Giusto per capire quando è che possiamo dire che c'è realmente un fenomeno di fading nella ricezione dtt ?
Quando si riceve da molto lontano e a causa di forte umidità (per esempio ma non solo) il livello ricevuto cala per un certo periodo. Ma a meno di essere già al livello minimo o lì vicino in condizioni normali, nemmeno te ne accorgi perchè il CAG del ricevitore semplicemente aumenta l'amplificazione. Un classico esempio nella nostra zona è (era) il fading estivo sul canale D VHF di Rai1 ricevuto da Monte Venda, certe sere calava parecchio ma le volte in cui diventava veramente un problema erano rare. Adesso col digitale, a parte che pochi ricevono a Bologna da lì, non ho più sentito di problemi.
Con gli specchi d'acqua (laghi,mare etc) non si può fare nulla se le emissioni arrivano più o meno nella stessa direzione?Prima si parlava di cortine di antenne (array) ,in questi casi possono essere di aiuto?
Gli specchi d'acqua possono dare effetti di rifrazione del segnale, che rimbalza sulla superficie arrivando alla ricevente in ritardo rispetto al segnale principale. Difficile però che il ritardo sia tanto da provocare problemi, dovrebbe finire fuori intervallo di guardia.
Più facilmente si tratta di segnale che arriva da molto lontano, viaggiando con la propagazione, e quello è distruttivo. Non si fa nulla, l'unica soluzione sarebbero 2 antenne in controfase ma non funziona a larga banda ma solo su una frequenza, quella su cui è calcolato il sistema. L'unica vera soluzione è cercare di ricevere da una direzione diversa.
Con uno strumento che visualizza gli echi, è facile vedere la differenza, soprattutto se visualizzi prima la situazione in assenza di propagazione. Se poi ti trovi degli echi nuovi, magari fuori intervallo, sai subito di cosa si tratta. Il fading invece ti farà solo variare il livello ricevuto.
