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In Rilievo Nel 2024 lo switch-off al DVB-T2

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gherardo ha scritto:
L'ITU ha gia deciso la fine della tv terrestre, stessa fine che sta facendo il telefono fisso analogico (che si auto alimentava e funzionava sempre) qui e altrove gia eliminato e sostituito dal VOIP che necessita di alimentazione a 220 e viaggia in rete e se manca corrente o salta la rete non telefoni a nessuno. Fra poco toglieranno la moneta o ne renderanno poco appetibile l'utilizzo. Invece tenere il cartaceo come sicurezza é una scelta nostra e indipendente per fortuna, un po' come chi sceglie di avere la radio che nelle bande a onde corte non sparira di sicuro.
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Sì, certo: la tendenza è chiara. Ma gli imprevisti sono sempre molti e il fattore umano determinante (vedi la demografia, per esempio). Questa pandemia ha dimostrato che pure i più rigidi pianificatori hanno dovuto rivedere le loro scadenze... La vecchia telefonia è in mano militare (non a caso), la digitalizzazione della moneta sta incontrando numerose resistenze pratiche (legate soprattutto ai costi: non si può avere botte piena...), le criptovalute stentano ad affermarsi per la resistenza dei poteri pubblici e la diffidenza dei privati, nonostante il web le reti DAB vengono comunque sviluppate anche x ragioni di sicurezza, così come restano autorizzate le attività di CB e radioamatori... insomma, prima di dare per morte certe tecnologie e certi vettori attenderei. È anche vero -dall'altro lato- che lo "stress-test" cui è sottoposta la Rete a causa della pandemia finora è stato sufficientemente superato: direi che tutti gli scenari sono possibili.
Mi allineo all'ipotesi espressa nel webinar Rai: dtt e satellite potrebbero avere davanti a sé ancora 10/20 anni di vita. Poi, "chi vivrà...".
 
È una questione di mercato, la tv e la radio via web fanno incassare miliardi cosa che l'etere non fa, e non intendono certamente farsi scappare la ghiotta occasione; il 2030 é soltanto un riferimento generico ma la strada é quella.
 
gherardo ha scritto:
È una questione di mercato, la tv e la radio via web fanno incassare miliardi cosa che l'etere non fa, e non intendono certamente farsi scappare la ghiotta occasione; il 2030 é soltanto un riferimento generico ma la strada é quella.
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Verissimo, ma anche altri settori che sarebbero dovuti diventare "full digital only" dematerializzandosi per le medesime ragioni, hanno finito col mantenere "vecchi" supporti... io voglio vedere nella pratica quanto, come e in che tempi effettivi si realizzerà il pianificato!
 
Avere in una nazione una rete web efficiente é basilare per questo, e chi prima e chi poi tutte ci arriveranno. E quando tutto sara "webizzato" le nostre vite saranno appese al filo dell'enorme castello di carte che é internet...
 
gherardo ha scritto:
Avere in una nazione una rete web efficiente é basilare per questo, e chi prima e chi poi tutte ci arriveranno. E quando tutto sara "webizzato" le nostre vite saranno appese al filo dell'enorme castello di carte che é internet...
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La "rete unica" preoccupa pure me: non ho mai amato i monopòli (o assimilabili).
 
ALE89 ha scritto:
Infatti la cosa preoccupante è proprio questa da noi... Certo che non coprire la zona di Alessandria e zone limitrofe dal Mux B sarebbe grave, visto che ci saranno canali importanti tra qui Rai 4, Rai 5, Rai Premium...

Quindi che succederà? Qualcuno ha qualche idea? Ci dobbiamo già rassegnare ora, oppure la Rai capirà che deve attivare qualcosa di locale da noi? Tipo attivare i mux da ronzone o giarolo? O mal che vada anche Bricco dell'olio (dove hanno già il dab...) :icon_rolleyes:
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Col T2 dovrebbe arrivare. Il problema dovrebbe essere fino a giugno 2022. Speriamo in un impianto locale. Premesso che se la copertura per RAI esiste con il 3% (effettivo) che loro considerano 14% (fittizio) siamo a posto!
 
Pablo74 ha scritto:
Col T2 dovrebbe arrivare. Il problema dovrebbe essere fino a giugno 2022. Speriamo in un impianto locale. Premesso che se la copertura per RAI esiste con il 3% (effettivo) che loro considerano 14% (fittizio) siamo a posto!
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Pensa te che a me uno di RaiWay di Milano ha detto che quando sul sito indicano un comune coperto, è perché lo è per almeno il 50%.
Ma non ci credo manco se mi pagano.
 
Otg Tv ha scritto:
12% della popolazione servita
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Ma infatti io ricordavo di aver letto questa percentuale, penso qui e gli ho espresso il mio dubbio su ciò che mi stava dicendo. E lui no, ha insistito sul fatto che, cito, "quando indichiamo un comune coperto, lo è almeno del 50%. Questo da contratto di servizio".
Quindi vedete come la raccontano. E poi uno non deve partire prevenuto, quando si parla della Rai...
 
paolino ha scritto:
Ma infatti io ricordavo di aver letto questa percentuale, penso qui e gli ho espresso il mio dubbio su ciò che mi stava dicendo. E lui no, ha insistito sul fatto che, cito, "quando indichiamo un comune coperto, lo è almeno del 50%. Questo da contratto di servizio".
Quindi vedete come la raccontano. E poi uno non deve partire prevenuto, quando si parla della Rai...
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Si la % l'aveva scritto già varie volte OTG TV
 
Il vero dramma è il sito in mano a un service esterno. Non solo aggiornamenti col contagocce, ma anche errori madornali
 
gherardo ha scritto:
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Quindi, dovro' tenere acceso h24 la fibra per guardare la tv e magari registrare qualche programma o film in notturna?
 
La rete ci deve essere sempre, indipendente dalla tv, ci sono cose piu importanti come il telefono fisso per esempio che qui é VOIP, o i familiari che navigano tutto il tempo...
 
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