorme differenza). Per esempio, io già tengo il termostato impostato a 18,5 (si accende a 18 e si spegne a 19). Potrò anche impostarlo mezzo grado sotto, ma casa mia gela dopo neanche un paio d'ore che si è spento il riscaldamento. E questo perché è esposta su 3 lati e sta all'ultimo piano. Ho solo un appartamento sotto di me. Quindi sfrutto anche poco il calore di eventuali altri appartamenti.
Poi ho l'esempio di mia sorella che sta in un condominio con appartamenti sotto, sopra e di fianco e anche in pieno inverno ha sempre 20 gradi anche con riscaldamento spento (e l'accende per non più di 5-6 al giorno, sempre in pieno inverno, mentre io non riesco a farne meno di una decina per riuscire a scaldarla un po').
Tutto ciò per dire che ci sono anche situazioni e situazioni e che, soprattutto, bisognerebbe imparare a guardare anche al di fuori del proprio orticello prima di esprimere giudizi.
 
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Questo è vero e lo condivido.
Ma c'è un problema che riguarda le piccole imprese che non possono sostenere questi costi.
Perché poi la conseguenza è che si alzano i prezzi, allora noi, avendo sempre lo stesso budget, consumiamo meno e l'economia si ferma.

Al semplice privato, quale siamo noi, non darei alcun contributo.
Se questo mese paga 200€ in più, dal prossimo abbasserà la temperatura del termostato e farà una lavatrice in meno...

nì, nel senso chi produce purtroppo non può diminuire certo la quantità di energia necessaria, però può accontentarsi di un guadagno minore o aumentare i prezzi se necessario.
un utente domestico invece non è che ha tanto alternative soprattutto se a basso reddito. magari chi ha più alto reddito, che ne so va a mangiare una volta in meno al ristorante al mese, ma chi è a basso reddito come deve fare?
 
Forse non è chiaro che i contributi saranno pochissima roba.
Se li danno a tutti risparmieremo il 10% della bolletta (sparo una cifra a caso) e non servirà a niente, perché io con 45€ in meno di luce e gas a bimestre non risolvo nulla.
E nemmeno sarebbe giusto concedere un aiuto a chi consuma più di una certa soglia, perché vai a sfavorire chi muore di freddo per risparmiare...
Quindi la mia idea è quella di aiutare le attività economiche, poi vedremo cosa deciderà il governo che comunque scontenterà tutti...
 
Forse non è chiaro che i contributi saranno pochissima roba.
Se li danno a tutti risparmieremo il 10% della bolletta (sparo una cifra a caso) e non servirà a niente, perché io con 45€ in meno di luce e gas a bimestre non risolvo nulla.
E nemmeno sarebbe giusto concedere un aiuto a chi consuma più di una certa soglia, perché vai a sfavorire chi muore di freddo per risparmiare...
Quindi la mia idea è quella di aiutare le attività economiche, poi vedremo cosa deciderà il governo che comunque scontenterà tutti...

Io non so come saranno distribuiti i contributi, ma per quanto riguarda i privati mi auguro che abbiano la stessa logica dei bonus sociali. Che sono dati, come è giusto che sia, solo per chi ha un ISEE entro un certo importo. Poi, per quanto riguarda il gas, l'importo cambia anche in base alla zona climatica. Perché certo non avrebbe senso che chi abita in Sicilia abbia lo stesso contributo di chi abita sulle Alpi.
E visto che tu abiti proprio in Sicilia, mi sembra chiaro che tu non capisca che chi sta più a nord di te è naturale che consumi molto di più di gas e quindi spenda cifre ben più alte di quelle che puoi spendere tu per riscaldarti.
E qui ritorno al discorso di provare a guardare fuori dal proprio orticello prima di sentenziare.
 
