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In Rilievo Piano liberazione banda 700 e coordinamento canali Paesi confinanti

Stato
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paolino ha scritto:
Cosa vuol dire 10 locali per regione?
Ogni regione ha una sua consistenza ed estensione territoriale. Non vorrai dirmi che intenderesti avere 10 emittenti in Lombardia e 10 emittenti in Molise, che rispetto alla Lombardia è una briciola?
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Infatti inMolise ne basterebbero 2
E chiaro che generalizzavano chiaro che a seconda della regione cambia il numero ma non certo 40 50 o oltre
 
godai75 ha scritto:
Probabilmente interpreti male. Non sono filo confindustria o amico di Giunco delle locali infatti ho ben scritto che per me 10 locali per regione bastano e avanzano quindi sn molto piu drastico di loro
Contenuti inediti su comunitarie?forse una max due per regione le altre vanno spazzate se vuoi le analizziamo una per una
E te lo dice chi ha lavorato dentro tv locali quindi so bene le difficolta ma anche le irregolarità e i sotterfugi oltre alla qualita dei programmi
Per avere notizie della propria zona solo gli anziani potrebbero aver bisogno delle piccole comunitarie altrimenti c e il web e poi sai quanti di loro giocherellano sui social quindi possono imparare a seguire queste pochissime tv meritevoli su questi mezzi
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Il ruolo delle comunitarie (vere!) è insostituibile dal web, tanto che sono sviluppatissime e tutelatissime anzitutto nei Paesi anglosassoni, patrie del liberismo e del web di massa. Da noi l'emittenza locale e comunitaria è stata sempre trattata con fastidio come fosse una nota stonata rispetto all'emittenza nazionale unica. Il che, nel Paese dei mille Comuni, è davvero un controsenso politico e sociale (ma riflette perfettamente la perenne lotta storica tra Stato accentratore e molteplici realtà municipali autonome). La gestione del refarming per la liberazione della banda 700 MHz ne è una plastica dimostrazione.
 
Ultima modifica:
Lo scopo principale del "refarming" della uhf da parte delle TLC (che vendono programmi tv a pagamento) col beneplacito dell'ITU é quello di azzoppare, prima di ucciderla del tutto, la tv terrestre (gratuita).
 
Giusto per essere chiari: la norma sullo switch-off dice testualmente "A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2023".
E' da intendersi come termine minimo?

Perchè istituzionalmente fanno credere che sia tassativo.

su nuovadigitale.gov.it citano:
"è stata disposta, a partire da gennaio 2023, l’attivazione dello standard trasmissivo DVBT-2 a livello nazionale. Da tale data non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con apparecchi di nuova generazione, oppure, se acquistati prima del dicembre 2018, resi idonei alla ricezione da apposito decoder."
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Francamente mi sembra poco chiaro e contraddittorio.
Anche sul web molti siti dicono che lo switch-off si concluderà nel 2023.
 
aristocle ha scritto:
Giusto per essere chiari: la norma sullo switch-off dice testualmente "A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2023".
E' da intendersi come termine minimo?

Perchè istituzionalmente fanno credere che sia tassativo.

su nuovadigitale.gov.it citano:


Francamente mi sembra poco chiaro e contraddittorio.
Anche sul web molti siti dicono che lo switch-off si concluderà nel 2023.
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Manca un decreto attuativo da emanare entro il 2022 per lo spegnimento del DVB-T.

Se non lo emanano, si potrà trasmettere in DVB-T anche dopo il 1 gennaio 2023.
 
aristocle ha scritto:
Giusto per essere chiari: la norma sullo switch-off dice testualmente "A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2023".
E' da intendersi come termine minimo?

Perchè istituzionalmente fanno credere che sia tassativo.

su nuovadigitale.gov.it citano:


Francamente mi sembra poco chiaro e contraddittorio.
Anche sul web molti siti dicono che lo switch-off si concluderà nel 2023.
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Io sono del parere, che questa terza ed ultima fase è come termine minimo Gennaio 2023 e non come scadenza massima, a differenza delle prime due fasi che sono obbligatorie (20 ottobre e gli swich-off delle aree di pertinenza che seguiranno entro il termine massimo del 30 giugno 2022) perché volute dall'Ue per il piano di liberazione della banda 700 MHz, per la terza fase non c'è alcun obbligo o vincolo, quindi il T2 può essere soggetto ad ulteriori rinvii anche ben oltre il 2023.
 
A breve parte la Sardegna vediamo cosa succede...

Nelle postazioni hanno tutto pronto per il T2....Rai Mediaset e Persidera.

Sono curioso di vedere le nuove macchine di Persidera...
 
Intanto per la gioia di molti revisione graduatoria Lombardia
Riammesse le piccole oltre a 2 di televendite
 
a00818 ha scritto:
Per problemi di SFN la transizione dovrebbe avvenire contemporaneamente in tutta Italia, il 20/10 il passaggio da MPEG2 ad H.264 è avvenuto contemporaneamente su tutto il territorio nazionale.
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Ovviamente, quando sarà il momento, un passaggio a DVB-T2 di un mux o di tutti i mux di un operatore, avverrà in contemporanea su tutto il territorio nazionale, su questo non ci piove.

È un qualcosa che parte proprio lì dove i mux vengono generati, sarebbe impossibile pensare a uno stesso mux nazionale trasmesso in modalità differenti, DVB-T o DVB-T2 in diverse zone d'Italia. È proprio un cambio di standard, tra l'altro ben più "sostanziale", mi si passi il termine, di una modifica da Mpeg2 a Mpeg4: lì si parla solo di codifica.
 
Grazie per lo spot specifico per la Sardegna molto interessante, forse se avrebbero rifatto uno spot come quello di una decina d'anni fa, tipo "Nando Il Telecomando" in versione nuova ed aggiornata sarebbe stato più ironico e dettagliato anche sulle date degli Switch-off delle Province, in tal modo sarebbe stato preferibile e molto più preciso, mi immagino già gente anziana come andrà in difficoltà tra qualche giorno in Sardegna non comprendendo cosa stia accadendo, a mio avviso lo spot attuale è troppo superficiale.
 
Corry744 ha scritto:
Grazie per lo spot specifico per la Sardegna molto interessante, forse se avrebbero rifatto uno spot come quello di una decina d'anni fa, tipo "Nando Il Telecomando" in versione nuova ed aggiornata sarebbe stato più ironico e dettagliato anche sulle date degli Switch-off delle Province, in tal modo sarebbe stato preferibile e molto più preciso, mi immagino già gente anziana come andrà in difficoltà tra qualche giorno in Sardegna non comprendendo cosa stia accadendo, a mio avviso lo spot attuale è troppo superficiale.
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Scusa ma "se avrebbero" non si può proprio vedere
 
Pablo74 ha scritto:
Scusa ma "se avrebbero" non si può proprio vedere
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Ok pardon "avessero", ad ogni modo la superficialità di questa campagna informativa regna in questi spot attuali a differenza del passato, ovviamente rivolto agli anziani e non addetti ai lavori, che poco seguono la situazione.
 
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