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Discussioni su Radio Radicale

Ecco un'altro articolo interessante su Radio Radicale, questo però più d'attualità (si vocifera infatti che Di Nicola e Carelli mandano un segnale al Governo di far prorogare la convenzione tra Radio Radicale e il MISE per la trasmissione delle attività parlamentari):

Radio Radicale, Di Nicola e Carelli rompono il muro M5s: “Prorogare la convenzione. E’ servizio pubblico”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/22/radio-radicale-di-nicola-e-carelli-rompono-il-muro-m5s-prorogare-la-convezione-e-servizio-pubblico/5199496/
 
Radio Radicale, Salvini: “Non cambio idea, sarebbe sciocco chiuderla dalla sera alla mattina”. E attacca ministro Costa

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/24/radio-radicale-salvini-non-cambio-idea-sarebbe-sciocco-chiuderla-dalla-sera-alla-mattina-e-attacca-ministro-costa/5204896/

Insomma, dopo che ieri Di Maio ha detto che Radio Radicale va salvata senza soldi pubblici (snaturando, secondo il direttore della radio Alessio Falconio, il servizio pubblico offerto dall'emittente stessa da tantissimi anni grazie al fatto che trasmette(va) tutte le sedute del Parlamento, cosa che GR Parlamento svolge in misura minore), stamattina c'è stata l'intervista tra il direttore della radio e il ministro dell'Interno Matteo Salvini che ha dichiarato che sarebbe "sciocco" far chiudere la radio "dalla sera alla mattina" e vorrebbe un ridimensionamento dei costi "perché ogni giornale locale, ogni radio, ogni televisione privata che chiude è un pezzo di storia che se ne va".

Comunque per chi è interessato a conoscere la storia della "vicenda Radio Radicale" che lo ha portato al rischio di chiudere i battenti per colpa del taglio ai finanziamenti all'editoria voluto dall'attuale governo, ecco il link qui sotto:
https://www.primaonline.it/2019/04/03/287404/la-battaglia-per-radio-radicale-contro-il-taglio-ai-finanziamenti-pubblici/
 
Radio Radicale si appella al presidente della Repubblica. Il Cdr: non è questione di una singola testata, in gioco la democrazia

https://www.primaonline.it/2019/05/27/289849/radio-radicale-si-appella-al-presidente-della-repubblica-il-cdr-non-e-questione-di-una-singola-testata-in-gioco-la-democrazia/

“Non si tratta solo della sopravvivenza di una testata giornalistica ma più in generale della questione dell’informazione e della democrazia nel nostro Paese”. Così il Cdr di Radio Radicale in una lettera in cui chiede al presidente della Repubblica di valutare un suo intervento in merito alla battaglia per la sopravvivenza dell’emittente in seguito alla decisione dell’esecutivo di non rinnovare la convenzione per il servizio pubblico svolto. Mattarella che si è più volte pronunciato pubblicamente a difesa della libertà di stampa e del diritto all’informazione.

Intanto, ho notato che da oggi sono state riprese le "trasmissioni in convenzione" consistenti nella trasmissione delle dirette parlamentari su Radio Radicale, nonostante la dibattuta convenzione tra il MISE e l'emittente stessa era già scaduta la scorsa settimana... :5eek: quanto durerà la ripresa della ritrasmissione delle attività parlamentari??? :icon_rolleyes: :eusa_think:
 
Radio Radicale (forse) è salva...

Radio Radicale è (quasi) salva: in arrivo 4 milioni e una mozione

RADIO RADICALE SALVA – Forse è arrivato il momento della svolta (e della salvezza) per Radio Radicale. Come spiega oggi Repubblica, domani la maggioranza M5S-Lega potrebbe presentare una mozione che prevede di concedere alla storica emittente 4 milioni di euro come misura ponte in attesa di nuove norme sulla trasmissione dei lavori parlamentari. Nel testo ci sarebbe anche lo slittamento del via ai tagli alla legge sull’editoria dal primo gennaio al primo febbraio 2020. Questa soluzione consentirebbe all’emittente l’erogazione dei contributi per il 2019.

