E vabbè, quelli del Codacons come sempre devono fare gli sborroni...
Ma era una lettera poi, mica un decreto!
Discovery dice questo.
Noi siamo disponibili, ma la Lega Serie A non può vendere i diritti tv in chiaro a uno solo, dovrebbe fare un'asta apposita che permetta a tutti i soggetti di partecipare (Rai, Mediaset, Discovery, etc.etc.) e così decretare un vincitore che si aggiudica i diritti tv; allo stesso tempo Sky avrebbe il suo canale in chiaro (Tv8), ma non dispone (da contratto) dei diritti tv per il chiaro. Perchè il bando, come d'altronde impone la legge Melandri, prevede che i diritti tv siano venduti solo per le piattaforme "pay". E un nuovo bando per i diritti tv in chiaro anche di un solo match di Serie A NON si può fare per lo stesso motivo di prima (legge Melandri).
Quindi Discovery fa capire che c'è un "cortocircuito" creato da obblighi legislativi e contrattuali (i secondi dipendono strettamente dai primi).
Un decreto ministeriale di Spadafora non servirebbe a niente, non può superare così com'è una legge, non lo può fare perchè si creerebbe un precedente pericoloso (mo' ogni ministro può decidere con un suo decreto ministeriale di scavalcare una legge italiana approvata dal parlamento che è SOVRANO!? Non sta nè in cielo nè in terra...).
Servirebbe un decreto legge del governo, ma in ogni caso c'è sempre il problema "concorrenziale" di cui parla Discovery (tramite il suo ad Araimo), per quale scatterebbe una procedura Antitrust su denuncia di altri operatori tv, quindi torniamo di nuovo al punto di partenza.
Morale della favola: non si può fare. Questo però fa capire che la legge Melandri va letteralmente smontata in ottica futura.