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In Rilievo Piano liberazione banda 700 e coordinamento canali Paesi confinanti

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Pe quanto riguarda spostare mux PER L'INTERFERENZA CON LE NAZIONI CONFINANTI cosa c'entra il nuovo switch-off? Se ci fosse interferenza bisognerebbe farlo anche se non si cambiasse standard, se non ci fosse interferenza si cambia standard e basta. E in passato avevano fatto modifiche causa inteferenze (quindi sistemato?). Perchè adesso abbinano questo due cose?
 
In alcune nazioni il passaggio della banda 700 MHz al 5G è anticipato rispetto all'Italia, altrimenti avremmo potuto fare tutto in un colpo solo nel 2022.
 
Avverto confusione tra la rottamazione (riservata agli operatori di rete) e la semplice chiusura (fornitori di contenuti)

La domanda che mi pongo è questa. Alla fine del processo di passaggio al T2, quanta banda trasmissiva ci sarà a livello teorico rispetto ad oggi e quanti canali potrebbero starci? E' stato fissato per legge un minimo di bitrate (leggasi qualità di trasmissione del singolo contenuto) oppure le singole emittenti potranno continuare ad acquistare dagli operatori di rete così poca banda e vedersi con la pessima qualità con cui oggi vediamo molti canali?
 
La domanda che mi pongo è questa. Alla fine del processo di passaggio al T2, quanta banda trasmissiva ci sarà a livello teorico rispetto ad oggi e quanti canali potrebbero starci? E' stato fissato per legge un minimo di bitrate (leggasi qualità di trasmissione del singolo contenuto) oppure le singole emittenti potranno continuare ad acquistare dagli operatori di rete così poca banda e vedersi con la pessima qualità con cui oggi vediamo molti canali?
La qualità (e in generale tutto ciò che interessa agli utenti finali) non è mai oggetto di normativa... dovresti averlo ormai capito
 
In alcune nazioni il passaggio della banda 700 MHz al 5G è anticipato rispetto all'Italia, altrimenti avremmo potuto fare tutto in un colpo solo nel 2022.
Ma perchè mai questo cambio di standard dovrebbe causare interferenze che ora non ci sono?
Sono state fatte modifiche in passato e non abbiamo più interferenze; con le stesse frequenze, fino al mux 50 mi sembra, sarà trasmessa la tv con i nuovi standard.
 
Continuiamo a fare casino. Il cambio di standard avverrà nel giugno 2022 e non c'entra nulla con la liberazione frequenze (abbiamo volutamente separato le discussioni).
Ma appunto il taglio delle frequenze ha 2 cause e siamo x entrambe in proroga rispetto al resto dell'Europa:
1) liberazione della banda 700 x 5 G (prima UL per non interferire celle estere confinanti, poi tutto x permettere attivazione in Italia)
2) liberazione canali non destinati all'italia in base ai nuovi accordi sulla ripartizione della banda con stati confinanti.
basta leggere gli accordi. ..

Ma perché mai questo cambio di standard dovrebbe causare interferenze che ora non ci sono?
Sono state fatte modifiche in passato e non abbiamo più interferenze; con le stesse frequenze, fino al mux 50 mi sembra, sarà trasmessa la tv con i nuovi standard.
In base a cosa dici che fossimo già a posto è un mistero...
 
Ultima modifica:
Ma perchè mai questo cambio di standard dovrebbe causare interferenze che ora non ci sono?
Sono state fatte modifiche in passato e non abbiamo più interferenze; con le stesse frequenze, fino al mux 50 mi sembra, sarà trasmessa la tv con i nuovi standard.

Siamo noi che dobbiamo evitare di interferire i segnali 5G dei paesi confinanti, per cui dobbiamo liberare le frequenze usate da loro.
Quando poi libereremo l'intero spettro 700 MHz anche noi, faremo anche il cambio di standard TV per poter far stare (quasi) tutti nel poco spazio rimasto.
 
La domanda che mi pongo è questa. Alla fine del processo di passaggio al T2, quanta banda trasmissiva ci sarà a livello teorico rispetto ad oggi e quanti canali potrebbero starci? E' stato fissato per legge un minimo di bitrate (leggasi qualità di trasmissione del singolo contenuto) oppure le singole emittenti potranno continuare ad acquistare dagli operatori di rete così poca banda e vedersi con la pessima qualità con cui oggi vediamo molti canali?
Se vai a leggerti i documenti del MISE, dovresti trovare il valore di conversione ipotizzato con determinati parametri. Poi è da vedere se verranno utilizzati quelli o altri per rendere i Mux ancora più capienti.
 
La domanda che mi pongo è questa. Alla fine del processo di passaggio al T2, quanta banda trasmissiva ci sarà a livello teorico rispetto ad oggi e quanti canali potrebbero starci? E' stato fissato per legge un minimo di bitrate (leggasi qualità di trasmissione del singolo contenuto) oppure le singole emittenti potranno continuare ad acquistare dagli operatori di rete così poca banda e vedersi con la pessima qualità con cui oggi vediamo molti canali?

Basta NON guardarli, a volte mi sembra che non si capisca in che mondo viviamo.:5eek:
 
Visto che da oggi inizia lo spostamento delle frequenze verranno aperte anche le nuove discussione regione per regione.
 
ma infatti non ne vale la pena: questa è minoritaria. Al limite si potranno mettere in evidenzia i 3d delle regioni interessate
 
Se vai a leggerti i documenti del MISE, dovresti trovare il valore di conversione ipotizzato con determinati parametri. Poi è da vedere se verranno utilizzati quelli o altri per rendere i Mux ancora più capienti.
Ma già i parametri del ministero non sono migliorativi rispetto al dvb-t. Guarda che la tendenza è di aumentare la robustezza agli echi non peggiorarla ulteriormente... Sarebbe la morte del broadcast terrestre
 
ovviamente per dimezzare il numero mux al ministero hanno messo parametri per far credere ad un raddoppio di banda disponibile. Ma non è realistico
 
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