https://www.tpi.it/2019/06/05/radio-radicale-salva-mozione/

Buone notizie insomma... incrociamo le dita... :) :icon_bounce:
 
Radio Radicale è (quasi) salva: in arrivo 4 milioni e una mozione

RADIO RADICALE SALVA – Forse è arrivato il momento della svolta (e della salvezza) per Radio Radicale. Come spiega oggi Repubblica, domani la maggioranza M5S-Lega potrebbe presentare una mozione che prevede di concedere alla storica emittente 4 milioni di euro come misura ponte in attesa di nuove norme sulla trasmissione dei lavori parlamentari. Nel testo ci sarebbe anche lo slittamento del via ai tagli alla legge sull’editoria dal primo gennaio al primo febbraio 2020. Questa soluzione consentirebbe all’emittente l’erogazione dei contributi per il 2019.

https://www.tpi.it/2019/06/05/radio-radicale-salva-mozione/

Buone notizie insomma... incrociamo le dita... :) :icon_bounce:
Ahahah...incrociando appunto le dita, quando scrivevi prima delle elezioni, mi scappava la parolina di dirti statte buono, lasciati spiegare da chi è anziano, che vedrai che dopo le elezioni si sistema tutto, specialmente se un certo partito prende la sua buona dose di legnate... :D
Non avevo parlato sia per scaramanzia che per rispetto delle elezioni.
Di fatto: legnate arrivate ottime o abbondanti e infatti...si sbassano le creste, come si dice a Reggio Emilia... :laughing7:
 
Mozione verrà presentato domani, al momento non lo conosciamo.
Dovrebbe essere per la digitalizzazione dei contenuti di radio radicale e per impegnare il governo a dare il bando di gara al termine della proroga di 6 mesi.

Almeno così ho capito, lo ha pubblicato la pagina Facebook del movimento 5 stelle.
 
Mozione verrà presentato domani, al momento non lo conosciamo.
Dovrebbe essere per la digitalizzazione dei contenuti di radio radicale e per impegnare il governo a dare il bando di gara al termine della proroga di 6 mesi.

Almeno così ho capito, lo ha pubblicato la pagina Facebook del movimento 5 stelle.
Che dire...una fonte obiettiva al riguardo... :D
Comunque fa piacere che su questa cosa abbiano sposato la linea dell'altra forza di governo, così come faranno sicuramente per altri argomenti (come la TAV): è OT...solo per dirti la serietà della battuta con cui ho aperto e offrire altri argomenti su cui riscontrare l'obiettività della fonte: se qualcuno (anch'io, nei loro panni) sta calando le braghe non è che te lo dice a chiare lettere, quindi meglio leggere anche da altre parti ;)
Ciò detto, è assolutamente condivisibile prorogare fino a fine anno, bandire una gara seria, e garantire la salvezza dell'archivio.
Io da altre fonti ho letto anche di proroghe ai finanziamenti all'editoria, cosa a cui io invece sono ferocemente contrario e mi fa incaxare che lo appiccichino ad arte ad una cosa completamente diversa come è quella della convenzione, che invece è un contratto ben preciso, non soldi a pioggia...chiaramente questo si saranno vergognati troppo per scriverlo, lì dove hai letto tu... ;)
 
Che dire...una fonte obiettiva al riguardo... :D
solo per dirti la serietà della battuta con cui ho aperto e offrire altri argomenti su cui riscontrare l'obiettività della fonte: se qualcuno (anch'io, nei loro panni) sta calando le braghe non è che te lo dice a chiare lettere, quindi meglio leggere anche da altre parti ;)

Io da altre fonti ho letto anche di proroghe ai finanziamenti all'editoria, cosa a cui io invece sono ferocemente contrario e mi fa incaxare che lo appiccichino ad arte ad una cosa completamente diversa come è quella della convenzione, che invece è un contratto ben preciso, non soldi a pioggia...chiaramente questo si saranno vergognati troppo per scriverlo, lì dove hai letto tu... ;)
Non volevo andare ot con la politica quindi non commenterò l'altro che hai detto, ma visto che ancora mozione non è presente possiamo parlare di quello, domani appena la leggeremo parleremo di altro.

