Ma dico il fumo della partenza opure quando è esploso perché cmq i detriti li non fanno niente
Astronomia - Discussione per appassionati
- Creatore Discussione xenokz
- Data di inizio
lucacipriani
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Non sono esperto ma secondo me dopo che hanno capito che il piano era fallito, doveva separarsi la starship dal primo blocco invece ha iniziato a rotolare su se stessa.
Secondo me hanno fatto una autodistruzione ad alta quota in modo da evitare detriti grossa dimensione.
No il missile se separato è quando se separato e esploso per loro è sato un successo perché il misssle se separato perché altra vota lo ha fatto durante il lanco non in quota come oggi
Qui nello speciale di Focus delle plausibili spiegazioni sull'incidente: https://mediasetinfinity.mediaset.i...imadellaluna/seconda-puntata_F312591201000201 (dal punto 00:38:00 - nei minuti precedenti si può vedere il lancio).
lucacipriani
Digital-Forum Senior Master
Oggi ho sentito che atterra un lander con un rover dentro sulla luna da parte di una agenzia privata giapponese.
Adriano.93
Digital-Forum Gold Master
L'azienda privata giapponese ispace perde il contatto con la navicella spaziale Hakuto-R pochi istanti prima del previsto atterraggio sulla Luna. Non viene ricevuto al momento alcun segnale di telemetria dal lander, il primo veicolo privato a posarsi sulla Luna.
Adriano.93
Digital-Forum Gold Master
La missione HAKUTO-R 1 di ispace doveva portare un lander sulla Luna ma a pochi metri dalla superficie della Luna ogni comunizione è stata persa.
Quasi sicuramente si è schiantato sulla superficie lunare.
Quasi sicuramente si è schiantato sulla superficie lunare.
Peccato davvero, sarebbe stato bello vedere video in 4K dalla Luna.
Spero che siano riusciti a recuperare dati sufficienti per evitare gli stessi problemi nelle prossime missioni.
Poveri ragazzi, dispiace.
Spero che siano riusciti a recuperare dati sufficienti per evitare gli stessi problemi nelle prossime missioni.
Poveri ragazzi, dispiace.
Adriano.93
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AGGIORNAMENTO:
Non ce l'ha fatta Hakuto-R, il primo lander privato a raggiungere la Luna!
Oggi pomeriggio era previsto il coronamento di questa missione dimostrativa, in cui l'azienda ispace avrebbe fatto atterrare un mini-lander sulla Luna, con tanto di mini-rover. Tutto è andato a meraviglia, quando a pochi metri dalla superficie si sono persi i contatti.
Dopo svariati tentativi a vuoto di ristabilire le comunicazioni, ispace ha dovuto ammettere la possibilità che il lander sia andato perduto durante l'allunaggio, anche se potremmo non sapere mai l'esatta dinamica (magari è atterrato come previsto ma le comunicazioni non hanno funzionato, non deve per forza essersi sfracellato).
L'azienda ora indagherà approfonditamente su cosa potrebbe essere andato storto in questa missione dimostrativa, che si è comunque già rivelata estremamente utile in vista delle prossime due missioni in programma, meno sperimentali e più effettive di questa.
Non ce l'ha fatta Hakuto-R, il primo lander privato a raggiungere la Luna!
Oggi pomeriggio era previsto il coronamento di questa missione dimostrativa, in cui l'azienda ispace avrebbe fatto atterrare un mini-lander sulla Luna, con tanto di mini-rover. Tutto è andato a meraviglia, quando a pochi metri dalla superficie si sono persi i contatti.
Dopo svariati tentativi a vuoto di ristabilire le comunicazioni, ispace ha dovuto ammettere la possibilità che il lander sia andato perduto durante l'allunaggio, anche se potremmo non sapere mai l'esatta dinamica (magari è atterrato come previsto ma le comunicazioni non hanno funzionato, non deve per forza essersi sfracellato).
L'azienda ora indagherà approfonditamente su cosa potrebbe essere andato storto in questa missione dimostrativa, che si è comunque già rivelata estremamente utile in vista delle prossime due missioni in programma, meno sperimentali e più effettive di questa.
lucacipriani
Digital-Forum Senior Master
Secondo te è possibile fotografarlo con qualche telescopio potente ad alta risoluzione per capire se è "distrutto" o meno? penso che le coordinate di atterraggio le hanno.
