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[Taranto (TA)] Ch52: Potenza Alta ma Qualità Instabile

Perfetto, chiaro. Quindi alla fine, se ho fatto bene i conti, un amplificatore 20dB, in buone condizioni e perdite trascurabili sui cavi, può benissimo permettere la ripartizione su 10 porte: 4dB di perdita ogni ripartizione, quindi totale di 20dB, che è proprio pari a quanto l'amplificatore ha incrementato il segnale. È corretto?
 
Ok, quindi immagino che quanto detto stamattina sia confermato con la differenza che si parlava di dBuV anzichè dB e basta. Lo stesso vale quando i produttori indicano il guadagno/perdita dei vari dispositivi (sopra per esempio i derivatori)? Scrivono dB ma si intendono dBuV?

No, il guadagno di un amplificatore si esprime in dB e NON in dBuV.
I produttori scrivono normalmente cose corrette, come puoi metterlo in dubbio? Qualche prodotto su Amazon o Ebay potrebbe avere specifiche tecniche errate, ma i produttori italiani sono, per la maggior parte, seri e affidabili e le specifiche tecniche che riportano sono corrette, caso mai è la descrizione del prodotto che comprende vanterie assurde tipo antenne adatte al DTT e cose simili.
Rileggi bene il mio precedente post al punto 3), un amplificatore ha un guadagno che si esprime in dB perchè è il rapporto tra la potenza del segnale in uscita e la potenza in ingresso: se in ingresso hai 55 dBuV e in uscita 80 dBuV, hai un guadagno di (80-55) dB = 25 dB , se in ingresso avessi 63 dBuV avresti in uscita 88 dBuV la cui differenza è sempre 25 dB.
Come ho scritto i dB rappresentano una unità adimensionale cioè un numero puro (Es. 25 senza alcuna unità di misura)
 
No, il guadagno di un amplificatore si esprime in dB e NON in dBuV.
I produttori scrivono normalmente cose corrette, come puoi metterlo in dubbio? Qualche prodotto su Amazon o Ebay potrebbe avere specifiche tecniche errate, ma i produttori italiani sono, per la maggior parte, seri e affidabili e le specifiche tecniche che riportano sono corrette, caso mai è la descrizione del prodotto che comprende vanterie assurde tipo antenne adatte al DTT e cose simili.
Rileggi bene il mio precedente post al punto 3), un amplificatore ha un guadagno che si esprime in dB perchè è il rapporto tra la potenza del segnale in uscita e la potenza in ingresso: se in ingresso hai 55 dBuV e in uscita 80 dBuV, hai un guadagno di (80-55) dB = 25 dB , se in ingresso avessi 63 dBuV avresti in uscita 88 dBuV la cui differenza è sempre 25 dB.
Come ho scritto i dB rappresentano una unità adimensionale cioè un numero puro (Es. 25 senza alcuna unità di misura)

Perfetto. Grazie delle delucidazioni.
Ad ogni modo non intendevo dire che fossero riportate informazioni errate, volevo dire che magari per "praticità" non venisse, sullo scatolotto, riportata la dicitura completa. Non volevo assolutamente dire che sbagliassero a scrivere.
 
Perfetto, chiaro. Quindi alla fine, se ho fatto bene i conti, un amplificatore 20dB, in buone condizioni e perdite trascurabili sui cavi, può benissimo permettere la ripartizione su 10 porte: 4dB di perdita ogni ripartizione, quindi totale di 20dB, che è proprio pari a quanto l'amplificatore ha incrementato il segnale. È corretto?

dipende che componenti usi (partitori o derivatori) ma senz'altro 10 prese non ti perdono piu di 20db; in questo esempio con 16 prese https://postimg.cc/c627wCkF hai una perdita di circa 22db su ogni presa.
 
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