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Calcio in streaming: per DAZN le connessioni italiane sono inadeguate

GPP

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Dalla pubblicazione di un documento dell'AGCOM riferito alla vicenda Sky ed R2 emergono dati molto interessanti riguardanti lo streaming di eventi in diretta in Italia. Le dichiarazioni dei vari operatori sono emblematiche perché stavolta non si tratta di proclami commerciali da comunicato stampa o di spot promozionali, ma di vere e proprie considerazioni tecniche affidate all'Agenzia che regola il mercato delle comunicazioni.

DAZN ha ammesso i problemi avuti dal suo servizio in un documento inviato all'AGCOM. L'azienda dà la colpa all'infrastruttura di rete italiana, precisamente alla rete d'accesso e cioè alla rete che collega gli utenti alla rispettiva centrale di zona, e afferma che all'estero, dove la rete è migliore, il bitrate dello streaming di DAZN è superiore. Insomma, per DAZN il problema non sono date center e CDN, ma le connessioni dei clienti che in Italia non le consentono di offrire un servizio adeguato.

Ecco quanto riportato nel documento ufficiale dell'AGCOM:

"Secondo Dazn in Italia il bitrate è sensibilmente inferiore rispetto agli altri paesi in cui la stessa opera, con la conseguenza di avere una qualità inferiore dello streaming del contenuto audiovisivo. Le problematiche, a parere di Dazn, si riscontrano principalmente a livello della rete di accesso ed è quindi non dipendente dagli investimenti per il miglioramento delle CDN e dei collegamenti con gli internet provider, ma legata principalmente allo stato dell’infrastrutturazione della rete di accesso (come interventi di posa della fibra fino a casa – FTTH)".

Emblematica è anche la posizione della Lega Serie A, che ha dichiarato senza mezze misure che le piattaforme tradizionali come il satellite e il digitale terrestre rimarranno ancora indispensabili per i prossimi anni. Ricordo che la stessa Lega che nei documenti ufficiale dice questo è quella che ha venduto in esclusiva a una piattaforma in streaming un terzo del campionato di Serie A.

"La LNPA, allo stesso modo, ritiene che almeno per il prossimo ciclo di assegnazione (2021-2024), le piattaforme distributive tradizionali (satellitare e digitale terrestre) saranno necessarie per la distribuzione dei diritti della Serie A. Infatti, a parere della stessa, Internet non può rappresentare una metodologia distributiva sufficiente al fine di competere con le piattaforme tradizionali per l’acquisizione dei diritti della Serie A e per la loro distribuzione, sia in relazione ai problemi tecnici di trasmissione che con riferimento alla relazione di complementarità (e non sostituibilità) dell’offerta Internet rispetto a quella tradizionale269. Dazn, altresì, ritiene che vi sia un limite infrastrutturale che limita l’espansione degli OTT".
 
Lo si è sempre saputo, hanno scoperto l’acqua calda quelli di Dazn mi sa
 
Ma non è nemmeno vero, perché se i problemi dipendessero essenzialmente dalle connessioni lente dei clienti, allora come spiegano a DAZN i disservizi avuti da chi ha connessioni FTTC da 100 o 200 Mb/s o addirittura in FTTH da 1 Gb/s? Anche queste sono inadeguate per vedere in maniera stabile e con buona qualità? E i problemi avuti in Canada, dove li hanno obbligati a sub-cedere i diritti della NFL a un'emittente tradizionale?

Senza dimenticare che è tutto da dimostrare che all'estero DAZN ha una qualità e un'affidabilità adeguate.
 
perdonami, ma sono tutte str***ate...:icon_twisted: :eusa_doh: :eusa_wall:

balle belle e buone per giustificare il loro assoluto menefreghismo e l'intenzione evidente di non voler investire un solo centesimo in quella che è la loro parte di competenza...:evil5: :eusa_whistle:

primo, non è vero che all'estero trasmettono con risoluzione e/o bitrate superiori...anzi...
basta leggere i forum/blog Canadesi (loro Patria d'elezione e luogo dove hanno la maggior influenza sui diritti detenuti)...

