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Livello massimo d'uscita

enzo75

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Salve ragazzi mi potete spiegare qual'è la differenza tra un amplificatore ed un centralino di testa con le stesse caratteristiche? Perché si preferisce un centralino autoalimentato al posto di un amplificatore per un condominio? Grazie
 
amplificatore, centralina, ecc. sono la stessa identica cosa; é il livello massimo d'uscita a fare la differenza, e viene scelto in base a quanto segnale serve a seconda del numero di prese da servire, ma bisogna considerare che esso viene testato con soltanto due canali, dove ce ne sono una trentina di canali bisogna sottrarre almeno 20db a questo valore dichiarato dal costruttore.
 
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Intanto grazie per la risposta Gherardo, si lo so che ad ogni raddoppio di canale il livello d'uscita diminuisce di 3 db,ma immagginiamo che dovrei realizzare un impianto con 20 prese e con un attenuazione di 20dbuV e di avere un segnale in antenna di 60db ,a questo punto per avere i 60dbuv nell'ultima presa ho bisogno di un centralino con un livello d'uscita di 80db con amplificazione di 20dbuV, giusto?il mio dubbio era ,inu n impianto del genere si potrebbe usare anche un semplice ampli map 2r345u?o sarebbe meglio usare un centralino ?
 
nel tuo caso servendoti 80db in uscita, avendo a disposizione un'uscita massima di 115db dovresti essere a posto sia con un ampli da palo che con una centralina, a seconda come preferisci; nei condomini preferisco le centraline autoalimentate sono piu robuste, non sono esposte alle intemperie e fanno anche scena...se servissero 90 o piu db in condomini con molte decine di prese si scelgono ampli con uscita max di 125db.
 
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Grazie mille Gherardo, adesso approfitto della tua disponibilità per farti un'altra domanda.Con la cessione della banda 700 diminueranno i canali,secondo te vale ancora la regola che ad ogni raddoppio di canale il livello d'uscita diminuisce di 3db?grazie ancora.
 
Quindi il fatto che i mux conterranno più canali non porterà nessuna variazione di quei tre Db?
 
no, sono i mux che contano, prima per 20 canali intendevo proprio il numero di canali uhf, e la larghezza di banda di ogni canale resta di 8Mhz anche col T2.
 
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No, ragazzi, ma seriamente, non si possono leggere queste robe su un forum tecnico. Segnale ricevuto in dB, amplificazione in dBuV....ma che scherziamo??? E pure nessuno che corregge!!
dBuV è una misura di potenza, quindi riferito a un livello ricevuto o all'uscita di un amplificatore. dB è un rapporto, quindi può riferirsi al guadagno di un amplificatore, ma MAI a un livello di potenza o tensione.
Per essere esatti, esistono apposite tabelle per la riduzione del livello di uscita, in via approssimata si assume 3 dB per ogni raddoppio di canali distribuiti, in realtà è un po meno.
Quindi -3 per 4 canali, -6 per 8, -9 per 16 e -12 per 32 (sarebbero 11,2 mentre 12 sarebbero per 48. Quindi a larga banda UHF 15 dB in meno bastano e avanzano.
Per favore usate correttamente le unità di misura, altrimenti è meglio se parliamo di frittelle
 
Grazie mille Gherardo, adesso approfitto della tua disponibilità per farti un'altra domanda.Con la cessione della banda 700 diminueranno i canali,secondo te vale ancora la regola che ad ogni raddoppio di canale il livello d'uscita diminuisce di 3db?grazie ancora.

certamente, se ricevi mettiamo 20mux nello spettro 21-60 e riceverai sempre 20mux nello spettro 21-48 non cambia niente.

20? Esiste un piano frequenze:
saranno max 14 x zona!!
Di base rispetto ad ora si potrà aumentare di 3 dB L'USCITA. Oppure lasciandola uguale si abbassa notevolmente il rumore di fondo
 
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Elettt ci ho rinunciato dopo vari post in proposito... ma qui vedo che tutti confondono guadagno con potenza...
 
No, ragazzi, ma seriamente, non si possono leggere queste robe su un forum tecnico. Segnale ricevuto in dB, amplificazione in dBuV....ma che scherziamo??? E pure nessuno che corregge!!
dBuV è una misura di potenza, quindi riferito a un livello ricevuto o all'uscita di un amplificatore. dB è un rapporto, quindi può riferirsi al guadagno di un amplificatore, ma MAI a un livello di potenza o tensione.
Per essere esatti, esistono apposite tabelle per la riduzione del livello di uscita, in via approssimata si assume 3 dB per ogni raddoppio di canali distribuiti, in realtà è un po meno.
Quindi -3 per 4 canali, -6 per 8, -9 per 16 e -12 per 32 (sarebbero 11,2 mentre 12 sarebbero per 48. Quindi a larga banda UHF 15 dB in meno bastano e avanzano.
Per favore usate correttamente le unità di misura, altrimenti è meglio se parliamo di frittelle

chiedo venia se ho tralasciato "microvolt" :icon_rolleyes: ma il senso era quello.
 
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1 (quando presente) più i dab che hanno un quarto di banda.
Quindi se ne consideri 2 sei già dalla parte dei bottoni...

Ma la maggior parte dei centralini cmq hanno amplifocazioni separate per le banda vhf e uhf
 
fra i centralini da palo soltanto una piccola parte ha amplificazione vhf e uhf separate e, una buona parte fa passare anche l'fm, altro che "uno piu dab"...i centralini di testa a larga banda autoalimentati che amplificano vhf e uhf separatamente le fanno sempre finire in un unico finale di potenza.
 
manco per sogno. qualcuno al risparmio ci sarà stato, ma almeno per il mercato italiano (non per le valli svizzere con 2 canali in croce) i prodotti seri mantenevano finali rigorosamente separati (transistor finali BFQ68 e BFQ34 per esempio, poi i BFG135)...scusa ma ne ho disegnati abbastanza...
Chiedi per esempio a Offel (utente Dalby)
Per quanto riguarda quelli da Palo alla TEKO il 100% era ad amplificazione separate per es. già ad inizio anni 90
 
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si ci sono anche quelli, ma negli anni mi sono passati per le mani tantissimi prodotti italiani che come centralini da palo hanno un mixer vhf uhf seguito dagli stadi amplificatori lb; ps questi prodotti li usiamo anche qui e non certamente per due canali in croce.
 
made in chissadove.
Alcuni push-pull (ma non il classico ampli lineare) hanno avuto una certa distribuzione ma potevano vantare la cancellazione dell'intermodulazione del secondo ordine. E di fatto sono come 2 amplificatori... anzi più costosi. Per questo da noi ha dominato l'ampli separata.
 
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