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Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

E' così per tutte le case ormai, le vendite sono calate a tal punto che gli conviene produrre solo su ordinazione, anche perchè le forniture di materiali sono carenti.
Considera poi che le giapponesi non hanno mai avuto margini di trattative anche prima, le vendono sempre a prezzo di listino.

Si però una Suzuki che volumi di vendite ha in Italia ?? se fanno così ne vendono ancora meno , tanto vale chiudere il concessionario....
 
Per questo motivo, io credo che la diffusione dell'auto elettrica non possa essere disgiunta da un lavoro importante sulle infrastrutture. Farsi Bari-Milano in aereo, per esempio, è molto più comodo che farselo in auto, indipendentemente dall'alimentazione.

Dipende dalle esigenze, una famiglia per andare in vacanza non si sposta in aereo perchè costerebbe troppo e potrebbe portare troppo poco bagaglio, piuttosto usa l'auto che già viene utilizzata per esigenze quotidiane.

Lo stesso ad esempio si può pensare per chi va in una seconda casa o vuole essere libero di spostarsi. Gli aerei vanno bene giusto per le coppie che vanno a visitare le città d'arte.

Io, però, mi chiedo: perché tutti coloro che usano l'auto per brevi concorrenze e che hanno un box privato non si convertono all'elettrico? Mi sembra ci sia una resistenza a livello psicologico-mentale dovuta a pregiudizi e ad una scarsa informazione in materia. E con gli incentivi che ci sono stati negli ultimi tempi (10.000 euro con rottamazione usato nel 2021, 5000 euro con rottamazione usato nel 2022 - diminuzione inspiegabile per me, lo Stato dovrebbe spingere in maniera fissa sulla svolta green), mi sembra davvero un peccato

Perchè al momento costano di più rispetto all'equivalente termico e sono meno versatili, quando c'erano gli incentivi pesanti di auto elettriche comunque se ne sono vendute.
Inoltre avere un box non vuol dire avere la possibilità di ricaricare, e soprattutto di poterlo fare alle tariffe domestiche. Quello è un caso fortunato che chi ha la possiblità di sfruttare fa bene a farlo.
 
Io sono convinto che l'auto elettrica riuscirà a diffondersi quando cominceremo a ragionare su un concetto differente di mobilità. Nel senso: è davvero conveniente, per percorrenze superiori a 200 km, utilizzare la propria vettura personale? Non sarebbe meglio (tanto economicamente quanto a livello di sostenibilità ambientale) utilizzare mezzi di trasporto di massa? Ora, mi rendo conto di scoperchiare un vaso di Pandora fatto di intere zone d'Italia collegate malissimo e con infrastrutture obsolete già nel 1990... ma io credo che l'auto elettrica porti con sé un cambiamento radicale anche a livello di mentalità nello spostamento. Per decenni, siamo stati abituati a pensare all'automobile come "simbolo di libertà", emblema del progressismo e della possibilità di arrivare ovunque. Ma oggi non è più cosi, "il mito dell'automobile" è stato scalfito anche dalla possibilità di arrivare in altre parti del mondo con altri mezzi (aerei, treni) a prezzi accessibili che anche solo 30 anni fa sarebbero stati impensabili.

Per questo motivo, io credo che la diffusione dell'auto elettrica non possa essere disgiunta da un lavoro importante sulle infrastrutture. Farsi Bari-Milano in aereo, per esempio, è molto più comodo che farselo in auto, indipendentemente dall'alimentazione.

In questa ottica, il problema dell'autonomia delle vetture elettriche è accessorio. Se si percorrono giornalmente tratti inferiori ai 200 km, è sufficiente utilizzare le 7-8 ore notturne in cui l'auto sarebbe comunque banalmente ferma in garage per ricaricarla. A maggior ragione se si fanno meno di 100 km al giorno... la si potrebbe ricaricare ogni 2 giorni addirittura. Anche perché non serve necessariamente fare 0-%-100%, anzi tutto il contrario, molte auto elettriche sono impostate per "fermare" la ricarica all'80% di autonomia, in modo da preservare lo State of Health della batteria (la ricarica completa fino a 100% viene consigliata solo per i lunghi viaggi, quelli per cui secondo me converrebbe adoperare treni o aerei).

