a dire la verità...si intravede proprio una nube su una foresta che sembra sana tranne sotto la nube che appare appunto rossa. solo una rapida panoramica.
cmq sicuramente e a livello globale l'importante non è certo la programmazione e ne come snocciolano gli episodi, ovvio che vogliano fare soldi! mica vogliamo pagarla di tasca nostra. e per me una serie del genere merita 1 episodio a settimana e non l'ingozzata di un pomeriggio e domani ti dimentichi tutto. questa è una serie fatta per RICORDARE. si basa anche su libri scritti da non americani che quindi magari si sono documentati uscendo dall'unione sovietica che diciamo era incline a mettere tutto sotto il tappeto(ma la stessa cosa possiamo dire per gli americani coi vari attentati alle torri gemelle oppure la questione bomba atomica. diciamo che in campo atomico piace molto far vedere chi ce l'ha più grosso...piuttosto che far vedere chi lo sa usare meglio(passatemi la finezza) è proprio il nocciolo della guerra fredda.
preciso anche che la serie non è un documentario ma una drammatizzazione degli eventi e quindi gli spoiler possono esserci e non vanno scritti qui. io ad esempio non sapevo che il fallout sulla foresta rossa era un evento importante della faccenda, l'ho visto nel primo episodio e sono rimasto di sasso e basta, ma ovviamente anche a vedere le immagini di oggi le radiazioni non è che facciano male solo agli uomini.
per quanto mi riguarda è stata una piacevolissima visione non esagerata e verosimile. la gente che viene svegliata, che si mette a guardare il disastro ricorda molto anche le nostre cronache quando mostrano centinaia di persone su un ponte del'arno mentre questo è in piena e trasporta container con sonoro boato quando colpisce il ponte...e varie esclamazioni in sottofondo.
loro tutti VIVEVANO per quella centrale ci lavoravano moltissime persone e tutte quelle le dovete moltiplicare per i membri della famiglia a cui dava da mangiare e poi ci aggiungi tutto l'indotto cittadino. (se volete attualizzare...basta pensare all'ilva di taranto, dove molto si mette sotto il tappeto e dove tutto è gestito con molto pressapochismo dovuto anche all'ignoranza del tempo, e quando si sono acquisiti i mezzi e le conoscenze per non farla essere quello che è...poco si è fatto in nome dell'occupazione e del profitto...nel mio piccolo abito vicino a uno stabilimento solvay e una raffineria eni...non proprio nell'eden.
insomma erano tutti ignoranti nessuno sapeva delle radiazioni e di cosa portavano era una cosa bella la centrale nucleare simbolo di potenza, progresso e ricchezza (erano + ricchi degli altri russi, nessuno si chiedeva il perchè). sentivano sapore di metallo in bocca...vabè fa niente avevano un compito e lo facevano anche mentre si stavano decomponendo. vedevano che non c'era niente da fare...ma lo facevano comunque