Se però la misura serve a scopi professionali, tipo per omologazione ecc. Va fatta con bolometro e sonda P.M dedicata in frequenza e in impedenza.
In alternativa con un analizzatore di spettro collegato al connettore di uscita antenna. In questo modo la misura sarà ugualmente molto precisa, se fatta in modalita channel power e Max hold.
Con milliwattmetro, ma deve essere compatibile in frequenza e impedenza con il generatore. Di solito gli strumenti audio hanno dei filtri di campionamento di 20 o 30 kHz e sono ad alta impedenza. Dato che la frequenza di trasmissione di un radiomicrofono sarà in banda VHF o superiore, non sarebbe possibile misurarlo con milliwattmetro neanche per comparazione....
Mentre con oscilloscopio potresti fare solo una misura di comparazione tra prima e dopo la modifica, ma è molto difficile che un obbista sia in possesso di un oscilloscopio che arrivi fino e oltre i 500Mhz e che abbia un ingresso a 50 ohm tipica dei radiomicrofoni. Inoltre con un oscilloscopio non è detto che riusciresti a triggerare lo stesso segnale, dato che parliamo di segnale modulato spesso in FM con deviazione abbastanza larga....
Per scopo obbistico come ti è stato suggerito in precedenza. Metodo di comparazione dei due assorbimenti utilizzando un tester.
Aggiungo che....
Sarebbe anche opportuno ricordare che questa modifica e illegale e non ricordo se è ancora penale o solo amministrativa. Inoltre molte frequenze VHF e sopra i 433 sono assegnate in parte alle forze dell'ordine, ambito civile e pubblica assistebza e quindi cerca di non sconfinare altrimenti passi dei guai.