Mi rendo conto che vi siano interi altri problemi dovuti a chi ha un'auto ma non un box auto (e nelle grandi città i box auto costano più di un appartamento a volte) e dunque non abbia la possibilità né di installare una colonnina rapida né di collegare banalmente l'auto con un cavo normale di lenta ricarica perché è costretto a parcheggiare in strada

E allo stesso modo mi rendo conto degli immensi disagi che intere parti del Paese devono affrontare a causa di infrastrutture obsolete o, peggio, inesistenti

Però io credo che il futuro sia questo: elettrificazione di massa e differente concezione della mobilità. Se riuscissimo (agevolati dalla mobilità pubblica, ovviamente) ad imparare ad usare l'auto per brevi concorrenze (meno di 50 km al giorno, per intenderci) e a ricorrere ad altri mezzi per le lunghe percorrenze, alla fine anche l'enorme problema di non avere un box privato sarebbe facilmente risolvibile: basterebbe ogni 4-5 giorni recarsi ad una colonnina pubblica di ricarica per risolvere...
...

Io la vedo in modo leggermente diverso.

Il grande sforzo sarebbe ripensare alla mobilità individuale.
Io penso che chi deve andare da Milano a Bari anche adesso utilizza un mezzo pubblico, come il treno o l'aereo (quest'ultimo non è che sia una "margherituccia" come emissioni, eh!), diverso il discorso se va, p.es. da Abbiategrasso a Peschici, quindi l'auto per le percorrenze occasionali medio-lunghe ci sta.
Quello che deve evolversi è, per chi vive nei centri urbani, utilizzare o mezzi pubblici oppure car-sharing, inutile possedere 3 auto a famiglia in città con mezzi pubblici ben collegati e auto car sharing nelle vicinanze.
Poi dovremmo approfondire il discorso "mezzi pubblici efficenti", al momento, possiamo dire che solo Milano sia in quella situazione, a Bologna, che non è messa malissimo, paghiamo dei ritardi decennali sulla ferrovia metropolitana e il progetto del tram è appena partito.
Questo anche considerando che un auto con 1 persona a bordo nel traffico cittadino produce inquinamento e traffico, più di un auto che si fa centinaia di km in autostrada.

Riguardo alla ricarica casalinga, in città ci sono moltissimi palazzi con box auto ma rete elettrica dei box in comune, e non è possible utilizzarla per la ricarica di un auto privata.

P.S. aggiungo che occorre ripensare al lavoro d'ufficio, se è stato svolto in casa senza grossi problemi durante il look-down, cosa impedisce di continuare a farlo?
 
Questa mi giunge nuova...conosco divera gente qui e in italia che le usa tutti i giorni; forse volevi dire il contrario, le auto storiche (quelle con i fari ad acetilene e le gomme piene per intenderci) sono limitate alle manifestazioni, ma non qui.

Confermo. Se e' iscritta ASI puo' circolare. Credo, in Lombardia, siano anche in deroga durante le famose domeniche di stop per il rialzo dei valori (insieme alle elettriche ovviamente).
Ho una Y10 ferma da tantissimo, se andra' in porto la conversione in elettrico (ora forse solo dimostrativa) o verso altri tipi di carburanti, per la citta' anche si.
 
