Immagino che tutti quelli che stanno parlando male di questa nuova formula della Coppa Davis fossero fino all'anno scorso degli assidui seguaci dell'evento, che attendessero con interesse spasmodico i weekend di Coppa Davis e che facevano i salti mortali per vedere pure i match senza gli azzurri. No perché a giudicare dal numero dei post relativi alla Coppa Davis negli anni scorsi non si direbbe, forse erano talmente presi dalle partite da non trovare il tempo di scrivere, boh...
La verità è che la Coppa Davis era morta e sepolta da tempo, i big la evitavano ogni volta che potevano e non se la filava praticamente nessuno. Piquè e Company non hanno distrutto nulla, stanno solo cercando di riportare in vita un cadavere. La formula ha dei difetti? Certamente. Mi sta entusiasmando? Un po più dell'anno scorso sì. È un primo passo. Io personalmente ridurrei il numero di squadre (12 per me l'ideale, massimo 16), e cambierei sede (e possibilmente pure superficie) ogni anno, abolirei il doppio e metterei un ulteriore singolare (ogni squadra deve presentare 3 tennisti più 1 riserva).
La verità è che la Coppa Davis era morta e sepolta da tempo, i big la evitavano ogni volta che potevano e non se la filava praticamente nessuno. Piquè e Company non hanno distrutto nulla, stanno solo cercando di riportare in vita un cadavere. La formula ha dei difetti? Certamente. Mi sta entusiasmando? Un po più dell'anno scorso sì. È un primo passo. Io personalmente ridurrei il numero di squadre (12 per me l'ideale, massimo 16), e cambierei sede (e possibilmente pure superficie) ogni anno, abolirei il doppio e metterei un ulteriore singolare (ogni squadra deve presentare 3 tennisti più 1 riserva).