Non si tratta di odio verso i canali lineari, è semplicemente che per il cinema la modalità migliore di fruizione è l'on-demand. I canali lineari sono ancora importantissimi per lo sport, per le notizie e per i palinsesti più generalisti che mischiano programmi in diretta con altre cose registrate. Per il cinema e per le serie TV la loro importanza è andata calando negli ultimi anni, quando tra OTT e Sky On Demand la gente si è abituata a vedere quello che vuole quando vuole e in piena autonomia, senza rimanere legata agli orari dei palinsesti. Non è un caso che lo stesso menu di Sky Q, alla sezione Cinema, nemmeno presenta la voce "Ora in onda" che porta ai canali lineari, ma si limita solo a presentare il catalogo dei film on-demand.
In ogni caso è vero pure quanto dice Paolo, cioè che la "scrematura" fatta dalla redazione che prepara i palinsesti consente allo spettatore di scoprire pellicole che magari da solo non sarebbe riuscito a trovare nel catalogo on-demand. I suggerimenti di Sky Q aiutano molto a trovare film interessanti, ma l'integrazione dei canali lineari resta utile e questo va riconosciuto, anche se magari molti di noi, me compreso, hanno l'abitudine di scegliere cosa vedere unicamente dal catalogo e senza passare per i canali tradizionali.