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Citofono, questioni elettriche

Niola76

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29 Giugno 2018
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Essendoci molti elettrotecnici in questo forum ho pensato di chiedere a voi.
SE VISUALIZZATE SOLO LE IMMAGINI, SI VEDONO PIU' GRANDI

QUESTIONE: IMPIANTO CITOFONICO
Descrivo l'impianto ma non chiedo delucidazioni su come modificarlo ma soltanto la lettura "professionale" di un etichetta tecnica, poi se avete informazioni citofoniche tanto meglio.

Casa con due appartamenti gemelli: impianto citofonico ELVOX molto vecchio, un cancellino, due citofoni (cornette interne) e il citofono del piano terra di casa mia lo sostituito anni fa con uno con più tasti e attaccato al cancello automatico (un impianto per appartamento).

Io ho l'alimentatore citofonico originale della casa, l'altro appartamento la sostituito con questo:
s-l1000.jpg


E ne ho trovato uno quasi uguale
337333732988-11154PRDID.0.jpg


PRIMO DUBBIO
0,25A L e 0,25 AL
Ampere? O cosa altro?

SECONDO
il primo a 30VA (volt per ampere?) nel secondario (almeno nell'etichetta), il secondo 40VA max nel primario.
Il 30VA è un voltaggio fisso o è una semplificazione dell'etichetta e anche lui è MAX?
Quel numero è generico per tutto l'alimentatore (lo hanno scritto dove hanno "trovato spazio", tanto l'elettricista capisce) o il 30VA del primo è solo sul SECONDARIO, e il 40VA max del secondo è solo sul PRIMARIO, e in questo caso quale sarebbe la differenza nella pratica?

TERZO
In via teorica, se montassi un prodotto che va bene per l'impianto, e immaginiamo che questo sia da 20VA, il secondo che arriva a 40va si usura di meno nel tempo?


N.B.: Preferisco aggiustare e "rimediare" che fare l'impianto nuovo, indifferentemente dal prezzo (dopo cercherò un elettricista per farmelo installare, ma devo essere sicuro dell'acquisto prima).
 
Sui dati di targa nelle due immagini, riportate sul tuo messaggio, sono scritti i valori della tensione di lavoro e l'assorbimento massimo supportato dal circuito PRI(mario) e dal circuito SEC(ondario) del trasformatore con i dati relativi ai due fusibili F1 e F2. La tensione in uscita è la stessa nei due alimentatori mentre la corrente massima è superiore nel modello che va a sostituire il vecchio alimentatore. La corrente massima fornita dall'alimentatore rappresenta un vincolo per il circuito utilizzatore: il circuito utilizzatore non deve chiedere una corrente più alta della corrente massima fornita pena il possibile malfunzionamento del circuito utilizzatore e dell'alimentatore.

Mi sembra che l'alimentatore nella seconda immagine possa tranquillamente sostituire l'alimentatore della prima immagine.

Questo alimentatore non è stabilizzato in tensione, cioè quando è richiesta una maggior corrente di lavoro (ma sempre inferiore all'amperaggio massimo) la tensione scende. Per esempio: se viene richiesto 0,1 Ampere allora la tensione di lavoro sarà 15 Volt mentre se viene richiesto 1 Ampere allora la tensione di lavoro scenderà a 13 Volt (in linea di massima).

PRIMO DUBBIO: è la caratteristica del fusibile presente sul circuito del trasformatore.

SECONDO: VA = Volt * Amperes - Ovvero la corrente massima (Amperes) che il circuito può erogare ad una data tensione di lavoro. Se il circuito utilizzatore chiede meno corrente va bene.

TERZO: No, l'usura di un circuito non dipende strettamente dall'assorbimento in condizioni di normalità di lavoro. Chiaro che se cortocircuito il secondario del trasformatore posso bruciare il filo avvolto sul trasformatore per surriscaldamento, in questo caso la corrente può essere superiore alla corrente di targa. Questo è un buon motivo per dotare l'alimentatore di fusibili di sicurezza che si interrompono quando l'assorbimento del circuito supera i valori di targa.
 
Avendo un cancellino solo e due citofoni in casa non capisco perchè l'alimentatore ha due circuiti. Mi puoi spiegare, nella pratica del mio impianto, a cosa corrispondono e che funzioni hanno i circuiti PRI(mario) e SEC(ondario)?

Visto i caldi esagerati degli ultimi anni (l'alimentatore del mio computer portatile da due anni, in estate, SCOTTA!), usando l'impianto citofonico una corrente massima X (inferiore anche al limite del primo modello), usando il secondo alimentatore questo si scalderebbe di meno rispetto al primo modello?
 
Ultima modifica:
Avendo un cancellino solo e due citofoni in casa non capisco perchè l'alimentatore ha due circuiti. Mi puoi spiegare, nella pratica del mio impianto, a cosa corrispondono e che funzioni hanno i circuiti PRI(mario) e SEC(ondario)?
In un tipico trasformatore da campanelli(Applicazioni Tecniche delle Medie, ai miei tempi) nelle spire del primario "gira" la 220, che induce nel secondario la tensione desiderata che viene utilizzata nell'impianto, tipicamente 12 V ;)
 
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