MotorSports - NASCAR
Devo dire che.. non ci ho capito molto. La cosa più strana è il divieto di fare un servizio completo (benzina e quattro gomme) in una singola sosta, più altre limitazioni per le fermate in regime di bandiera verde e altro ancora.
Non lo so se fosse proprio necessario questo regolamento (che sarà in vigore in poche gare delle serie minori e basta), mi pare un po' cervellotico e poco immediato da comprendere. Su Twitter si è già attirato una discreta dose di apprezzamenti poco carini.
La ricerca esasperata di cercare il miglioramento a volte porta a superare il limite raggiunto e ritornare in parabola discentente: la storia degli ultimi anni con l'avvento di sponsor che hanno portato nuove regole fatte in nome dello spettacolo e della ricerca dell'aumento prima, e del mantenimento poi, degli ascolti che sono comunque destinati a calare; ma non bisogna sempre disperare: prima o poi dopo la pioggia torna sempre il sole.
Non so se è questo il caso e non lo credo, va analizzato.
E' un altro banco di prova come lo sono stati altri perchè in fondo le serie minori della NASCAR servono anche per sperimentare soluzioni che poi se funzionano vengono portate nella serie maggiore: per citarne uno l'aeropackage dell'ultima stagione vista in Cup Series è il risultato di gare fatte in X-Finity Series nelle stagioni immediatamente precedenti; quello che sembra avere in comune questa proposta con l'aeropackage è che entrambe queste cose sembra vogliano livellare i valori in nome di una lotta più serrata, ognuna data da diversi aspetti della gara.
Qua sembra esserci una volontà "buona" di fondo e viene giustificata con l'applicazione di questo particolare regolamento con il fatto che le sedi di scelte per attuare queste procedure sono poste in calendario nelle settimane in cui la Cup Series è da altre parti o non gareggia: questo per venire incontro a team che non hanno in pit road personale "equivalente qualitativamente" ai team migliori i quali, quando gareggiano in una sede in cui nello stesso weekend sono presenti Cup Series e X-Finity Series usano il proprio "materiale umano" nelle varie serie, traendone un vantaggio (a detta loro) su chi non si può permettere questa intercambiabilità.
Da qui la proposta di livellare il... livello qualitativo dei pit stop i quali non determineranno più guadagno o perdita di posizioni in pista che siano il risultato della performance dei membri della crew ai box; quello che si vuole far aparire e a cui dare importanza è la strategia ma, va da se, che fino che abbiamo gli stage risulterà comunque castrata, anche se cercano in ogni modo di metterci una pezza.
Riassumo: dato che le regole verranno applicarte in tipi di tracciati differenti hanno mescolato queste carte anche per questo punto di vista, poi le hanno differenziate a seconda che si tratti di pit stop derivanti da una caution che è determinata dl cambio tra uno stage e l'altro oppure una che accade durante uno stage, poi ancora differenziano a seconda del caso che la caution sia di tipo "Full Cycle" o "Quickie".
in pratica:
- In Full Cycle Yellow si può andare ai box al massimo due volte, nelle Quickie Yellow solo una; a seconda delle volte che si può andare al pit stop, quello che si può scegliere di fare dipende dal tipo di circuito in cui si corre:
* Full cycle Yellow su ovali:
- possibilità di fare due pit stop: primo pit = rifornimento più cambio di due gomme; secondo pit opzionale = cambio delle altre due gomme, il tutto ovviamente durante il periodo di caution
* Quickie Yellow su ovali:
- possibilità di fare una sola sosta con solo rifornimento e cambio di due gomme
** Full Cycle Yellow su road course:
- possibilità di fare due pit stop: primo pit = o fai rifornimento o cambi quattro gomme; se vuoi fare tutto devi fare una seconda sosta, il tutto ovviamente durante il periodo di caution
* Quickie Yellow su road course:
- possibilità di fare una sola sosta con solo rifornimento o il solo cambio di quattro gomme
Il tutto da farsi in un determinato tempo limite.
- Chiaramente ci si può fermare anche in regime di bandiera verde, durante il quale non ci sarà limite di tempo (a parte chi ha un danno da riparare da un immediato incidente precedente, il quale avrà sei minuti prima di rientrare e dimostrare di mantenere una velocità media minima, dipendente dal tipo di tracciato ovviamente) ma si potrà e si dovrà fare solo rifornimento, niente cambio gomme; o meglio, il cambio gomme in regime di bandiera verde sarà permesso nel momento in cui un ufficiale ai box determina la necessità di fare il cambio (gomma bucata, ecc...).
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Non voglio andare troppo lungo ma voglio tornarci per approfondire le varie penalità che verranno applicate per contravvenire ad una qualsivolgia combinazioni date dalle regole di cui sopra.
Come tutte le innovazioni hai suoi pro e i suoi contro: i puristi di vecchia data saranno sicuramente contro, ma non è solo questo a determinarne la cosa, questa è solo una conseguenza a mio avviso, di innovazioni introdotte prima a cui si cerca di porre rimedio ma credo sarebbe molto più semplice fare un passo indietro; poi, sinceramente, lo leggi un po ti incuriosisce ma è chiaro che ci estranea sempre più rispetto ai format che piacevano, di non troppi anni fa.