La proroga ai tagli ai fondi dell'editoria non sono menzionati in quel post, pure io ho letto su internet che saranno prorogati di un mese.
 
Arrivata la mozione della maggioranza.
Accordo triennale esclusivamente per la digitalizzazione e messa in sicurezza dell'archivio di radio radicale. Saranno rimborsati i costi del personale adibiti a tale compito.

https://www.google.com/amp/s/www.il...mozione-di-maggioranza-in-senato/5235985/amp/
Cioè, ma sai leggere o no?
Anche il tuo giornaletto di riferimento, se leggi l'articolo fino alla fine e non solo il titolo, dice tutto: gara, periodo ponte fino alla gara, eccetera... :icon_rolleyes:
 
Buoni... non voglio vedere battibecchi, soprattutto se politici. Ricordo che la politica è vietata sul forum :evil5:
OK...chiedo scusa della mia ironia pesante, era dettata dalle fonti provocatorie usate (tutto sommato meglio oggi che ieri, sito Facebook M5S...mah).
Però sottolineo, e spero che tu concordi, che se si danno notizie (e queste sono assolutamente in tema e da dare) si devono dare complete e corrette, dire che c'è solo la proposta per l'archivio è sbagliato...e poi sai che c'è? Dopo partiva la discussione sul nulla, magari acida, perchè nessuno si va mai a guardare le fonti... :icon_rolleyes:
 
Radio. Per Radio Radicale trovato un precario compromesso nella maggioranza. Tre anni di convenzione per gli archivi e una legge per la gara dei servizi istituzionali

Alla fine è così stata trovata – dopo il precario rilancio anche del Governo – più che una soluzione un modo per ‘tirare avanti’, che segna in effetti qualcosa di nuovo ma lascia anche tanti interrogativi per il futuro, anche immediato.
Con 138 voti a favore, 45 no (del PD) e 57 astenuti (Sel-Fratelli d’Italia, Forza Italia) il Senato ha infatti approvato nei giorni scorsi una mozione della maggioranza Lega-Cinquestelle su Radio Radicale, riformulata per il Governo dal sottosegretario Vito Crimi. La mozione prevede di fatto la concessione all’emittente di circa quattro milioni di euro (o almeno così pare, le cifre non sono chiare) come misura-ponte legata alla digitalizzazione dell’archivio, in attesa di una legge che preveda una gara per la trasmissione dei lavori parlamentari e per altri servizi radiofonici a carattere istituzionale.
Affinché si arrivi nel 2019 ad assegnare a Radio Radicale 9 milioni invece dei 12 precedenti (cifre di Crimi, che non si capisce però se siano al lordo o al netto), è previsto anche lo slittamento del via ai tagli alla legge sull’editoria dal 1° gennaio al 1° febbraio 2020. Non ci sarà, invece, almeno, l’ennesima proroga della famosa Convenzione e forse non poteva neanche esserci, essendo scaduti i termini senza né legge né rinnovo.


https://www.newslinet.com/radio-per-radio-radicale-trovato-un-precario-compromesso-nella-maggioranza-tre-anni-di-convenzione-per-gli-archivi-e-una-legge-per-la-gara-dei-servizi-istituzionali/
 
Ultima modifica:
Questa è l'ultima occasione per salvare Radio Radicale...

