Ber
Digital-Forum Gold Master
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@Ber ma quindi si creeranno degli operatori di rete regionali "indipendenti", che affitteranno ai vari FSMA?
Ci sarebbe anche la possibilità di creare delle intese (eventualmente un operatore può essere presente in più regioni), soprattutto per le reti di secondo livello (con maggiore decomponibilità su base provinciale)... però ci sarà una distinzione netta tra FSMA ed operatore di rete.
Per le assegnazioni reti ed il trasporto (con canoni calmierati e non discriminatori) ci sarà una doppia graduatoria (e nel caso dei FSMA si indicano i marchi con i quali concorrere).
Sì, pensavo anch'io. Mi spiaceva appunto che Canale Italia togliesse spazio sui nuovi mux alle emittenti locali utili, ma ovviamente se hanno i diritti possono.
Mi sembrava più naturale, come diceva "paolino", che gli operatori principali decidessero di associare i mezzi mux per avere le frequenze senza spendere, piuttosto che impiegare milioni e milioni nelle aste.
I mux locali "dovrebbero" veicolare solamente FSMA locali (non ci sarebbe neanche lo spazio per contenuti nazionali... soprattutto considerando che i nuovi mux partiranno in DVB-T).
Gli attuali diritti d'uso delle locali saranno azzerati (anche quelli di Canale Italia)... c'è una riassegnazione (con beauty contest).
Per i mux nazionali invece, tutto sta alle decisioni e alla disponibilità del singolo broadcaster... nel caso di intesa deve esserci la concreta possibilità di accordo e condivisione (o eventuale successiva acquisizione) e per alcuni potrebbe essere più vantaggioso poter disporre di un intero mux e non solamente di una metà (anche in DVB-T da subito, al passaggio sulle nuove frequenze, oltre che in DVB-T2 successivamente)...