Scusa ma l'orticello lo guardi tu
Io dico che, invece che dare un aiuto a tutti di una % bassa, sarebbe preferibile dare un contributo del 50% per le bollette delle piccole imprese.
Poi se aiuteranno tutti bene, ne approfitterò, ma ci saranno imprenditori che saranno costretti a non rinnovare tanti lavoratori a tempo determinato o diminuire gli investimenti, gli acquisti dai fornitori, ecc.
Così l'economia muore...
 
Scusa ma l'orticello lo guardi tu
Io dico che, invece che dare un aiuto a tutti di una % bassa, sarebbe preferibile dare un contributo del 50% per le bollette delle piccole imprese.
Poi se aiuteranno tutti bene, ne approfitterò, ma ci saranno imprenditori che saranno costretti a non rinnovare tanti lavoratori a tempo determinato o diminuire gli investimenti, gli acquisti dai fornitori, ecc.
Così l'economia muore...

Ma dove sta scritto che lo daranno a tutti? Premettendo che non so che forma avranno i contributi, io mi auguro, come ho già detto, che vadano con la stessa logica dei bonus sociali che già ti ho spiegato.
No, l'orticello lo guardi tu che abiti in una regione tendenzialmente calda (e infatti, per curiosità, ho guardato le temperature medie che ci sono in Sicilia in questi giorni, che se le avessi qua da me anche io sarei capace di tenere poco o niente il riscaldamento acceso) e pretendi che un poveretto che abita al nord e consuma molto di gas per riscandarsi e magari ha un basso reddito, si attacchi al... :eusa_wall:
 
I riferimenti a i bonus elettrici sono spettanti se :


  • ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • ISEE non superiore a 20.000 euro se si hanno a carico almeno 4 figli
Il resto della popolazione italiana:


  • riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas per utenze domestiche e non domestiche;
  • pagamento delle bollette in 10 rate mensili;
  • annullamento degli oneri generali di sistema per le utenze in bassa tensione, per altri usi, con potenza fino a 16,5 kW;
  • azzeramento degli oneri generali di sistema nel caso del gas naturale, sia per le utenze domestiche che non domestiche;
  • potenziamento del bonus luce e gas per gli utenti domestici che vertono in condizioni economicamente svantaggiate o in gravi condizioni di salute.
Personalmente io ho staccato il possibile, ridotti anche i consumi alimentari, toglierò il superfluo vedi Netflix.

Cosi facendo avrò una bolletta bimestrale intorno a 200 euro di luce.

Stavolta scendo in piazza, sistuazione insostenibile.

 
vien da se che si deve agire sui nostri modi cioè stringere la cinghia nei consumi, xkè regalare a tutti non si può proprio e con questi prezzi della materia prima impossibile non subire aumenti ora o a breve. certo che se geo e politicamente si facessero meno scaramucce sarebbe meglio. dal nordstream2 ad altri approvvigionamenti alle quote co2 ecc ecc.
fatto sta che non avremo mai + carburanti ecc a prezzo simile a prima, nemmeno il prezzo andasse in picchiata. è questa è speculazione
 
il vero problema a mio avviso, è la luce più che il gas, con il gas puoi ridurre la durata di accensione dei termosifoni per risparmiare, e con la luce? si dovrebbe spegnere ogni tot il frigorifero, l'elettrodomestico che consuma di più attivo h24, ma spegnerlo signifca rovinare il cibo
non so fino a che punto arriveremo
 
Domanda per chi é ferrato in materia: tutte le nazioni europee si riforniscono di gas russo, come si spiega questo spropositato aumento soltanto in italia? Negli altri stati c'é si, stato un aumento ma non cosi drastico...
 
Domanda per chi é ferrato in materia: tutte le nazioni europee si riforniscono di gas russo, come si spiega questo spropositato aumento soltanto in italia? Negli altri stati c'é si, stato un aumento ma non cosi drastico...

Noi siamo tra le nazioni più dipendenti dal metano.
Molte altre nazioni si alimentano principalmente con nucleare, con una buona quota di rinnovabili o con il carbone.
 
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