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Modem TIM “scolapasta”, strani rallentamenti col Wi-Fi 2,4

palebbi

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29 Febbraio 2008
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Ho in comodato d’uso il modem TIM chiamato “scolapasta” (quello bianco della Tecnicolor). Da qualche settimana ho riscontrato che sulla rete WiFi a 2,4 vi sono, periodicamente degli evidenti rallentamenti: mentre col cavo navigo a circa 50 mega e col 5 ghz a 47 mega, alcune volte col wifi a 2,4 non vado oltre i 2 mega (talvolta anche molto meno); la cosa strana è che pochi minuti dopo, senza che io mi muova la velocità aumenta a circa 38-40 mega. Gli speetest li ho fatti tramite un tablet Asus ZenPad 10 LTE Z300CL che, purtroppo, non supporta le reti a 5ghz.
Il culmine l’ho avuto ieri sera, quando il tablet non si connetteva alla rete (tentava ma non riusciva) nonostante il modem fosse a 5-6 metri dal tablet, senza alcuna parete; quando si collegava, invece, la navigazione era pressoché impossibile perché non andavo oltre ad 1 mega. Pensando fosse un problema della schedina WiFi del tablet ho provato ad attivare l’hotspot dello smartphone (sim Ho mobile) e s’è connesso al primo tentativo e navigavo senza problema. Ultima prova fatta è stata disattivare la connessione dati dello smartphone e collegarlo al modem in WiFi (2,4 ghz) ed in questo caso la velocità è precipitata. La connessione via cavo, invece, non dava noie.
A questo punto posso fare solo ipotesi: o un malfunzionamento del WiFi del modem, oppure che il canale (automatico) fosse intasato, visto che abito in un condominio. Per questo motivo vorrei impostare il canale manualmente.
Per scegliere il migliore ho usato un apposita app, ed il risultato è questo. Stando a questi risultati, il canale migliore quale potrebbe essere?
Tenendo il canale su automatico, in base a quali criteri il modem sceglie il canale? Ogni quanto tempo viene cambiato il canale?
 
Per conto mio è un problema di banda 2.4 Ghz che è affollata oppure hai una fonte di disturbo vicina a te. Il fatto è che un disturbo in banda non si può rilevare generalmente con i "normali" mezzi a disposizione e ci si accorge che il segnale digitale non arriva bene ... a volte a tratti, se il funzionamento della fonte avvieni periodicamente. A volte possono essere i cordless, i forni a microonde ecc e può essere che la fonte si trovi in altri appartamenti per esempio in casa di un vicino. Sarebbe perciò meglio usare la banda dei 5 Ghz che è decisamente più libera ma il segnale a queste frequenze è più critico come portata. Quindi io lascierei decidere la banda migliore all'apparecchio che si collega sul momento.
 
Per conto mio è un problema di banda 2.4 Ghz che è affollata oppure hai una fonte di disturbo vicina a te. Il fatto è che un disturbo in banda non si può rilevare generalmente con i "normali" mezzi a disposizione e ci si accorge che il segnale digitale non arriva bene ... a volte a tratti, se il funzionamento della fonte avvieni periodicamente. A volte possono essere i cordless, i forni a microonde ecc e può essere che la fonte si trovi in altri appartamenti per esempio in casa di un vicino. Sarebbe perciò meglio usare la banda dei 5 Ghz che è decisamente più libera ma il segnale a queste frequenze è più critico come portata. Quindi io lascierei decidere la banda migliore all'apparecchio che si collega sul momento.
Ogni quanto tempo il modem decida di cambiare canale e in base a quale criteri lo fa?
 
Direi che non esiste un criterio generale per la scelta del canale ma i criteri che seguono li ho notati un po' in tutti i ruoter ed ho letto diversi articoli sull'argomento:

- Prova ad ascoltare sull'ultimo canale che ha usato il router e misura l'occupazione reale di quest'ultimo in termine di slot temporali. L'occupazione reale di un canale non è detto che si possa vedere vedere mediante i programmini per smartphone (parlo di Google Play) perchè molti utenti giustamente hanno nascosto l'SSID.

- Se trova uno slot libero sul canale fisico in cui ha effettuato la misurazione lo usa. Qui "casca l'asino" perchè uno stot viene considerato libero con criteri diversi, ad esempio se il segnale risulta sotto un livello di soglia.

- Se non trova libero l'ultimo canale passa a scansionare l'etere usando criteri diversi fino a che trova un canale fisico che ha uno slot libero (libero inteso come concetto precedente)

- Trovato finalmente un canale con uno slot libero, passa a verificare se l'efficienza della trasmissione è soddisfacente o "se perde tempo" con le ritrasmissioni dei pacchetti e se il router è un dual band passa eventualmente ad analizzare la connessione, con lo stesso apparecchio che è collegato, sull'altra banda (2.4 Ghz ? 5 Ghz ?).

- Quando un canale diventa non soddisfacente, perchè il ruoter deve ritrasmettere una certa percentuale di pacchetti, allora vuol significare che quel canale è diventato particolarmente occupato ed il segnale ricevuto non è pulito e quindi il router dovrà cercare un altro canale ed un altro slot temporale. Può darsi che trovi un canale maggiormente soddisfacente in base ai criteri impostati come no.

Questo è quello che deduco io ... alcuni criteri sono imprecisi ma grosso modo questo è il comportamento di un router WiFi dual band. Forse sarebbe più chiaro se facessi un diagramma di flusso dell'ipotetico algoritmo.
 
