Aic boccia linea Lega A, definita "vergognosa e irricevibile"
Oggi le società della Lega di serie A hanno trovato all'unanimità l'accordo per il taglio di stipendio per calciatori e allenatori; a stretto giro, arriva la levata di scudi dell'associazione calciatori. "Una proposta vergognosa e irricevibile" viene definita dall'AIC. Il vicepresidente, Umberto Calcagno, all'ANSA spiega: "È chiara l'indicazione che si vuol far pagare solo ai calciatori gli eventuali danni della crisi. L'unica parte rilevante del comunicato della Lega - prosegue - è l'inciso con cui si dice che le squadre dovranno negoziare le modifiche contrattuali con i singoli giocatori".
Io dico questo: una marea di aziende in Italia e nel mondo si stanno ritrovando a dover mettere in cig, mettere in congedo forzato, licenziare i lavoratori o a decurtargli lo stipendio.
E invece questi calciatori della Serie A, che guadagnano (quasi tutti) come minimo un paio di centinaia di migliaia di euro netti all'anno, per arrivare al milione una discreta parte e addirittura svariati milioni all'anno alcuni, rifiutano il taglio di un terzo dei loro elevati stipendi... Mettendo così a repentaglio l'intero sistema del calcio e non solo in Italia (per il discorso della mutualità), rischiando di lasciare sul lastrico centinaia, migliaia di tesserati dipendenti delle società di calcio e facendo crollare a cascata tutto l'indotto.
Senza contare che se i calciatori non vogliono tagliarsi gli ingaggi adesso, rischiano di non avere più prossimamente tutti questi soldi, potrebbe essere ben peggio il futuro per loro...
Definirei più che altro la loro risposta "vergognosa e irricevibile"...
Che si aspettano? Che lo Stato italiano regali soldi ai club di Serie A? Ma per favore...
P.S.: ovviamente tiro fuori i calciatori di Juventus, Roma e parzialmente anche quelli del Cagliari, gli unici ad aver avuto del senso di responsabilità.