Nel 2022 lo switch-off al DVB-T2
la TV via cavo in Italia è esistita ma è stata dismessa nel 2003 con la nascita di Sky.
i primi utilizzi di questa tecnologia risalgono agli anni 60/70, quando sull’etere c’era il monopolio della Rai, e quindi le reti locali iniziarono ad utilizzare questa tecnologia per trasmettere. negli anni 80 c’è poi stata la liberazione dell’etere e quindi il cavo è stato via via abbandonato a favore dell’etere poiché meno costoso, ma anche a causa di una legge (Mammi se non sbaglio) che ha in qualche modo ostacolato lo sviluppo di questa tecnologia.
negli anni 90, la Telecom Italia diede il via al Progetto Socrate, che prevedeva la stesura della fibra ottica in maniera capillare, che poi in appositi armadi in strada veniva trasformata in cavo coassiale, che arrivava fino alle abitazioni e trasportava servizi telefonici, servizi internet e servizi televisivi a pagamento.
la stesura della fibra cominciò dalle città più importanti d’Italia (qui nella mia zona a Venezia), ma purtroppo, si dice a causa degli alti costi (in realtà le ragioni sono altre, Rai e Mediaset dovrebbero dire tutto), il progetto venne abbandonato; nonostante ciò, sulla rete venne comunque attivato il servizio di TV a pagamento Stream, che era disponibile anche via satellite per raggiungere tutte le abitazioni non raggiunte dal cavo. sulla rete non vennero mai attivati i servizi telefonici e internet, che continuarono ad andare sul doppino in rame grazie alla tecnologia ADSL.
la rete in fibra mista coassiale rimase attiva fino al 31 luglio 2003, data in cui nacque Sky Italia dalla fusione di TELE+ e Stream e vennero spenti il servizio via cavo di Stream e il servizio via etere di TELE+, mantenendo attivi solo i rispettivi servizi satellitari.
la rete in fibra ottica del Progetto Socrate a Milano, per esempio, è stata acquistata ed è attualmente utilizzata da Fastweb.
Sky non è mai stata disponibile via cavo, Stream e TELE+ si, quest’ultima in particolare in seguito alla legge sul decoder unico sullo Streambox.
inutile dire che aver portato a termine questo progetto avrebbe portato notevoli vantaggi, come appunto la TV via cavo, molto più affidabile delle controparti via etere e satellite, servizi internet ad alta velocità, avendo già una rete in fibra, poiché sarebbe bastato solamente sostituire i vecchi cavi coassiali con dei nuovi ad alta capacità, e molte altre cose ma non voglio dilungarmi.
tanto per farti un esempio, si avrebbe molto probabilmente una situazione come in America o, molto più vicino a noi, in Svizzera, dove la TV terrestre non ha mai preso piede o addirittura è stata spenta e, cosa da non trascurare, non si avrebbero tutte quelle foreste di antenne sui tetti.
fine OT
Riguardo alla tv via cavo di cui avete parlato qualche post fa ricordo che c'è anche in Italia, per la precisione a Siena. Arrivò tra la fine del 2000 e inizio 2001. Nel mio quartiere facevano i lavori già nel 1997 con i martelli pneumatici (e relative imprecazioni non riferibili da parte di alcuni amici che stavano studiando). Poco tempo dopo l'amm.ne comunale vietò il sat e gli abbonamenti a tele +/stream e poi sky venivano "mandati" via cavo, non so come.
Chi aveva la parabola sul tetto o balcone erano quelli dei quartieri poco fuori il centro storico, di solito ne prendevano una di color marrone per far in modo che si confondesse con il tetto.
Non so come mai il sindaco abbia vietato antenne e parabole sui tetti introducendo il cavo. Credo fosse per un discorso turistico (che però dovrebbe valere per mezza Italia). Fino al 2006 i quartieri della città ancora più periferici avevano l'analogico terrestre con normale antenna, là il cavo non era arrivato. Penso che poi fosse stato messo anche là. Nei miei ritorni per rimpatriate varie negli anni recenti non ho controllato.
la TV via cavo in Italia è esistita ma è stata dismessa nel 2003 con la nascita di Sky.
i primi utilizzi di questa tecnologia risalgono agli anni 60/70, quando sull’etere c’era il monopolio della Rai, e quindi le reti locali iniziarono ad utilizzare questa tecnologia per trasmettere. negli anni 80 c’è poi stata la liberazione dell’etere e quindi il cavo è stato via via abbandonato a favore dell’etere poiché meno costoso, ma anche a causa di una legge (Mammi se non sbaglio) che ha in qualche modo ostacolato lo sviluppo di questa tecnologia.
negli anni 90, la Telecom Italia diede il via al Progetto Socrate, che prevedeva la stesura della fibra ottica in maniera capillare, che poi in appositi armadi in strada veniva trasformata in cavo coassiale, che arrivava fino alle abitazioni e trasportava servizi telefonici, servizi internet e servizi televisivi a pagamento.
la stesura della fibra cominciò dalle città più importanti d’Italia (qui nella mia zona a Venezia), ma purtroppo, si dice a causa degli alti costi (in realtà le ragioni sono altre, Rai e Mediaset dovrebbero dire tutto), il progetto venne abbandonato; nonostante ciò, sulla rete venne comunque attivato il servizio di TV a pagamento Stream, che era disponibile anche via satellite per raggiungere tutte le abitazioni non raggiunte dal cavo. sulla rete non vennero mai attivati i servizi telefonici e internet, che continuarono ad andare sul doppino in rame grazie alla tecnologia ADSL.
la rete in fibra mista coassiale rimase attiva fino al 31 luglio 2003, data in cui nacque Sky Italia dalla fusione di TELE+ e Stream e vennero spenti il servizio via cavo di Stream e il servizio via etere di TELE+, mantenendo attivi solo i rispettivi servizi satellitari.
la rete in fibra ottica del Progetto Socrate a Milano, per esempio, è stata acquistata ed è attualmente utilizzata da Fastweb.
Sky non è mai stata disponibile via cavo, Stream e TELE+ si, quest’ultima in particolare in seguito alla legge sul decoder unico sullo Streambox.
inutile dire che aver portato a termine questo progetto avrebbe portato notevoli vantaggi, come appunto la TV via cavo, molto più affidabile delle controparti via etere e satellite, servizi internet ad alta velocità, avendo già una rete in fibra, poiché sarebbe bastato solamente sostituire i vecchi cavi coassiali con dei nuovi ad alta capacità, e molte altre cose ma non voglio dilungarmi.
tanto per farti un esempio, si avrebbe molto probabilmente una situazione come in America o, molto più vicino a noi, in Svizzera, dove la TV terrestre non ha mai preso piede o addirittura è stata spenta e, cosa da non trascurare, non si avrebbero tutte quelle foreste di antenne sui tetti.
fine OT
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