Adriano.93
Digital-Forum Gold Master
Mi aspetto che nel giro di pochi giorni arrivino foto da qualche sonda che si trova in orbita lunare come la sonda LRO.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lunar_Reconnaissance_Orbiter
http://lroc.sese.asu.edu/posts
Adriano.93
Digital-Forum Gold Master
L'Organizzazione europea per l'esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT) e l'Agenzia spaziale europea (ESA) hanno rilasciato congiuntamente l'immagine catturata dal primo satellite europeo della nuova generazione (la terza) di satelliti geostazionari, il Meteosat Third Generation – Imager 1 (MTG-I1). MTG-I1 è stato lanciato il 13 dicembre 2022.
L'immagine, catturata dai sensori dell'Imager, che acquisiscono immagini ad alta definizione nel visibile e infrarosso, il 18 marzo 2023 alle 11:50 UTC, mostra gran parte dell'Europa settentrionale e occidentale e della Scandinavia coperte dalle nuvole, con cieli parzialmente sereni sull'Italia e sui Balcani occidentali.
I dettagli mostrati dalla nuova generazione, come le strutture nuvolose a forma di vortice sulle Isole Canarie, il manto nevoso che ricopre le Alpi ei sedimenti presenti lungo le coste italiane non sono ben visibili, o non lo sono affatto, nelle immagini catturate dagli strumenti degli attuali satelliti Meteostat di seconda generazione.
L'immagine del nuovo satellite rivela un alto livello di dettagli nelle strutture nuvolose ad alta quota, soprattutto sui paesi nordici. Questo permetterà ai meteorologi di monitorare con maggiore precisione la rapida evoluzione del maltempo in quell'area.
“Questa immagine eccezionale ci rende molto fiduciosi del fatto che la terza generazione, MTG, inaugurerà una nuova era nella previsione di fenomeni meteorologici estremi,” ha dichiarato Phil Evans, direttore generale di EUMETSAT.
“Può sembrare strano che una giornata nuvolosa su gran parte dell'Europa susciti un racconto entusiasmo. Ma il livello di dettaglio delle nuvole in quest'immagine è di straordinaria importanza per i meteorologi. Grazie alla maggiore frequenza di produzione delle immagini e ai dettagli aggiuntivi dati dalla risoluzione più alta, i meteorologi saranno in grado di individuare e prevedere con più precisione e rapidità fenomeni meteorologici che possono avere gravi conseguenze sul territorio.”
Simonetta Cheli, direttrice ESA dei programmi di Osservazione della Terra, ha dichiarato che vedere la prima immagine di MTG-I1 è stato un momento di grande orgoglio per l'organizzazione e per tutti coloro che hanno contribuito al programma Meteosat Terza Generazione.
“Questa immagine è un ottimo esempio di ciò che la cooperazione europea può realizzare nello spazio”, ha affermato Cheli. “Il livello di dettaglio che emerge dall'immagine del satellite MTG-I1, finora impossibile da ottenere sull'Europa e sull'Africa da un'orbita geostazionaria, ci permetterà di comprendere meglio il nostro pianeta ei sistemi meteorologici che lo caratterizzano.
“Questa immagine non rappresenta soltanto ciò che si può ottenere grazie alle competenze europee, ma anche la nostra determinazione nel garantire che le comunità all'interno e al di fuori dell'Europa possano beneficiare dei vantaggi della nuova tecnologia.”
Gli strumenti sui satelliti meteorologici Meteosat di terza generazione producono immagini in maniera più frequente e con una risoluzione molto più alta rispetto a quelli sui veicoli spaziali di seconda generazione.
Thales Alenia Space ha realizzato lo strumento Flexible Combined Imager, che produce queste immagini, e lo ha integrato nel satellite MTG-I1.
Attualmente, il satellite è in una fase di messa in servizio di 12 mesi, durante la quale gli strumenti vengono accesi ei dati da essi prodotti vengono calibrati. I dati provenienti dal satellite MTG-I1 verranno distribuiti ai servizi meteorologici in Europa (e non solo) alla fine del 2023, per uso operativo nelle previsioni meteorologiche.
L'infrastruttura del segmento di terra necessaria per organizzare regolarmente le immagini è stata utilizzata per produrre la prima immagine, come anticipazione di ciò che avverrà un fine anno. Quando il sistema sarà operativo, verranno prodotte immagini dell'intero disco terrestre ogni 10 minuti.
