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Impianto casalingo con problemi ricezione segnale

Se hai di mezzo il mare, scordati di avere stabilità. A meno che non siano poche centinaia di metri. Una antenna molto direttiva migliora, ma non aspettarti di risolvere, il mare, a meno di asciugarlo, provoca problemi di ricezione. È sempre stato così e lo sarà sempre, analogico,vdigutale, T1, T2, T99...

non dappertutto, dove vado io in ferie in toscana ho una ventina di km di mare fra la mia antenna e il monte argentario, e 110km di mare li percorrono i segnali corsi, mai avuto il minimo problema, segnali al massimo tutto l'anno.
 
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Poche centinaia di metri ? E la miseria. Poi dipende anche dall'altitudine di ricezione, dall'altitudine di trasmissione, dalla presenza di segnali interferenti che entrano in antenna e dalla propagazione dei segnali. Una 50 km sono comunque critici sul mare per la stabilità ed è meglio provare per lungo tempo. In mancanza di segnali esterni interferenti ci può essere il fenomeno dovuto alla riflessione dello specchio d'acqua che, tipicamente d'estate, funge da segnale interferente annullando la corretta ricezione del segnale primario (Multipath fading). Poi se la ricezione è comunque problematica per periodi di tempo significativi rimane il satellite con la ricezione di tivùsat.

elettt ha scritto:
Se hai di mezzo il mare, scordati di avere stabilità. A meno che non siano poche centinaia di metri.
 
Da Portofino (tutti i Muxs RAI) a Pegli ci sono circa 33 Km sul mare e non ho mai avuto problemi nonostante la quantità di ripetitori a Genova, egualmente nessun problema da amici vicino a Varazze che dista da Portofino circa 45 Km tutti sul mare.
Quando è caldo ricevo tranquillamente il chan 5 del Mux1 RAI dal Serra.
 
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da portofino le distanze dei segnali ricevuti sono contenute e l'sfn riesce a fare il suo dovere, diversamente dalle zone aperte su segnali provenienti da molto lontano attraverso il mare o grandi pianure che portano dentro segnali indesiderati oltre a quelli utili distruttivi, prodotti dall'intasamento delle frequenze che produce disastri sfn per via del fuori distanza che supera i 224 microsecondi di ig...
 
L'altitudine di ricezione a livello del mare quanto potrà mai essere, 10 metri? Praticamente l'altezza della casa. Principalmente il problema si presenta quando l'elissoide di Fresnel è interferita dal terreno e dal mare antistante. Perché non succeda il sito trasmittente deve essere vicino o molto alto rispetto al ricevente. Oppure il ricevente deve essere alto rispetto al mare, ma quando succede??
Poi ci sono i problemi di iperpropagazione, che con l'acqua di mezzo peggiorano la situazione. Non per nulla la costa è il luogo di peggior ricezione, e lo era anche prima del digitale
 
eh lo so, c'é un posto qui che fin dai tempi dell'analogico (ruvigliana) che riceve dal san salvatore con il lago di mezzo per pochi chilometri, risultatavano immagini doppie sullo schermo e c'era poco da fare...un eco simile adesso in dvbt non incide piu sulla ricezione ma é ancora misurabile sui mux ricevibili da quel trasmettitore; viceversa in altre zone sia di lago che di mare il fenomeno non si nota, dipendera forse dagli angoli di incidenza...
 
eh lo so, c'é un posto qui che fin dai tempi dell'analogico (ruvigliana) che riceve dal san salvatore con il lago di mezzo per pochi chilometri, risultatavano immagini doppie sullo schermo e c'era poco da fare...un eco simile adesso in dvbt non incide piu sulla ricezione ma é ancora misurabile sui mux ricevibili da quel trasmettitore; viceversa in altre zone sia di lago che di mare il fenomeno non si nota, dipendera forse dagli angoli di incidenza...
Senza forse. Ogni materiale, ogni superfice ha il suo indice di rifrazione che varia in base alla frequenza dell'onda incidente. Oltretutto in base all angolo di incidenza si può avere una onda riflessa che, a seconda della posizione del antenna ricevente, può sommarsi in controfase all onda principale e distruggere, in quel punto, l informazione trasportata. Scusate l off topic.
 
Senza forse. Ogni materiale, ogni superfice ha il suo indice di rifrazione che varia in base alla frequenza dell'onda incidente. Oltretutto in base all angolo di incidenza si può avere una onda riflessa che, a seconda della posizione del antenna ricevente, può sommarsi in controfase all onda principale e distruggere, in quel punto, l informazione trasportata. Scusate l off topic.

Quando si era in presenza di riflessioni provenienti da specchi di acqua, si utilizzavano anche le accoppiate sul piano verticale, queste se venivano realizzate in fase e in modo da modificare il lobo complessivo, attenuavano fortemente la riflessione in quanto si cercava di creare un nullo del segnale interferente giocando con le fasi e si rafforzava il segnale desiderato.
Adesso con il Digitale si verificano squadrettamenti e possono essere maggiormente tollerabili, ma con i segnali analogici que forti sdoppiamenti erano veramente fastidiosi.
Ricordo qualche impianto fatto hai lidi....
 
Ai lidi? Auguri, allora erano sdoppiamenti e righe mobili, adesso a un certo orario (inversione termica) sparisce il canale e torna la mattina dopo...lì hai l'elissoide interferito dal terreno, se al posto del terreno hai l'acqua, son c....
 
Si ne ho installate due nel 2005 sempre per lo stesso cliente... il sincronismo era pessimo e ci sono stato tre giorni!!. Non so dopo con il digitale, inquanto non lo più sentito.
 
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