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Ciclismo - Stagione 2020

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Tutto da vedere. Se non sbaglio a gennaio e febbraio in posti come Singapore e Malesia dove praticamente è sempre estate, il virus circolava comunque...
Be pero' di solito d'estate c'è una diminuzione non l'annullamento dei virus.E'più difficile ammalarsi d'estate che d'inverno riguardo polmoniti e annessi.
 
Oggi parte la 78a edizione della Parigi-Nizza. Nove gli italiani al via: Nibali, Viviani, Bettiol, Caruso, Rosa, Bonifazio, Nizzolo, Pasqualon e Finetto. 8 tappe di cui una a cronometro. La prima è di 154 con partenza e arrivo a Plaisir (a 30 km da Parigi).
Diretta su Eurosport 2 dalle 13:30, su RaiSport dalle 16:30.
 
Oggi 2a tappa della Parigi-Nizza da Chevreuse a Chalette-sur-Loing di 166,5. Diretta a partire dalle 14:40 su RaiSport ed Eurosport 1.
 
annullata anche l'ultima tappa della parigi-nizza , si concluderà domani con l'arrivo in salita
 

se rinvio sarà, mi dispiace dirlo, ma lo si deve fare per forza nel 2021, e con le stesse tappe

il problema potrebbe non porsi per il trio Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, se verranno recuperate a fine stagione, credo che la collocazione sia a partire dalle Strade Bianche il sabato dopo il Lombardia, poi a catena fai la TA e la MS
 
Cancellati ufficialmente anche Giro dei Paesi Baschi, Tour of The Alps e Romandia. Tutti in programma a fine aprile/primi di maggio.

Credo sia questione di ore/giorni anche la comunicazione riguardo le classiche di un giorno nelle Ardenne e Parigi-Roubaix.
 
Di Rocco si augura che il Giro d'Italia si possa fare in ottobre, dopo il Tour spostato a fine agosto, e la Vuelta a novembre

virus o non virus, il Giro a ottobre non s'avrebbe comunque da fare, significherebbe non andare oltre i 2 mila metri di quota, e un Giro senza le grandi montagne (quelle dai circa 2 mila metri in su), non avrebbe senso di disputarsi
per fare un esempio, Gavia e Stelvio, programmate per il giro 2020, salteranno, e lo faranno per prime, senza se e senza ma
 
Ultima modifica:
Di Rocco si augura che il Giro d'Italia si possa fare in ottobre, dopo il Tour spostato a fine agosto, e la Vuelta a novembre

virus o non virus, il Giro a ottobre non s'avrebbe comunque da fare, significherebbe non andare oltre i 2 mila metri di quota, e un Giro senza le grandi montagne (quelle dai circa 2 mila metri in su), non avrebbe senso di disputarsi
per fare un esempio, Gavia e Stelvio, programmate per il giro 2020, salteranno, e lo faranno per prime, senza se e senza ma
Per quel che vale potrebbe avere un valore più simbolico.

Resta il fato che, oggi come oggi è tutto altamente improbabile, che si parli di ciclismo o di qualsiasi altro sport o attività; la situazione cambia rapidamente ma questa è una situazione eccezionale dove la prudenza prevale molto più del solito.
 
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