Luigi Bignami su Facebook
L'immagine, catturata dai sensori dell'Imager, che acquisiscono immagini ad alta definizione nel visibile e infrarosso, il 18 marzo 2023 alle 11:50 UTC, mostra gran parte dell'Europa settentrionale e occidentale e della Scandinavia coperte dalle nuvole, con cieli parzialmente sereni sull'Italia e sui Balcani occidentali.
I dettagli mostrati dalla nuova generazione, come le strutture nuvolose a forma di vortice sulle Isole Canarie, il manto nevoso che ricopre le Alpi ei sedimenti presenti lungo le coste italiane non sono ben visibili, o non lo sono affatto, nelle immagini catturate dagli strumenti degli attuali satelliti Meteostat di seconda generazione.
L'immagine del nuovo satellite rivela un alto livello di dettagli nelle strutture nuvolose ad alta quota, soprattutto sui paesi nordici. Questo permetterà ai meteorologi di monitorare con maggiore precisione la rapida evoluzione del maltempo in quell'area.
“Questa immagine eccezionale ci rende molto fiduciosi del fatto che la terza generazione, MTG, inaugurerà una nuova era nella previsione di fenomeni meteorologici estremi,” ha dichiarato Phil Evans, direttore generale di EUMETSAT.
“Può sembrare strano che una giornata nuvolosa su gran parte dell'Europa susciti un racconto entusiasmo. Ma il livello di dettaglio delle nuvole in quest'immagine è di straordinaria importanza per i meteorologi. Grazie alla maggiore frequenza di produzione delle immagini e ai dettagli aggiuntivi dati dalla risoluzione più alta, i meteorologi saranno in grado di individuare e prevedere con più precisione e rapidità fenomeni meteorologici che possono avere gravi conseguenze sul territorio.”
Simonetta Cheli, direttrice ESA dei programmi di Osservazione della Terra, ha dichiarato che vedere la prima immagine di MTG-I1 è stato un momento di grande orgoglio per l'organizzazione e per tutti coloro che hanno contribuito al programma Meteosat Terza Generazione.
“Questa immagine è un ottimo esempio di ciò che la cooperazione europea può realizzare nello spazio”, ha affermato Cheli. “Il livello di dettaglio che emerge dall'immagine del satellite MTG-I1, finora impossibile da ottenere sull'Europa e sull'Africa da un'orbita geostazionaria, ci permetterà di comprendere meglio il nostro pianeta ei sistemi meteorologici che lo caratterizzano.
“Questa immagine non rappresenta soltanto ciò che si può ottenere grazie alle competenze europee, ma anche la nostra determinazione nel garantire che le comunità all'interno e al di fuori dell'Europa possano beneficiare dei vantaggi della nuova tecnologia.”
Gli strumenti sui satelliti meteorologici Meteosat di terza generazione producono immagini in maniera più frequente e con una risoluzione molto più alta rispetto a quelli sui veicoli spaziali di seconda generazione.
Thales Alenia Space ha realizzato lo strumento Flexible Combined Imager, che produce queste immagini, e lo ha integrato nel satellite MTG-I1.
Attualmente, il satellite è in una fase di messa in servizio di 12 mesi, durante la quale gli strumenti vengono accesi ei dati da essi prodotti vengono calibrati. I dati provenienti dal satellite MTG-I1 verranno distribuiti ai servizi meteorologici in Europa (e non solo) alla fine del 2023, per uso operativo nelle previsioni meteorologiche.
L'infrastruttura del segmento di terra necessaria per organizzare regolarmente le immagini è stata utilizzata per produrre la prima immagine, come anticipazione di ciò che avverrà un fine anno. Quando il sistema sarà operativo, verranno prodotte immagini dell'intero disco terrestre ogni 10 minuti.
Luigi Bignami su Facebook
Adriano.93
Digital-Forum Gold Master
Spazio, partita dalla Florida una missione privata, organizzata da Axiom Space con un razzo SpaceX Falcon 9. A bordo anche i primi due astronauti sauditi, tra cui Rayyanah Barnawi, ricercatrice sul cancro al seno, che diventa così la prima donna saudita nello spazio.
Stasera "collisione" tra Luna e Venere 
Diretta video...
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/index.shtml
Diretta video...
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/index.shtml
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