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In Rilievo Piano liberazione banda 700 e coordinamento canali Paesi confinanti

Stato
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Cioe noi siamo commandati da tutti i paesi tipo la svizzera che, nn e' nemmeno in UE, La croazia E PER CONCLUDERE DALLA GERMANIA, ogni paese pensi per se che tanto prima del 2022 nn succede niente tutto per vendere questi tramaledetti telefonini del 5g che rottura.
Veramente i perenni inadempienti siamo noi...
 
L'annesso 2 del primo documento fa veramente cascare le braccia confermando quanto siamo inaffidabili... Shame, shame, shame!
Interessante tutta la diatriba su San Marino (51 UHF) e le soluzioni temporanee proposte: vedranno mai la luce?
Altra cosa interessantissima è che viene data x certa l'adozione massiva in Italia dell'H264 per la distribuzione dei canali in DVB-T2, con piccole eccezioni per l'H265...
 
Esatto La Francia ha liberato I 700 MHz addirittura nel 2016 la Croazia a fine 2020 etc.

esatto ma la Francia e' rimasto con il T1 Hanno messo le tv che occorevano e basta. nn hanno cambiato milioni e milioni di tv. in ITALIA siamo ridotti, che ci sono troppe ma troppe tv che vogliono esistere, anche se trasmettono 24h televendite. e poi gli accordi per l'italia e spagna hanno ottenuto la proproga. entro GIUGNO 2022.
 
esatto ma la Francia e' rimasto con il T1 Hanno messo le tv che occorevano e basta. nn hanno cambiato milioni e milioni di tv. in ITALIA siamo ridotti, che ci sono troppe ma troppe tv che vogliono esistere, anche se trasmettono 24h televendite. e poi gli accordi per l'italia e spagna hanno ottenuto la proproga. entro GIUGNO 2022.
La Francia ha solo 26 programmi nazionali free + alcuni criptati e pochissime locali... si paga tutto via-ip!
 
Cioe noi siamo commandati da tutti i paesi tipo la svizzera che, nn e' nemmeno in UE, La croazia E PER CONCLUDERE DALLA GERMANIA, ogni paese pensi per se che tanto prima del 2022 nn succede niente tutto per vendere questi tramaledetti telefonini del 5g che rottura.
Bel ragionamento, come se un estraneo piantasse la tenda nel tuo giardino, lo mandi via o gli dai ragione? Ecco, noi siamo l'estraneo, gli altri paesi sono i proprietari del giardino...vedi tu che ragionamento hai fatto...
 
ebbe nn sono fessi 26 programmi nazionali free + criptati chiamoli fessi, invece noi siamo pieni di locali, e' questo il problema.
Per me le locali non sono un problema, semmai una ricchezza (data anche la nostra configurazione geografica e amministrativa)... purtroppo spesso si confondono tv locali con quelle pluriregionali o addirittura nazionali di sole televendite: a quelle non andrebbero concesse le licenze!!
Quanto alla Francia, hanno grossi problemi di concentrazione di proprietà (quindi di pluralismo informativo) e i francesi si lamentano dei costi che devono sostenere x avere un'offerta televisiva decente.
Non sono mai tenero con l'Italia, ma l'offerta dtt/sat free nostrana attuale è di tutto rispetto. Quando passeremo all'iptv (a pagamento) la rimpiangeremo.
 
Per me le locali non sono un problema, semmai una ricchezza (data anche la nostra configurazione geografica e amministrativa)... purtroppo spesso si confondono tv locali con quelle pluriregionali o addirittura nazionali di sole televendite: a quelle non andrebbero concesse le licenze!!
Quanto alla Francia, hanno grossi problemi di concentrazione di proprietà (quindi di pluralismo informativo) e i francesi si lamentano dei costi che devono sostenere x avere un'offerta televisiva decente.
Non sono mai tenero con l'Italia, ma l'offerta dtt/sat free nostrana attuale è di tutto rispetto. Quando passeremo all'iptv (a pagamento) la rimpiangeremo.

anche per me le locali nn sarebbero un problema, ma un conto e' averle una decina, come TL A3 TELNOVA E TELECITY E ALTRE 5 nn di + come erano in analogico ma, la nostra tv e' stata riempita di tv che nessuno o poche persone quardano basta prendere il mux RETEA2 oppure il mux retecapri ma chi li quarda sono tutte televendite per nn parlare delle radio e radiotv. insomma lo hanno riempito fino al colmo. e dai questa nn e' tv.
 
