Ok...ma la max potenza dichiarata in uscita dall'ampli è quella di un solo canale?Cioè se ho p.es un ampli dichiarato da catalogo 113dBuV max significa che un canale in uscita può avere la max potenza media di 113dBuV? Trascurando il discorso della riduzione necessaria per l'intermodulazione in funzione del numero dei canali di ingresso. Inoltre non ho capito il discorso dei 2 toni a -35dBc ,che differenza comporta questa misura rispetto alle altre misure?
Come ti ho detto e come fatto notare da BillyClay, difficilmente troverai un amplificatore con uscita max rispondente a norme CENELEC, se non trovi nelle specifiche atri parametri ancora diversi, attieniti come uscita massima ad un singolo canale.
Quando legggi 3 o 2 toni a -60dBc o -54dBc viene considerato un solo canale di tipo analogico. Su queste specifiche puoi anche trovarti la dicitura NO EQUI 3 toni -60dBc che significa non equilivello, di solito veniva usata da Fracarro, ma in tutti i modi si tratta di misure inerenti a canali analogici e per usi digitali puoi uscire con +7 dB tranquillamente.
Il metodo a 3 toni veniva utilizzato appositamente per generare una situazione il più possibile reale a simulare l'amplificazione delle portanti di un canale analogico in mono, mentre il metodo a due toni è più generico. Per generare i prodotti di intermodulazione attivi o passivi servono almeno due sinusoidi.
Se ti attieni a quanto consigliato dalla guida CEI in presenza di specifiche DIN -35dBc va bene, poi se vuoi stare sul sicuro abbassati di ulteriori -3 dB.
Poi questa è teoria che ti sarà utile in fase di progettazzione e preventivazione dei materiali, ma nella pratica dovrai verificare sul campo se effettivamente l'amplificatore lavora correttamente oppure si trova già al limite.
Questo è difficile da comprendere o da spiegare, ma con l'esperienza si riesce a decifrare lo spettro molto accuratamente, basta osservare.... e attraverso piccoli particolari si riesce a capire come lavora l'amplificatore.
PS: Immagino che tu sia in possesso della guida CEI, se si guarda che in quella guida troverai i livelli di intermodulazione del singolo canale, che corrispondono appunto a IM3 -54dBc e 44dB di C/N per canali analogici, mentre per canali digitali IM3 -35dBc e il S/N varia in funzione del tipo di modulazione e codifica, ma circa 26-30 dB.
Quindi i diversi parametri dei vari metodi di test sono dettati dalla robustezza della modulazione sui disturbi di intermodulazione entro il canale e dalla simulazione di segnali analogici a tre toni o di segnali generici a due toni.