Non é vero, quel decoder é semplicemente piu suscettibile alle imperfezioni del segnale; fare una sfn corretta in un paese denso di trasmettitori come l'italia non é facile, e non soltanto per alcune tv locali che non ci hanno mai capito niente, ma perfino network nazionali come rai way, elettronica industriale (mds), ecc. con i loro formatissimi ingegneri in molte zone hanno problemi cronici con tale tecnologia a causa dei limiti fisici che caratterizzano le trasmissioni in sfn come per esempio segnali secondari che arrivano, oltre a quelli del trasmettitore principale, da altri trasmettitori lontani che superano la fatidica distanza di (circa) 70km portando a oltrepassare il ritardo massimo consentito di 224 microsecondi fra i due segnali ricevuti in antenna facendo cosi crollare l'sfn e di conseguenza la qualita; a riguardo basta leggere il forum specialmente in thread che riguardano molte zone delle grandi pianure e lungo le coste dove vengono ricevuti attraverso tratti troppo lunghi segnali in antenna indesiderati da ogni dove a interferire la ricezione...l'sfn é un sistema fragile che pone dei limiti, oltre ai problemi dovuti alla complessa orografia italiana e di distanza massima consentita dai trasmettitori ricevuti, subisce anche grosse interferenze dagli echi, propagazione e quant'altro (in una parola semplice "intasamento" dello spettro radioelettrico), ma é il prezzo che hanno dovuto pagare per farci stare le centinaia di emittenti italiane moltissime delle quali inutili. Io ho avuto modo di testare il dvbt sia in sfn che il mfn (multi frequency network) e la differenza di robustezza fra i due modi é abissale. Con il nuovo T2 il sistema dovrebbe aumentare un po' la sua robustezza a patto che non diano la priorita alla capienza di canali o di banda nei mux trasmessi ma che lascino un po' di spazio per le protezioni alle interferenze del segale ricevuto. Se ho scritto imperfezioni correggetemi pure, non é una materia facile...