Sono andato in concessionario Suzuki (Milano) per avere ragguagli su un eventuale acquisto di una Swift Hybrid versione Top

In breve: 8 mesi di attesa salvo imprevisti . Sconto e prezzo finale fisso senza nessuna trattazione , prendere o lasciare .
Mi ha detto che ormai molte case automobilistiche assemblano le auto solo su ordinazione , basta catena di montaggio e magazzini pieni di invendute . I prezzi di listino a conseguenza di ciò sono sempre più alti.
Sono rimasto allibito a dir poco :doubt:. Avevo letto non molto tempo addietro che l' alfa Romeo da una certa data adotterà questo schema , cioè costruirà auto solo su ordinazione e con tempi di attesa molto lunghi .
Cioè questa è la risposta al crollo della vendita auto negli ultimi anni.....:5eek:

Sono stato da Toyota e Honda (per Yaris e Jazz Full-hybrid) . Beh altro pianeta , più disponibili anche se i tempi di consegna sono molto lunghi anche per queste auto. Test-Drive: entri in un altro mondo con il cambio automatico e la silenziosità di marcia. Costano di più queste Full , ma penso che oggi comprare un mild-hybrid abbia poco senso. Non c'è nessun salto di qualità nella guida vera e propria , giusto un pochino nei consumi.
Prossima tappa Renault Clio , ma dopo le vacanze.
 
In famiglia abbiamo preso una suzuki ignis.
Pur essendo una mild, quindi un ibrido quasi ridicolo, i consumi sono tangibilmente più bassi del corrispondente modello solo a benzina.
Ci abbiamo fatto già 20mila km e siamo su una media di 22/24 km/l, metà città e metà autostrada che è dove consuma di più.
Ma chi l'ha mai fatti a 23: a benzina!
 
Se ti riferisci a me Gherardo, la mia non si carica a corrente ma ogni volta che si lascia il gas.
 
no, si ricarica dinamicamente. Appena lasci il gas, l'alternatore ricarica la batteria della sezione ibrida. La ignis non può viaggiare solo elettrica, ma il motore elettrico subentra dando una mano al motore termico. Insomma spingono in due. Al momento noto tre vantaggi:
il primo e il bollo gratis per 3 anni e la sosta gratis in zona blu, il secondo un consumo irraggiungibile da qualsia auto a benzina e il terzo (ho fatto il tagliando dei 20mila ieri) ho i freni praticamente nuovi perché quando si lascia il gas, per effetto della ricarica dinamica, il freno motore è molto forte.
 
Dimenticavo uno svantaggio... comprarla costa parecchio...
 
Dimenticavo uno svantaggio... comprarla costa parecchio...
beh è anche un ignis non una vera auto x viaggiare ..

ci sono diesel da 20 km/l come la mia suzuky vitara (4x4) che viaggiano eccome viaggiano. con costo diesel inferiore alla fine vai pari all'ignis.

che sarà il motore elettrico che ci spingerà e certezza. quello incerto è come sara alimentato.

quando lo sapremo potremo passare a detta tecnologia.
 
Io da due anni ho il Pandino ibrido , è una scheggia e fa i 21 abbondanti fissi

Certo i cavalli sono 70 e in autostrada mica faccio lo sborone
 
Ultima modifica:
beh è anche un ignis non una vera auto x viaggiare ..

ci sono diesel da 20 km/l come la mia suzuky vitara (4x4) che viaggiano eccome viaggiano. con costo diesel inferiore alla fine vai pari all'ignis.

che sarà il motore elettrico che ci spingerà e certezza. quello incerto è come sara alimentato.

quando lo sapremo potremo passare a detta tecnologia.

Quabdo ero sbarbato ho avuto anche la Golf IV. Esisteva la GTI TDI da, se non ricordo male, 150cv ma non la concepivo (per me la GTI era solo benzina), optai per meno cavalleria ma con un pieno poco piu' di 1000 km!
Detto questo, ben vengano le ibride.
 
Io guidavo la marea 1.8 16 valvole a benzina
Prese due biciclette di pininfarina con tutti i pieni che facevo!
 
Be se andiamo nel campo dei ricordi, quando ero giovane viaggiavo su una 128 che pesava 785 kg e che mi ha portato in giro per l'Italia senza problemi per 15 anni. Certo non aveva ac, abs, 5° marcia, ecc ecc.
Ma montando un motore termico moderno su un peso così basso, penso che l'impatto ecologico sarebbe concorrenziale rispetto a quello di una ibrida che si porta dietro una tonnellata in più... :lol:
Ho detto "impatto ecologico", non "consumo".
 
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