Direi che non esiste un criterio generale per la scelta del canale ma i criteri che seguono li ho notati un po' in tutti i ruoter ed ho letto diversi articoli sull'argomento:

- Prova ad ascoltare sull'ultimo canale che ha usato il router e misura l'occupazione reale di quest'ultimo in termine di slot temporali. L'occupazione reale di un canale non è detto che si possa vedere vedere mediante i programmini per smartphone (parlo di Google Play) perchè molti utenti giustamente hanno nascosto l'SSID.

- Se trova uno slot libero sul canale fisico in cui ha effettuato la misurazione lo usa. Qui "casca l'asino" perchè uno stot viene considerato libero con criteri diversi, ad esempio se il segnale risulta sotto un livello di soglia.

- Se non trova libero l'ultimo canale passa a scansionare l'etere usando criteri diversi fino a che trova un canale fisico che ha uno slot libero (libero inteso come concetto precedente)

- Trovato finalmente un canale con uno slot libero, passa a verificare se l'efficienza della trasmissione è soddisfacente o "se perde tempo" con le ritrasmissioni dei pacchetti e se il router è un dual band passa eventualmente ad analizzare la connessione, con lo stesso apparecchio che è collegato, sull'altra banda (2.4 Ghz ? 5 Ghz ?).

- Quando un canale diventa non soddisfacente, perchè il ruoter deve ritrasmettere una certa percentuale di pacchetti, allora vuol significare che quel canale è diventato particolarmente occupato ed il segnale ricevuto non è pulito e quindi il router dovrà cercare un altro canale ed un altro slot temporale. Può darsi che trovi un canale maggiormente soddisfacente in base ai criteri impostati come no.

Questo è quello che deduco io ... alcuni criteri sono imprecisi ma grosso modo questo è il comportamento di un router WiFi dual band. Forse sarebbe più chiaro se facessi un diagramma di flusso dell'ipotetico algoritmo.

Ho provato ad impostare manualmente il ch. 13, su consiglio di un app che analizza i vari canali Wi-Fi consigliando quello migliore. Il migliore in assoluto sarebbe il 14, ma il modem TIM-Tecnicolor a quel canale non arriva.
 
Io ritengo che sia una pessima idea fissare un canale manualmente un canale. E se un certo giorno la trasmissione diventa inefficente per quel canale ? Può accadere oppure può non accadere.
 
Io ritengo che sia una pessima idea fissare un canale manualmente un canale. E se un certo giorno la trasmissione diventa inefficente per quel canale ? Può accadere oppure può non accadere.

Alla brutte lo cambio...e rimetto quello automatico. Col vecchio modem, ho sempre tenuto il canale 13 fisso, senza noie. Il PC si connettono o col 5 GHz o via cavo, in 2.4 connetto solo il tablet che essendo di 4 anni fa ancora non supporta i 5 GHz.
Purtroppo il modem è piuttosto "lento" nel cambiare automaticamente il canale, mi è più volte successo di avere noie con la navigazione WiFi e che il modem non cambiasse il canale!
 
Si certo ma è una cosa che ti deve venire in mente quando il WiFi non funziona (cosa che accade raramente) oppure funziona male nel senso che va meno veloce del solito a tal punto che il router cambierebbe canale. Il canale fisso è necessario con certi apparecchi se si usa un ripetitore universale altrimenti il ripetitore può non funzionare ... poi può essere che, se due router diversi vanno in conflitto, magari è l'altro router (non il tuo) che cambia slot o frequenza mentre il tuo sarebbe obbligato ad usare sempre un canale prestabilito.
 
Si certo ma è una cosa che ti deve venire in mente quando il WiFi non funziona (cosa che accade raramente) oppure funziona male nel senso che va meno veloce del solito a tal punto che il router cambierebbe canale. Il canale fisso è necessario con certi apparecchi se si usa un ripetitore universale altrimenti il ripetitore può non funzionare ... poi può essere che, se due router diversi vanno in conflitto, magari è l'altro router (non il tuo) che cambia slot o frequenza mentre il tuo sarebbe obbligato ad usare sempre un canale prestabilito.

Ho anche un ripetitore wifi per dare la linea alla TV in sala e usa lo stesso canale del modem...che possa c'entrare?
 
Io ritengo che sia una pessima idea fissare un canale manualmente un canale. E se un certo giorno la trasmissione diventa inefficente per quel canale ? Può accadere oppure può non accadere.

Non saprei, ma da quando ho fatto manualmente non perdo piu 20mb passando da una stanza all'altra.
Ero sul canale 2 ma insieme al ch1 era intasato.
Comunque ho visto che nel tempo restano stabili
 
Aristocle che sia stabile dipende da quello che fanno altri nelle vicinanze tue e non esclusivamente da te. Ti può andare bene per un certo periodo come no. A me non è andata così bene e ho dovuto cambiare parecchie volte fino a che non ho lasciato attivo l'automatismo. Sarà magari che abito in una zona metropolitana densamente attiva dal punto di vista WiFi :)
 
Se usi un ripetitore wifi che usa lo stesso canale del modem si dimezza (nella migliore delle ipotesi) la velocità quando entra in funzione ovvero ripete il segnale. Tieni presente che la misura della velocità è solo un valore stimato della velocità effettiva. In pratica può essere che provochi un evidente calo della velocità momentaneo ... comunque fai presto: lo spegni per un paio di ore e vedi se il calo è ancora evidente. Alcuni ripetitori WiFi universali necessitano del canale WiFi di partenza (intendo del modem) fisso, prestabilito e conosciuto per riuscire a ripeterlo.

palebbi ha scritto:
Ho anche un ripetitore wifi per dare la linea alla TV in sala e usa lo stesso canale del modem...che possa c'entrare?

Non avevo letto attentamente il tuo ultimo messaggio per cui ti ho risposto in ritardo.
 
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