• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Abbattimento "LE VELE " a Napoli (Scampia)

-Giu-

Digital-Forum Gold Master
Registrato
18 Ottobre 2009
Messaggi
6.532
oggi inizieranno i lavori per l'abbattimento di un altro lotto del complesso edilizio noto come "LE VELE", scenario che suo malgrado è entrato nell'immagginario collettivo come simbolo di degrado. Eppure il progetto inziale, certo ambizioso, prevedeva ben altro, dettato da una vera esigenza abitativa a cui si voleva dare anche un senso di aggregazione e socializzazione.

Altrove, la stesse logica costruttiva, ha avuto successo.


https://www.huffingtonpost.it/entry...er-la-demolizione_it_5e4e3ac7c5b6db2590229346

http://www.bloginternettuale.it/le-...i-un-progetto-futuristico-rimasto-incompiuto/
 
Curiosita': A Cap D' Antibes esistono le identiche gemelle vele ma sono nate e sono tutt' ora complessi residenziali.
 
Curiosita': A Cap D' Antibes esistono le identiche gemelle vele ma sono nate e sono tutt' ora complessi residenziali.

sono state mantenute in maniera parecchio diversa, sono appartamenti di lusso praticamente nel mare in cui non sono certo andati ad abitati 10 volte tanto(esagero?) la loro reale capacità.
quindi il problema non sono le vele in se che sono alla fine delle case, ma chi le ha costruite, come sono state fatte, dove e chi le ha abitate.

è come dare la colpa agli extraterrestri di discariche abusive anche solo cestini che traboccano
 
sono state mantenute in maniera parecchio diversa, sono appartamenti di lusso praticamente nel mare in cui non sono certo andati ad abitati 10 volte tanto(esagero?) la loro reale capacità.
quindi il problema non sono le vele in se che sono alla fine delle case, ma chi le ha costruite, come sono state fatte, dove e chi le ha abitate.

è come dare la colpa agli extraterrestri di discariche abusive anche solo cestini che traboccano

assolutamente daccordo, l' intento era proprio quello di far emergere la differenza del contesto.
 
assolutamente daccordo, l' intento era proprio quello di far emergere la differenza del contesto.

diciamo che appunto il progetto è simile sulla carta, il contesto su dove sono costruite cambia parecchio e anche gli utilizzatori finali sono diversi.

se in costa azzurra ci facevi le rifiniture da capitolato...no esempio assurdo non avrebbero mai accettato :D

se a napoli ci facevo le rifiniture di lusso, facevi un parco coi contro...peli una vista mozzafiato sul vesuvio e tutto il resto...succedeva che, rimaneva disabitato come ce ne sono tantissimi posti costruiti per il lusso dove il lusso non c'è e non ci sarà mai xkè la gente di lusso non è che è così facile da convincere specie in quegli anni...

quindi bisogna sempre aver ben chiaro l'utilizzatore. il bosco verticale o citylife se li metti altrove rimangono vuoti(e già ora non è che brulichino di gente). se fai una cosa extra lusso modello dubai in mezzo alla toscana...non ci va nessuno xkè magari lì si cerca qualcosa di + rustico o + appartato, allo stesso modo se cerchi la privacy e tranquillità in costa azzurra...non hai ben capito dove ti trovi :D

poi le vele sono state abbattute anche per altri motivi tipo quel "cincinino" di amianto che contengono e per come son state fatte al pari di tantissimi altri quartieri popolari eretti in quel periodo che vengono "sostituiti", non è che senza VELE addio allo spaccio. invece coi titoloni vogliono far passare questo mi sa
 
sono state mantenute in maniera parecchio diversa, sono appartamenti di lusso praticamente nel mare in cui non sono certo andati ad abitati 10 volte tanto(esagero?) la loro reale capacità.
quindi il problema non sono le vele in se che sono alla fine delle case, ma chi le ha costruite, come sono state fatte, dove e chi le ha abitate.

è come dare la colpa agli extraterrestri di discariche abusive anche solo cestini che traboccano

l'Hinterland napoletano ha una forte densità abitativa, i paesi sono vari e sono tutti uno attaccato all'altro, non si capisce mai l'inizio e la fine di ogni zona. Alcune famiglie di quelle parti si trasferiscono a vivere nel Lazio: da me se passeggi in strada, vai in negozi o all'ufficio postale spesso senti parlare il dialetto napoletano oltre a quello locale proprio perché c'è la presenza di queste famiglie della Campania, "fuggite" dalla zona di Napoli.
Il problema è la sovrappopolazione di quella zona ed evidentemente Scampia non ha fatto eccezione.
 
Però le vele avevano tra gli obiettivi quello di creare una comunità e in questo hanno avuto successo. Sarà che il bisogno spinge a unirsi, ma dai servizi che vedo in tv ho sempre notato molta solidarietà, quando in altri palazzi più piccoli a fatica si conosce il vicino di pianerottolo. Le vele trasudano umanità.
 
diciamo che appunto il progetto è simile sulla carta, il contesto su dove sono costruite cambia parecchio e anche gli utilizzatori finali sono diversi.

se in costa azzurra ci facevi le rifiniture da capitolato...no esempio assurdo non avrebbero mai accettato :D

hahahaha. beh non puoi saperlo, se da capitolato ci fossero gia' i sanitari di marmo con rubinetti d' oro? :lol:

quindi bisogna sempre aver ben chiaro l'utilizzatore. il bosco verticale o citylife se li metti altrove rimangono vuoti(e già ora non è che brulichino di gente)

A parte pochi ''vips'' che hanno comprato qualche appartamento, il resto sono tutti locali in usufrutto a mega dirigenti di mutinazionali (da quel che mi e' stato riferito).
Diverso e' il caso di City Life: tanti privati che a pecunia sono messi molto bene.
 
Però le vele avevano tra gli obiettivi quello di creare una comunità e in questo hanno avuto successo. Sarà che il bisogno spinge a unirsi, ma dai servizi che vedo in tv ho sempre notato molta solidarietà, quando in altri palazzi più piccoli a fatica si conosce il vicino di pianerottolo. Le vele trasudano umanità.

i vicini di pianerottolo li conosci tutti se ti ci sei trasferito al + tardi negli anni 90 e magari + famiglie contemporaneamente...oggi non si sente + la necessità di conoscere i vicini per colpa nostra e non per l'architettura. anche i nuovi quartieri che costruiscono e vendono sono sempre + da isolati (muraglioni divisori per la privacy) non vengono consegnati tutti insieme e quindi ne nasce l'odio per cui il vicino che pianta un chiodo xkè entra in casa per la prima volta viene visto come nemico del tuo sonno e della tua tranquillità.

a questo ci aggiungi che non hai le stesse necessità degli altri e gli stessi orari e finisce che li vedi per la prima volta alla riunione di condominio dove per regola...si deve litigare, oppure per un sit-in xkè non vi danno la corrente o l'acqua...

prima invece in molte parti si apriva la megafabbrica, si facevano gli alloggi...e si "arrivava e cresceva tutti insieme". anche nei vecchi casolari risuddivisi in appartamenti le vendite erano a stretto giro e ti conoscevi durante il trasloco.

col sottofondo che siamo sempre + menefreghisti e che se ci serve 1kg di sale...lo ordiniamo su amazon
 
Indietro
Alto Basso