• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Parigi: incendio a Notre Dame

Non ci sono parole, solo tanta, tanta tristezza per la distruzione di un monumento-simbolo che ha fatto la storia in quasi 1 millennio...

Io la visitai con i miei genitori quando avevo 5 anni...
 
Appunto...in legno...comunque ricordo di aver seguito un sopralluogo dei vigili nei sottotetti di un edificio storico in mia custodia anni fa e queste cose, cosiddetto "carico di fuoco", vanno rimosse...
Poi, pensala un po' come ti pare, tanto adesso nei social e simili sono tutti dottori e ingegneri, se ci infiliamo in discussioni del genere io me ne vado...
Ma non contestavo quello che dicevi, constatavo semplicemente che le volte sotto il tetto hanno effettivamente protetto bene l'interno della chiesa quindi ecco tutta questa apocalisse e distruzione forse non c'è.... di sicuro ci saranno danni, tanti danni, tutta la copertura da rifare e rimettere un po' in sicurezza statica l'edificio però, ecco, credo tutte cose abbastanza fattibili senza troppe difficoltà
Poi certo la storicità di alcune parti si perde ma d'altronde anche gli incendi sono cose che non dovrebbero succedere ma succedono...
 
penso siano più importanti le persone delle cose anche se le cose possono durare più della vita di una persona e rimanere per secoli.

La conservazione delle cose è un'idea tutto nostra occidentale..relativamente recente (il Colosseo è stato per secoli usato come cava a cielo aperto).
tocca monumenti e persone (si pensi ai cimiteri monumentali ..e conseguente speculazione).
Che poi è ipocrisia perché quando facciamo guerre..ce ne freghiamo (Dresda, Montecassino...) soprattutto se è roba d'altri.
La stessa "cultura" cristiana o di altre religione o di altre ideologie senza colpo ferire ha distrtutto i monumenti degli altri. Insomma anche la distruzione fa parte della storia.

In altre culture e tradizioni se un monumento antico è cadente... piuttosto di spendere per salvarlo lo buttano giù oppure fanno cose stile "cenacolo" dove se serve una porta su una parte dove c'è un dipito, si fanno pochi scrupoli. Oppure si fanno momunenti nuovi che accumulueranno anni secoli..da consegnare ai posteri.
Sulla cultura della conservazione l'Italia ha costruito il suo patrimonio e forse la sua peculiarità mondiale.

Notre Dame è, per fortuna, rimasta in piedi, se fosse crollata l'avrebbero rifatta uguale e riconsegnata al futuro (forse più resistente dell'attuale).
 
penso siano più importanti le persone delle cose anche se le cose possono durare più della vita di una persona e rimanere per secoli.

La conservazione delle cose è un'idea tutto nostra occidentale..relativamente recente (il Colosseo è stato per secoli usato come cava a cielo aperto).
tocca monumenti e persone (si pensi ai cimiteri monumentali ..e conseguente speculazione).
Che poi è ipocrisia perché quando facciamo guerre..ce ne freghiamo (Dresda, Montecassino...) soprattutto se è roba d'altri.
La stessa "cultura" cristiana o di altre religione o di altre ideologie senza colpo ferire ha distrtutto i monumenti degli altri. Insomma anche la distruzione fa parte della storia.

In altre culture e tradizioni se un monumento antico è cadente... piuttosto di spendere per salvarlo lo buttano giù oppure fanno cose stile "cenacolo" dove se serve una porta su una parte dove c'è un dipito, si fanno pochi scrupoli. Oppure si fanno momunenti nuovi che accumulueranno anni secoli..da consegnare ai posteri.
Sulla cultura della conservazione l'Italia ha costruito il suo patrimonio e forse la sua peculiarità mondiale.

Notre Dame è, per fortuna, rimasta in piedi, se fosse crollata l'avrebbero rifatta uguale e riconsegnata al futuro (forse più resistente dell'attuale).
Il ragionamento filerebbe se le opere d'arte fossero cose...
Ma non sono scatolette o hamburgher o telefonini, per fortuna.
Sono l'essenza stessa della nostra civiltà e gli atti di guerra a cui fai riferimento, ci aggiungo la distruzione della Biblioteca di Sarajevo durante la guerra di Jugoslavia, o il bombardamento di Dubrovnik durante la stessa guerra, o per andare nell'antichità la distruzione della Biblioteca di Alessandria, sono perpetrati proprio per annullare il nemico in modo ancora più forte che uccidendolo, esattamente come gli stupri di guerra in tutte le guerre e segnatamente in quella più volte citata in Jugoslavia...
Comunque sei in buona compagnia, vedo che alcuni personaggi, che non a caso non amo molto, come Saviano o la trecciuta Greta, la pensano come te...
 
penso siano più importanti le persone delle cose anche se le cose possono durare più della vita di una persona e rimanere per secoli.