secondo, ormai anche i neofiti del settore sanno benissimo che il bitrate è solo uno dei fattori (e tra l'altro uno dei meno determinanti) che contribuiscono alla qualità visiva del prodotto finale: molto più influenti sono risoluzione, frame rate e codec utilizzati...:evil5:

terzo, e qui entra in gioco l'analisi farlocca e con secondi e terzi fini ben evidenti dell'AGcom, l'attuale infrastruttura porta nelle case connessioni che, quando sono in fibra farlocca (FTTC e/o FTTB), hanno comunque almeno 100 mega nominali (e sfido chiunque abbia tale connessione a dire che sta sotto i 40/50 reali, mal che vada)...
mentre la banda utilizzata dai servizi OTT (anche il più pretenzioso) non va oltre i 10 mega al massimo (e già sono rarissimi quelli che arrivano a questi valori, normalmente li supera solo chi offre film, serie tv e documentari in 4K e solo per quelli)...

quindi in questa analisi io ci vedo solo incompetenza e malafede...soprattutto quest'ultima...con affermazioni volte solo a spianare la strada ai soliti giochetti sui diritti del calcio volti a garantire "l'osso" ai soliti vecchi e stantii operatori (sky in prims, ovviamente) e a giustificare, come detto all'inizio, la totale mancanza di volontà di investire e migliorare il prodotto finale di dazn...
 
tim, vodafone, dazn, discovery, chili, italia way, mediapro e LNPA hanno fatto fronte unico schierandosi contro sky/mediaset

Le dichiarazioni che hanno detto hanno avuto peso ed hanno orientato antitrust a prendere la sua decisione.
 
Lo si è sempre saputo, hanno scoperto l’acqua calda quelli di Dazn mi sa
Ma dai???? Che scoperta. Che poi alcuni problemi siano derivati da loro, anche questo è appurato. Quindi diciamo che possiamo dire, che la situazione internet in Italia non è il massimo, ma anche loro comunque non sono esenti da colpe.
 
Ma non è nemmeno vero, perché se i problemi dipendessero essenzialmente dalle connessioni lente dei clienti, allora come spiegano a DAZN i disservizi avuti da chi ha connessioni FTTC da 100 o 200 Mb/s o addirittura in FTTH da 1 Gb/s? Anche queste sono inadeguate per vedere in maniera stabile e con buona qualità? E i problemi avuti in Canada, dove li hanno obbligati a sub-cedere i diritti della NFL a un'emittente tradizionale?

Senza dimenticare che è tutto da dimostrare che all'estero DAZN ha una qualità e un'affidabilità adeguate.

Si potrebbe girare in

Calcio in streaming: per le connessioni italiane DAZN è inadeguata :laughing7:
 
Si potrebbe girare in

Calcio in streaming: per le connessioni italiane DAZN è inadeguata :laughing7:

Il problema c’è sempre e solo stato con la partita del sabato sera, perché l’alto traffico si ha solo in questo caso. Quindi per un evento alla settimana non si mettono neppure ad investire in infrastrutture secondo me.
Poi che si vogliano giustificare sulle linee che fanno pena in Italia mi pare che ci sia molto di retorica in questa cosa, perché e sì vero però loro se ne fregano e alla grande :)
 
perdonami, ma sono tutte str***ate...:icon_twisted: :eusa_doh: :eusa_wall:
Quanto hai scritto è ineccepibile sotto ogni aspetto, soprattutto le tue considerazioni tecniche. Il documento presenta delle valutazioni che in effetti sono facilmente smentibili da qualsiasi appassionato con un minimo di competenza di reti e trasmissioni digitali. Niente da aggiungere :)

Si potrebbe girare in

Calcio in streaming: per le connessioni italiane DAZN è inadeguata :laughing7:
Bellissima :lol:
 
Io rientro nella casistica di ADSL lenta, ma anche DAZN ci mette del suo. :D

Ma non avevano promesso che in Italia dovevamo viaggiare tutti minimo a 20-30 MB?
 
