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L'impatto del Coronavirus sul mondo dello Sport

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La Premier League ha annunciato che nei 1130 test effettuati tra giocatori e staff dei 20 club nelle ultime 48 ore, nessuno di questi ha dato esito positivo al Covid-19.

Le tornate di test precedenti:
Tornata 1: 17-18 maggio - 748 testati, sei positivi in tre club
Tornata 2: 19-22 maggio - 996 testati, due positivi in due club
Tornata 3: 25-26 maggio - 1.008 testati, quattro positivi in due club
 
per chi non lo sapesse, in Rep. Ceca si gioca con 300 spettatori allo stadio ad ogni partita, in Polonia dal 19 giugno sarà aperta ad una frequenza del 25% di spettatori a seconda dei posti dello stadio.Ho visto tutte e otto le partite in ekstraklasa anche li non ha influito nulla giocare con pubblico o senza
 
nicolante ha scritto:
per chi non lo sapesse, in Rep. Ceca si gioca con 300 spettatori allo stadio ad ogni partita, in Polonia dal 19 giugno sarà aperta ad una frequenza del 25% di spettatori a seconda dei posti dello stadio.Ho visto tutte e otto le partite in ekstraklasa anche li non ha influito nulla giocare con pubblico o senza
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per forza...sono campionati che, salvo rarissime eccezioni, normalmente fanno sì e no 1000/2000 spettatori di media a partita...:eusa_whistle:
 
Eh eh :D

La Premier League per l'audio virtuale durante i match a porte chiuse collaborerà con Ea Sport FIFA 20 :icon_cool:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non sapevo se scriverlo di là, forse meglio qua.

Il Valencia ha emesso un comunicato nel quale si dice sorpreso dal fatto che Gian Piero Gasperini, nei giorni della partita giocata il 10 marzo, fosse a conoscenza di avere sintomi compatibili con il COVID-19 e non abbia preso misure preventive, mettendo a rischio molte persone durante il suo viaggio e soggiorno in Spagna.
 
Matson2 ha scritto:
Non sapevo se scriverlo di là, forse meglio qua.

Il Valencia ha emesso un comunicato nel quale si dice sorpreso dal fatto che Gian Piero Gasperini, nei giorni della partita giocata il 10 marzo, fosse a conoscenza di avere sintomi compatibili con il COVID-19 e non abbia preso misure preventive, mettendo a rischio molte persone durante il suo viaggio e soggiorno in Spagna.
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Quando si è giocata la partita la debolezza senza altri sintomi come difficoltà respiratorie e febbre non era sinonimo di coronavirus......inoltre il Valencia farebbe bene a fare comunicati contro le migliaia di tifosi presenti e ammassati fuori dallo stadio durante la partita..... A ma gli untori siamo solo noi italiani.....o meglio lombardi..... Ancora meglio se bergamaschi.......
 
giobassa ha scritto:
Quando si è giocata la partita la debolezza senza altri sintomi come difficoltà respiratorie e febbre non era sinonimo di coronavirus......inoltre il Valencia farebbe bene a fare comunicati contro le migliaia di tifosi presenti e ammassati fuori dallo stadio durante la partita..... A ma gli untori siamo solo noi italiani.....o meglio lombardi..... Ancora meglio se bergamaschi.......
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discorso simile a quello dell'interista Lukaku in pieno lockdown (21 aprile)...certe cose non dovrebbero uscire onestamente, poichè creano solo polemiche ;)
giudichiamo pure i nostri italiani e non solo quelli che giocano o allenano all'estero
 
Secondo il Times, il governo britannico sta valutando di esentare gli sport "d'elite" alla quarantena obbligatoria in caso di ingresso nel Paese, per favorire il proseguimento delle competizioni europee, ma anche della Formula 1 (vedi gran premio di Silverstone, al quale sarebbe stato dato già il via libera, e buona parte delle squadre con sede in Inghilterra).
Questo consentirebbe al Manchester City di disputare senza problemi il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid, così come le gare in Champions ed Europa League di Chelsea, Manchester United, Wolverhampton e Rangers Glasgow.
 
 
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