• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Chernobyl, dal 10 giugno la serie Sky e HBO ispirata alla tragedia nucleare

bellissima la quinta puntata, per me la quarta puntata era la piu "deboluccia " , ma nel complesso e' stata una bellissima serie.
Anche se non centra nulla spero che un giorno faranno una serie sul crollo del ponte Morandi , perche a menefreghismo (di chi doveva vigilare e autorizzare ) siamo sullo stesso livello di Chernobyl e alla fine ci e' uscita la catastrofe!
 
Ultima modifica:
che capolavoro assoluto, brividi anche nella quinta puntata
 
bellissima la quinta puntata, per me la quarta puntata era la piu "deboluccia " , ma nel complesso e' stata una bellissima serie.
Anche se non centra nulla spero che un giorno faranno una serie sul crollo del ponte Morandi , perche a menefreghismo (di chi doveva vigilare e autorizzare ) siamo sullo stesso livello di Chernobyl e alla fine ci e' uscita la catastrofe!
Quoto.
 
Se è vero quello che abbiamo visto in questa serie,senza l'errore e l'arroganza umana non avremmo mai avuto l'incidente.
In teoria, però, nel caso di un guasto/terremoto/calamitá se ci fosse stata l’impellenza di azionare il famoso tasto che faceva scendere le barre di contenimento per via della loro punta grafite sarebbe scoppiato lo stesso.
Diciamo che loro hanno portato il reattore al punto critico di azionare quel famoso pulsante e quello poi è stato il detonatore.
Se avesse funzionato correttamente quel comando estremo di sicurezza non sarebbe scoppiato.
Quindi ignoranza umana + ignoranza di progettazione = mix letale.
 
In teoria, però, nel caso di un guasto/terremoto/calamitá se ci fosse stata l’impellenza di azionare il famoso tasto che faceva scendere le barre di contenimento per via della loro punta grafite sarebbe scoppiato lo stesso.
Diciamo che loro hanno portato il reattore al punto critico di azionare quel famoso pulsante e quello poi è stato il detonatore.
Se avesse funzionato correttamente quel comando estremo di sicurezza non sarebbe scoppiato.
Quindi ignoranza umana + ignoranza di progettazione = mix letale.
E risparmiare sulle sicurezza.:evil5:
 
Mentire, fino alla fine.
Inoltre il popolo (inteso come popolazione civile) russo non viene MINIMAMENTE denigrato dalla serie. Si attribuiscono le responsabilità a chi le ha avute.
 
....
Se avesse funzionato correttamente quel comando estremo di sicurezza non sarebbe scoppiato.
Quindi ignoranza umana + ignoranza di progettazione = mix letale.

Non si trattò di ignoranza di progettazione ma bensì di scelta dei dirigenti politici di secretare quanto sapevano “imho”
 
Wow, il quinto ed ultimo episodio è davvero un pugno nello stomaco (soprattutto i titoli di coda).
È stata una docu-serie di altissimo livello, fatta veramente bene e veramente drammatica.
 
In teoria, però, nel caso di un guasto/terremoto/calamitá se ci fosse stata l’impellenza di azionare il famoso tasto che faceva scendere le barre di contenimento per via della loro punta grafite sarebbe scoppiato lo stesso.
Diciamo che loro hanno portato il reattore al punto critico di azionare quel famoso pulsante e quello poi è stato il detonatore.
Se avesse funzionato correttamente quel comando estremo di sicurezza non sarebbe scoppiato.
Quindi ignoranza umana + ignoranza di progettazione = mix letale.

in realtà no, poichè in condizioni normali non sarebbero mai state estratte tutte le barre di controllo, altri reattori identici sono stati spenti con il comando scram e non sono esplosi
non è che se spengo il reattore siccome il primo metro è in grafite esplode, servono numerose concause perchè accada
 
Vista anche l'ultima puntata, molto utile per capire ancora di più cosa sia successo e anche per capire che alcune previsioni sulla sopravvivenza di qualcuno non sono state rispettate. Gran bella serie.
 
Wow, il quinto ed ultimo episodio è davvero un pugno nello stomaco (soprattutto i titoli di coda)
Вічная Пам’ять (Vichnaya Pamyat), in italiano Memoria Eterna, è un canto liturgico ortodosso (Chiesa russa ed ucraina) intonato durante i funerali o nelle cerimonie di commemorazione dei defunti. È parte di una più ampia opera.
È la struggente ''base'' dei titoli di coda.
 
Le parole apocrife di Legasov sono la migliore risposta.

Essere scienziati è essere naive. Siamo così concentrati nella nostra ricerca della verità, che manchiamo di considerare quanto pochi sono quelli che realmente vogliono che la si trovi. Ma la verità è sempre lì, che la si veda oppure no, che la si voglia oppure no. Alla verità non importa delle nostre esigenze e delle nostre volontà. Non si preoccupa dei nostri governi, delle nostre ideologie, della nostra religione. Essa giacerà in attesa per tutto il tempo. E questo è, infine, il regalo di Chernobyl. Mentre una volta mi preoccupavo del costo della verità, ora mi chiedo soltanto: “quale è il costo delle bugie?”
 
Indietro
Alto Basso