Non dicessero fandonie, dazn va male con blocchi e cali di qualità anche sulle ftth che problemi di banda e saturazione non ne hanno.
Guarda caso nowtv, eurosport e gli altri servizi di streaming live problemi grandi come quelli che ha dazn non ne hanno. Investissero sulla rete di distribuzione dei contenuti invece di scaricare la responsabilità su altri.
 
il problema invece è questo, perché nowtv, eurosport e gli altri non hanno i numberi che si verificano su DAZN durante le partite di Serie A, infatti i problemi si verificano sono con le partite della massima serie su cui la qualità non è mai eccelsa, mentre su gli altri eventi i problemi sono marginali se non sporadici. L'altro giorno ho visto il playoff di serie B tra Cittadella e Benevento su smart tv Samsung serie NU7400 e devo dire che la qualità visiva era ottima e senza alcun blocco. Forse una delle migliori partite che abbia mai visto su DANZ per qualità.
 
il problema invece è questo, perché nowtv, eurosport e gli altri non hanno i numberi che si verificano su DAZN durante le partite di Serie A, infatti i problemi si verificano sono con le partite della massima serie su cui la qualità non è mai eccelsa, mentre su gli altri eventi i problemi sono marginali se non sporadici. L'altro giorno ho visto il playoff di serie B tra Cittadella e Benevento su smart tv Samsung serie NU7400 e devo dire che la qualità visiva era ottima e senza alcun blocco. Forse una delle migliori partite che abbia mai visto su DANZ per qualità.

Appunto, se una linea in ftth che va sempre bene non funziona per vedere un evento che ha molto seguito, il problema non è della linea, ma dei server e di chi distribuisce tale evento che non ha adeguatamente dimensionato la catena di distribuzione dei contenuti.
 
Il problema qui è solo Dazn. Fornire un profilo 1080p a 8mbps loro devono farlo e basta... Chi può lo vede, chi non può rimane a 720p.

Netflix, Amazon ecc sono deficienti?
 
Si dice che anche tim e Vodafone sono concordi che le infrastrutture non sono adeguate, soprattutto per eventi live molto seguiti come l'anticipo del sabato sera. Infatti è proprio su quegli eventi che si registrano le maggiori lamentele. La soluzione più logica resterebbe sempre quella di trasmettere le partite del sabato sera su un canale lineare come avviene per i locali pubblici. Per altri eventi con meno contatti per me lo streaming è una soluzione fattibile.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Si dice che anche tim e Vodafone sono concordi che le infrastrutture non sono adeguate, soprattutto per eventi live molto seguiti come l'anticipo del sabato sera. Infatti è proprio su quegli eventi che si registrano le maggiori lamentele. La soluzione più logica resterebbe sempre quella di trasmettere le partite del sabato sera su un canale lineare come avviene per i locali pubblici. Per altri eventi con meno contatti per me lo streaming è una soluzione fattibile.

per me la soluzione è rimuovere seduta stante tutti i manager, tecnici e analisti di settore che sparano simili idiozie...

come dice uno spot molto in voga in queste settimane: "ciàpa su el camèl e tùrnet a cà"...:eusa_whistle: :icon_twisted:

come ha fatto notare qualcuno, se la banda a disposizione dell'utente finale è 10+ mega e, nonostante una trasmissione sia a bitrate massimo di 8 mega, ancora ci sono problemi, è ovvio che questi NON sono dovuti all'insufficienza della banda a disposizione dell'utente finale, bensì a monte...:evil5:

in generale (non sto citando nessuno in particolare, prima che qualcuno si senta vittima senza esserlo effettivamente :icon_twisted:), quando tanta gente si leverà le fette di salame dagli occhi e comincerà a documentarsi e a ragionare con la propria testa e non tramite l'ufficio stampa (volutamente e consapevolmente mendace per secondi e terzi fini ben evidenti) di questa o quella realtà aziendale, sarà sempre troppo tardi...:eusa_doh: :eusa_wall:
 
Si dice che anche tim e Vodafone sono concordi che le infrastrutture non sono adeguate, soprattutto per eventi live molto seguiti come l'anticipo del sabato sera. Infatti è proprio su quegli eventi che si registrano le maggiori lamentele. La soluzione più logica resterebbe sempre quella di trasmettere le partite del sabato sera su un canale lineare come avviene per i locali pubblici. Per altri eventi con meno contatti per me lo streaming è una soluzione fattibile.

