Senza pensare di sapere tutto, ovviamente, ma per come la vedo io l'ibrido (serio, non le porcate stile mild hybrid) dovrebbero essere lo standard minimo al giorno d'oggi, esclusi i mezzi pesanti che hanno necessità particolari. Di certo non il futuro. Ma anche l'elettrico è ben piantato nel presente. Parlo a livello tecnologico e di fruibilità, che salvo casi eccezionali coprono le esigenze di quasi tutti. Poi certo c'è il discorso costi.
Lui non è un top managernon cominciamo a dare dei titoli alle persone solo perché esprimono un pensiero in linea con il proprio, che è un modo di fare che non ha senso
Nulla di getto, e l'articolo l'ho letto molto bene. Oltretutto tanti di cappello che a postarlo sia stato vaielettrico, che ha ovviamente opinioni opposte a quelle di Brugola. Il quale, ripeto, NON è un top manager o un top industriale. Ha un certo fatturato (che io non mi sognerò mai, sia chiaro) ma niente di strabiliante per essere definito "top".
E che dici, per forza Brugola ragiona cosi: in un motore termico ci sono almeno il quadruplo delle viti che in uno elettrico....
E che dici, per forza Brugola ragiona cosi: in un motore termico ci sono almeno il quadruplo delle viti che in uno elettrico....