Radio Radicale, l'ultima speranza per non interrompere il servizio è nel Dl Crescita

https://www.repubblica.it/politica/2019/06/11/news/radio_radicale_dl_crescita_governo-228510359/

Domani si deciderà il destino di Radio Radicale... Se l'attuale governo presenterà un disegno di legge con un bando di gara per la trasmissione delle sedute parlamentari sarò contento, altrimenti addio Radio Radicale! Ma lo sapremo soltanto domani... :eusa_think:
 
Perché offre una programmazione più completa rispetto a Gr Parlamento (quest'ultima, a differenza di Radicale, non ha speaker in diretta e trasmette solo le sedute di Camera e Senato; inoltre, quando non ci sono le sedute parlamentari, trasmette musica italiana grazie alla ritrasmissione di Rai Radio Tutta Italiana). Invece Radio Radicale oltre alle sedute di Camera e Senato ha anche dei conduttori in diretta che propongono alcuni programmi di informazione (come Stampa e Regime, Spazio Transnazionale e la rassegna stampa) ma trasmette anche programmi di un certo livello come Radio Carcere, gli approfondimenti sulle notizie dall'estero e, di notte, dalle 00.30 alle 03.00 circa gli archivi sonori dell'emittente mentre dopo e fino alle 5.30 musica classica. Insomma una radio di maggior valore rispetto a Gr Parlamento... peccato per il fatto che chiuderà il prossimo martedì per colpa -cut-... Nel mio messaggio precedente ho postato un link alla notizia del Fatto Quotidiano che conferma, ahimé, quanto temevo sul futuro della storica emittente radiofonica a tema politico (la primissima in Italia essendo nata nella metà degli anni '70 periodo di nascita di moltissime radio "libere")... Rai Gr Parlamento invece era nata solo sul finire degli anni '90 (nella mia città, Palermo, trasmette sui 90.3 che furono di Radio Quadrifoglio)

Comunque non è sempre che Radio Radicale a notte fonda trasmette musica classica; ad esempio questa notte subito dopo il servizio d'archivio curato da Aurelio Aversa andranno in onda delle registrazioni politiche di qualche anno fa in ricordo di Enrico Berlinguer in occasione dei 35 anni trascorsi dalla sua morte
 
Ore decisive per il futuro di Radio Radicale...

Consegnate a Palazzo Chigi oltre 170mila firme per salvare Radio Radicale. Crimi: “Nel 2019 ha maturato il diritto a percepire 9 milioni”

C’è ancora chi non si rassegna alla morte di Radio Radicale, condannata dopo la decisione del Governo di non rinnovarle la convenzione con il Mise e in particolare dall’intransigenza del sottosegretario Vito Crimi (nella foto). Oggi una delegazione composta da parlamentari della Lega, del Pd, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia e da componenti del gruppo misto si è recata a Palazzo Chigi, per consegnare le firme di oltre 170 mila cittadini che hanno sottoscritto la petizione Salva Radio Radicale, lanciata dalla storica emittente sulla piattaforma Change.org. E il Cdr della radio, sperando che qualcosa nella conversione del decreto crescita sia possibile, hanno lanciato l’ennesimo appello al premier Giuseppe Conte e ai vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Intanto sottosegretario all’Editoria Crimi ha ricordato, “per mero dovere di cronaca”, che nel 2019 Radio Radicale “ha maturato il diritto a percepire 9 milioni di euro”. “Quindi qualunque recriminazione in termini di sostenibilità economica dei propri bilanci – ha aggiunto – deve fare i conti con quanto ha realmente percepito.


http://www.lanotiziagiornale.it/consegnate-a-palazzo-chigi-oltre-170mila-firme-per-salvare-radio-radicale-crimi-nel-2019-ha-maturato-9-milioni/
 
Qualche notizia sul futuro di Radio Radicale...

Radio radicale, stop a lavori del Dl Crescita per cercare un’intesa. Salvini: “Non si cancella sua esistenza”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/12/radio-radicale-stop-a-lavori-del-dl-crescita-per-cercare-unintesa-sul-salvataggio-salvini-non-si-cancella-sua-esistenza/5251145/

E inoltre una dichiarazione del direttore di Radio Radicale Alessio Falconio:

Radio Radicale, Falconio: "Senza emendamento a dl crescita attività radio cesserà"

https://www.ilmessaggero.it/video/invista/radio_radicale_falconio_senza_emendamento_dl_crescita_attivita_radio_cessera-4553232.html
 
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