Anche io sono rimasto sorpreso da quanto detto dagli operatori Internet. Poi però ho cercato di integrare meglio le loro dichiarazioni nell'intero contesto e mi sono fatto il parere che la loro posizione è stata studiata a tavolino con il solo scopo di far apparire satellite e digitale terrestre le piattaforme predominanti oggi e ancora per anni. Lo scopo è far apparire Sky come monopolista assoluta delle "uniche" due piattaforme attualmente "indispensabili" e quindi metterla in una posizione attaccabile, pronta insomma per prendersi le bastonate dell'AGCOM, cosa poi puntualmente fatta dall'agenzia.

Quale sarebbe lo scopo di tutto questo? Semplice, creare delle condizioni ancora più favorevoli (fino alla concorrenza sleale ottenuta mettendo fuori uso per vie legali il più importante concorrente) di quelle che già esistono a favore degli OTT, in modo da favorire la loro diffusione e far crescere la domanda di connessioni sempre più veloci, poter quindi pompare il mercato con offerte di connettività e pacchetti triple o quadruple play (costruiti puntualmente grazie a degli specifici accordi con gli OTT) cavalcando al tempo stesso l'ondata del 5G e della fibra dovunque.

Chiaramente è solo un mio parere, però questa ammissione di inadeguatezza delle varie compagnie telefoniche è troppo strana per essere vera. A primo impatto sembrerebbe un clamoroso autogol, troppo clamoroso per delle aziende con fatturati così importanti che non ammettono un errore di poco conto nemmeno sotto tortura, figuriamoci se poi si mettono a dire candidamente che la rete su cui loro vivono è inadeguata e lo sarà ancora per anni. Devono per forza avere un secondo fine, cioè ci deve essere una strategia poco trasparente che accomuna gli operatori che vendono connettività agli OTT che la sfruttano. Nel mirino ci sono i clienti da "accalappiare" e Sky da estromettere a tutti i costi, a maggior ragione adesso che ha intenzione di diventare una diretta concorrente lanciandosi nel mercato dei provider di rete. Quindi è un'avversaria da eliminare il prima possibile, anche con metodi poco etici e per niente trasparenti.
 
Anche io sono rimasto sorpreso da quanto detto dagli operatori Internet. Poi però ho cercato di integrare meglio le loro dichiarazioni nell'intero contesto e mi sono fatto il parere che la loro posizione è stata studiata a tavolino con il solo scopo di far apparire satellite e digitale terrestre le piattaforme predominanti oggi e ancora per anni. Lo scopo è far apparire Sky come monopolista assoluta delle "uniche" due piattaforme attualmente "indispensabili" e quindi metterla in una posizione attaccabile, pronta insomma per prendersi le bastonate dell'AGCOM, cosa poi puntualmente fatta dall'agenzia.

Quale sarebbe lo scopo di tutto questo? Semplice, creare delle condizioni ancora più favorevoli (fino alla concorrenza sleale ottenuta mettendo fuori uso per vie legali il più importante concorrente) di quelle che già esistono a favore degli OTT, in modo da favorire la loro diffusione e far crescere la domanda di connessioni sempre più veloci, poter quindi pompare il mercato con offerte di connettività e pacchetti triple o quadruple play (costruiti puntualmente grazie a degli specifici accordi con gli OTT) cavalcando al tempo stesso l'ondata del 5G e della fibra dovunque.

Chiaramente è solo un mio parere, però questa ammissione di inadeguatezza delle varie compagnie telefoniche è troppo strana per essere vera. A primo impatto sembrerebbe un clamoroso autogol, troppo clamoroso per delle aziende con fatturati così importanti che non ammettono un errore di poco conto nemmeno sotto tortura, figuriamoci se poi si mettono a dire candidamente che la rete su cui loro vivono è inadeguata e lo sarà ancora per anni. Devono per forza avere un secondo fine, cioè ci deve essere una strategia poco trasparente che accomuna gli operatori che vendono connettività agli OTT che la sfruttano. Nel mirino ci sono i clienti da "accalappiare" e Sky da estromettere a tutti i costi, a maggior ragione adesso che ha intenzione di diventare una diretta concorrente lanciandosi nel mercato dei provider di rete. Quindi è un'avversaria da eliminare il prima possibile, anche con metodi poco etici e per niente trasparenti.

Appunto, anche io mi chiedevo come mai addirittura le compagnie che forniscono le connessioni facessero una simile dichiarazione di "autocritica".
 
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