Per me le locali non sono un problema, semmai una ricchezza (data anche la nostra configurazione geografica e amministrativa)... purtroppo spesso si confondono tv locali con quelle pluriregionali o addirittura nazionali di sole televendite: a quelle non andrebbero concesse le licenze .....
Non sono mai tenero con l'Italia, ma l'offerta dtt/sat free nostrana attuale è di tutto rispetto. #Quando passeremo all'iptv (a pagamento) la rimpiangeremo.
quoto
anche per me le locali nn sarebbero un problema, ma un conto e' averle una decina, come TL A3 TELNOVA E TELECITY E ALTRE 5 nn di + come erano in analogico ma, la nostra tv e' stata riempita di tv che nessuno o poche persone quardano basta prendere il mux RETEA2 oppure il mux retecapri ma chi li quarda sono tutte televendite per nn parlare delle radio e radiotv. insomma lo hanno riempito fino al colmo. e dai questa nn e' tv.
L'amico appunto ha escluso le emittenti di questi due mux non locali, anzi ha aggiunto non dovrebbero avere le licenze
 
anche per me le locali nn sarebbero un problema, ma un conto e' averle una decina, come TL A3 TELNOVA E TELECITY E ALTRE 5 nn di + come erano in analogico ma, la nostra tv e' stata riempita di tv che nessuno o poche persone quardano basta prendere il mux RETEA2 oppure il mux retecapri ma chi li quarda sono tutte televendite per nn parlare delle radio e radiotv. insomma lo hanno riempito fino al colmo. e dai questa nn e' tv.
Sono d'accordo con te: canali "+1" o cloni per riempire slot di mux vanno semplicemente spenti (e con la razionalizzazione prevista col passaggio al T2, questo accadrà. Finalmente). Mi preoccupa invece che siano stati previsti LCN per tv di televendite... il che mi fa sospettare che quello schifo inutile continuerà ad occupare banda preziosa. Speriam bene.
 
L'eventuale rinvio di settembre e peggio ancora concludere il passaggio completo al T2 a dicembre 2022 come ribadito altre volte non servirà a nulla, la trovo una follia, se non a creare ancora più problemi, con sanzioni economiche in arrivo dall'Ue e confusione, che si vada avanti come prestabilito dalla roadmap.
Continuo a pensare che lo switchoff di settembre sia sostanzialmente inutile e che la data del 30 Giugno 2022 vada assolutamente rispettata ma specificando un codec obbligatorio per il T2... altrimenti come farà il MiSE ad assegnare le nuove licenze e i nuovi lcn senza sapere quanta banda sarà effettivamente disponibile per i licenziatari!??
 
Anche questo punto di vista è perfetto, il tutto se si concludesse entro il 30 giugno 2022 con un Codec T2 chiaro e ben definito porterebbe alla risoluzione di tutta questa situazione confusionaria.
 

Condivido pienamente quanto riportato nell'articolo. Siamo un paese che con le proroghe e i rinvii ha consolidato una pessima reputazione internazionale.
Dovrebbero essere invece individuati i responsabili all'interno della filiera che hanno operato sulla base di vari interessi per far si che non si verificassero i presupposti per portare a termine quanto previsto dalla road map.
Mi pare di aver capito che più o meno tutti i soggetti coinvolti, governo, nazionali e locali hanno le loro colpe, quanto meno per non aver vigilato e denunciato agli organi competenti i vari ritardi e inadempenze nell' avanzamento delle varie fasi previste.
Per cui chi doveva tutelare i propri interessi e il rispetto delle tempistiche, perchè non lo ha fatto?
 
Condivido pienamente quanto riportato nell'articolo. Siamo un paese che con le proroghe e i rinvii ha consolidato una pessima reputazione internazionale.
Dovrebbero essere invece individuati i responsabili all'interno della filiera che hanno operato sulla base di vari interessi per far si che non si verificassero i presupposti per portare a termine quanto previsto dalla road map.
Mi pare di aver capito che più o meno tutti i soggetti coinvolti, governo, nazionali e locali hanno le loro colpe, quanto meno per non aver vigilato e denunciato agli organi competenti i vari ritardi e inadempenze nell' avanzamento delle varie fasi previste.
Per cui chi doveva tutelare i propri interessi e il rispetto delle tempistiche, perchè non lo ha fatto?
La semplice verità è che tutti i soggetti coinvolti hanno paura di perdere quote di mercato, almeno inizialmente. Gli unici a guadagnarci di sicuro (guarda caso) sono coloro che vengono rappresentati dall'ANDEC! Nessuno può o è disposto a correre rischi, soprattutto dopo la fase più acuta della pandemia.
 
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