La conservazione delle cose è un'idea tutto nostra occidentale..relativamente recente (il Colosseo è stato per secoli usato come cava a cielo aperto).
tocca monumenti e persone (si pensi ai cimiteri monumentali ..e conseguente speculazione).
Che poi è ipocrisia perché quando facciamo guerre..ce ne freghiamo (Dresda, Montecassino...) soprattutto se è roba d'altri.
La stessa "cultura" cristiana o di altre religione o di altre ideologie senza colpo ferire ha distrtutto i monumenti degli altri. Insomma anche la distruzione fa parte della storia.

In altre culture e tradizioni se un monumento antico è cadente... piuttosto di spendere per salvarlo lo buttano giù oppure fanno cose stile "cenacolo" dove se serve una porta su una parte dove c'è un dipito, si fanno pochi scrupoli. Oppure si fanno momunenti nuovi che accumulueranno anni secoli..da consegnare ai posteri.
Sulla cultura della conservazione l'Italia ha costruito il suo patrimonio e forse la sua peculiarità mondiale.

Notre Dame è, per fortuna, rimasta in piedi, se fosse crollata l'avrebbero rifatta uguale e riconsegnata al futuro (forse più resistente dell'attuale).
Quoto al 100%.
 
Non ci sono mai entrato..e una volta ricostruita sara' solo in parte la stessa cosa.
 
Non ci sono mai entrato..e una volta ricostruita sara' solo in parte la stessa cosa.
Esatto...al di là del rispetto delle sensibilità di tutti quanti, che sono stato comunque il primo a dare assolutamente per assodato, a volte mi chiedo come però si possa estremizzare tanto da dire senza ridere "se fosse crollata l'avrebbero rifatta uguale e riconsegnata al futuro (forse più resistente dell'attuale)"
Ma dai, ma per favore...se proprio vogliamo estremizzare se fosse stata rasa al suolo, pace, basta, costruiamo una chiesa moderna, non c'è niente di più odioso dei falsi storici... :icon_rolleyes:
 
Esatto...al di là del rispetto delle sensibilità di tutti quanti, che sono stato comunque il primo a dare assolutamente per assodato, a volte mi chiedo come però si possa estremizzare tanto da dire senza ridere "se fosse crollata l'avrebbero rifatta uguale e riconsegnata al futuro (forse più resistente dell'attuale)"
Ma dai, ma per favore...se proprio vogliamo estremizzare se fosse stata rasa al suolo, pace, basta, costruiamo una chiesa moderna, non c'è niente di più odioso dei falsi storici... :icon_rolleyes:

Totalmente d'accordo. Questo vale non solo per i monumenti europei o occidentali che siano, ma anche quelli che purtroppo sono stati (e sono ancora) distrutti volontariamente dalla mano dell'uomo. La storia purtroppo non si recupera lo stesso anche ricostruendo tale e quale.
 
Ultima modifica:
Basarsi a un videogioco ha dell'incredibile, in positivo e in negativo. In positivo perchè è un grande orgoglio per il videogioco e giocatori, in negativo ci si chiede che hanno fatto gli enti preposti se hanno poco o nulla in mano e devono affidarsi a un videogioco. Meno peggio un videogioco in 3D che il classico della Disney, tra l'altro ho scoperto che nel film d'animazione in tema (bellissimo per altro) ci sono delle scene di un incendio!
 
Da qualche parte avevo letto che per la ricostruzione potrebbero servirsi dei modelli in 3D di questo videogame.

A quanto ho letto la notizia è solo parzialmente vera. Sì, la ricostruzione digitale è fedelissima ma le planimetrie non ci sono, bisogna disegnare di nuovo tutto da 0. Ecco perchè si propende per ricostruire in maniera più solida le parti crollate, vuol dire costruirle in chiave moderna però.
 
che bello....quanta pubblicità si faranno diversi personaggi e aziende, troppo facile, altro che donazioni e beneficienza!!! 1 miliardo di euro è una vergogna!!!
 
Ah, sì?
...non c'è più il tetto, copri tutto con una struttura provvisoria perchè non piova dentro, rifai il tetto, rifai le volte distrutte e metti in sicurezza quelle danneggiate, ripulisci o peggio tutte le opere d'arte dell'interno e forse anche la pietra esterna...
E comunque l'azione dei vigili del fuoco è stata determinante, perchè se fosse stato permesso al fuoco di raggiungere le due torri veniva giù tutto...

P.S. (la dimentico sempre perchè è un'aggiunta ottocentesca, ma è tanto famosa che...) rifai la guglia... ;)
 
Ultima modifica:
Da ignorante in materia, com'è possibile che un ponteggio, cioè quella struttura che hanno montato per fare i lavori, abbia causato l'incendio?
 
Indietro
Alto Basso