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"Play Radio, festa per il 1° compleanno"

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Play Radio, festa per il 1° compleanno
L'emittente ha raggiunto la copertura del 90% del territorio nazionale. Per il futuro si punta ancora al mix tra musica e news:

MILANO - Play Radio festeggia il suo primo compleanno. E lo fa "regalandosi" un risultato importante: la copertura del 90% del territorio nazionale. Non solo: parte dal 15 ottobre, con un'anteprima tv il 14, la nuova campagna pubblicitaria, firmata dall'agenzia "New Wind".
MUSICA E NOTIZIE - L'emittente guarda al futuro puntando ancora sull'«infotainment», un mix tra musica e news. Con un occhio particolare agli eventi e alle manifestazioni: sarà rinnovata la collaborazione con Fiat per il prossimo Motorshow 2006, con la Fiera internazionale del cioccolato di Perugia oltre che con eventi sportivi e culturali come la Barcolana e la Notte dei Pubblivori. Senza dimenticare, ovviamente, l'ampio spazio dedicato all'informazione (con le notizie commentate dalla firme del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport). Play Radio continuerà poi a raccontare, vivendoli con i propri ascoltatori, sia il grande sport (quali ciclismo, golf, vela, running, rugby, equitazione e scherma) sia lo sport-spettacolo (slamball e wrestling).

«GIOCO FAIR» - Play Radio ha inoltre trasformato il suo impegno a favore del «gioco fair», in cui gli sportivi diventano ambasciatori dei più alti valori dello sport, in un progetto più ampio denominato Fair Play. L'iniziativa ha visto l'avvio negli ultimi mesi attraverso le sponsorizzazioni a quattro grandi team di serie A che scendono in campo con la maglia targata Play Radio: il Parma calcio, la Play Radio Foppapedretti di volley femminile, la Snaidero Cucine Udine di basket e la Copra Berni Piacenza di volley maschile. Grazie a questo progetto Play Radio offrirà, tra l’altro, tre borse di studio per i giovani che intendono avvicinarsi allo sport e coinvolgerà gli atleti nell'iniziativa «Let the Music Play», la rubrica quotidiana in cui gli sportivi dedicano agli ascoltatori i loro brani preferiti, che verranno poi raccolti in compilations e il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.
10 ottobre 2006
Fonte: Corriere.it
 
Sarà, ma nonostante la tanto decantata copertura, aspetto dalla bellezza di 10 anni l'arrivo di RIN (ora divenuta Play Radio) nel mio paese in provincia di Agrigento, mai avvenuta. Tutti i network nazionali sono ormai presenti, nessuno escluso.
 
Che hanno da festeggiare? Il raggiungimento dello storico traguardo dei 500.000 ascoltatori?
 
Infatti, con RIN si erano raggiunti i due milioni. Direi che c'é ben poco da festeggiare.
 
STARDUST ha scritto:
Infatti, con RIN si erano raggiunti i due milioni. Direi che c'é ben poco da festeggiare.

RIN mi manca molto la seguivo da 20 anni da quando si chiamava
Italia Network e gli studi erano a Udine..!!. :(
 
RIN è sparita circa un anno fa in seguito alla scelta dell'Editore, RCS MediaGroup, di "trasformare" l'emittente in una radio potremmo dire più "generalista" per un target indicativo di persone tra i 30 e i 45 anni di età. La selezione musicale si è avvicinata alla "playlist commerciale" (lontana dal sound dance di RIN), ed i contenuti proposti ora consistono in un mix di musica ed informazione, fruendo delle sinergie con le importanti testate giornalistiche del gruppo (il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport).

Il risultato (in termini di ascoltatori) si è rivelato al di sotto delle aspettative: a mio avviso RIN era sì forse un po' "giovanile" e di nicchia, ma rappresentava nell'insieme delle radio nazionali qualcosa di "diverso" e dall'identità sonora marcata e riconoscibile. PLAY sì è forse "uniformata" un po' troppo a varie realtà radiofoniche già presenti sul mercato e molto ben funzionanti, alle quali risulta difficoltoso "strappare" ascoltatori.
 
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