i due fili del 220 si chiamano neutro e FASE; sconsiglio di utlizzare il neutro come terra; primo non é sicuro (in caso di interruzione di quest'ultomo si avrebbe un ritorno di fase portato dagli apparecchi collegati, nella presa elettrica sul filo del neutro), secondo non funzionerebbe perché anche sugli impianti anteguerra é obbligatorio avere il differenziale accanto al contatore che si interromperebbe subito, infatti questi dispositivi rilevano correnti di di difetto sia sulla fase che sul neutro (basta toccare uno dei due fili con la mano); la terra dove non presente sull'impianto elettrico perché vecchio, si fa dedicata a qualsiasi impianto d'antenna con un dispersore conficcato nel terreno
https://img.edilportale.com/product-thumbs/b_prodotti-53832-rel363856bf4d794c4f9dd36958df91e0a4.jpg e utilizzando un filo del 4 almeno per collegare il dispersore alla calza tramite l'apposito morsetto in alto a sinistra o in basso a destra in foto
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/41Vq215VaZL._SS600_.jpg o di altro componente situato il piu a monte possibile della distribuzione; aggiungo che dove la messa a terra é assente, durante i forti temporali, spesso non basta togliere la corrente agli apparecchi riceventi, bisogna proprio scollegarli sia dalla presa elettrica che da quella d'antenna, questo perché ho visto tuner di ricevitori (anche con la sola spina elettrica scollegata) bruciarsi proprio con le scariche atmosferiche perché esse una volta entrate in antenna, tendono non trovando di meglio su cui scaricarsi, a propagarsi lungo il cavo d'antenna e in fondo al cavo trovano collegato appunto il tuner (molto delicato) che é il primo circuito dopo la presa d'antenna dentro un televisore o decoder.