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Disney+ Disney+ - Le Serie Tv

Le ricostruzioni libere o romanzate sono sempre esistite, solo che nel caso specifico sono semmai solo più facilmente riconoscibili . Io mi ci sono già abituato, anche perché sono presenti in tutte le produzioni più recenti comprese quelle di assoluto livello.
Sì infatti sia in House of the Dragon (i Velaryon) che ne Gli Anelli del Potere (un elfo) ci sono attori neri ma per quanto mi riguarda non mi cambia nulla.
Ho letto con interesse la vostra conversazione, ma ho solo una domanda: questo attore nero che fa l'abate in Shardlake, lo interpreta bene o lo interpreta male?
Non è un personaggio importante ma per me lo interpreta bene. Babou Ceesay è noto per l'antagonista di Into the Badlands e come protagonista della serie Sky Professor Wolfe. Comunque pensavo si parlasse di Arthur Hughes (Matthew Shardlake) che è un attore affetto da una displasia radiale al braccio destro ma che in questa serie è perfetto.
 
Più che politically correct qui si tratta di politica dell' inclusione delle minoranze a tutti i costi che da qualche anno ormai è la prassi su tutte le piattaforme e che in uno sceneggiato dei giorni nostri o in uno futuristico ci sta, ma in quelli storici è semplicemente senza senso e genera l'effetto opposto del messaggio che vorrebbero trasmettere.
Beh, dopo che hanno rappresentato per decenni il mediorientale Gesù bianco con i capelli color castano chiaro e con gli occhi chiari, ora dà fastidio il contrario?
 
Beh, dopo che hanno rappresentato per decenni il mediorientale Gesù bianco con i capelli color castano chiaro e con gli occhi chiari, ora dà fastidio il contrario?
Mah, per me possono fare anche un film su Martin Luther king e farlo interpretare da un attore asiatico a questo punto, credo solo che fare una serie sull' iliade come Troy su Netflix e fare interpretare il ruolo di Achille ad un attore afroamericano o un film su Cleopatra (sempre su Netflix) e farla diventare di etnia diversa da quella che in realtà era la trovo una forzatura, dell' inclusività se ne fregano, lo fanno solo per una politica che va di moda e che li fa stare con la coscienza a posto.
 
Mah, per me possono fare anche un film su Martin Luther king e farlo interpretare da un attore asiatico a questo punto, credo solo che fare una serie sull' iliade come Troy su Netflix e fare interpretare il ruolo di Achille ad un attore afroamericano o un film su Cleopatra (sempre su Netflix) e farla diventare di etnia diversa da quella che in realtà era la trovo una forzatura, dell' inclusività se ne fregano, lo fanno solo per una politica che va di moda e che li fa stare con la coscienza a posto.
Ah, giusto... Cleopatra interpretata, fra l'altro, anche da Liz Taylor, bianca dagli occhi viola. Nei vecchi film western gli indiani erano interpretati da bianchi truccati. Quindi ti va bene in un senso, ma non nell'altro, visto che per te possono fare una manomissione di MLK. Vi fate troppi problemi per personaggi di fantasia.
 
Ah, giusto... Cleopatra interpretata, fra l'altro, anche da Liz Taylor, bianca dagli occhi viola. Nei vecchi film western gli indiani erano interpretati da bianchi truccati. Quindi ti va bene in un senso, ma non nell'altro, visto che ti andrebbe bene una manomissione di MLK.

Ma infatti non andava bene nemmeno all' epoca, nessuno dice che prima era tutto rose e fiori e oggi no, il problema è che gli americani (che hanno indicato questa via) sono uno dei popoli più razzisti e discriminatori e hanno cominciato ad attuare questa politica nel cinema proprio per pulirsi la coscienza rispetto a quello che invece fanno nella vita reale. Sono le forzature che fanno storcere il naso, in un senso e nell'altro. Così come erano in passato quando lavoravano solo attori bianchi e i nativi erano dipinti come i cattivi o gli afroamericani come delinquenti, così è forzato oggi questo finto buonismo ipocrita tipico degli americani.
 
Per chiudere il discorso, proprio su Disney c'è una bellissima serie, Shogun, ambientata nel Giappone feudale del '600, in cui non hanno voluto forzare inserendo personaggi fuori contesto, come fatto invece in altre serie, e il risultato a mio parere è migliore. Poi ognuno ha i suoi gusti, non si tratta di discriminare nessuno. Se avessero messo attori europei invece di attori giapponesi ad interpretare i nobili e i soldati giapponesi il risultato sarebbe stato lo stesso? Non credo.
 
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Reazioni: kgo
E soprattutto - in questa discussione che sa abbastanza di razzismo (no, ho tanti amici gay/neri ecc) - chi ha stabilito che non ci fossero persone di colore a quell’epoca?


Ah, ecco, ci mancava la prima accusa di "razzismo" non appena si comincia una discussione su persone di colore.
Io ho solo scritto che, in una serie che si pregia di inserirsi in un contesto storico reale (quindi non stiamo parlando del Trono di Spade), con riferimenti precisi all'epoca degli accadimenti (Cromwell, l'esecuzione di Anna Bolena etc.), inserire un attore di colore per interpretare il ruolo di un Abate di un grande Monastero inglese SOLO per sembrare inclusivi è una enorme sciocchezza.
Innanzi tutto perchè chi non conosce bene il contesto storico del periodo potrebbe pensare che sia una situazione plausibile, diventando ancora più ignorante. In secondo luogo perchè non è certo questo il modo per combattere le discriminazioni razziali in una società totalmente diverso da quella descritta.
Quanto alla presenza di persone di colore nella società dell'epoca, chi lo nega? Può darsi che UNA sia stata alla Corte di Enrico VIII (come trombettiere) per via di straordinarie circostanze, ma probabilmente la quasi totalità apparteneva alle classi più povere e disperate.
Non mi risulta alcun Abate di colore in quegli anni e probabilmente anche nei secoli successivi, ma qualcuno che ne sa di più potrebbe smentirmi. :)
 
Ah, ecco, ci mancava la prima accusa di "razzismo" non appena si comincia una discussione su persone di colore.
Io ho solo scritto che, in una serie che si pregia di inserirsi in un contesto storico reale (quindi non stiamo parlando del Trono di Spade), con riferimenti precisi all'epoca degli accadimenti (Cromwell, l'esecuzione di Anna Bolena etc.), inserire un attore di colore per interpretare il ruolo di un Abate di un grande Monastero inglese SOLO per sembrare inclusivi è una enorme sciocchezza.
Innanzi tutto perchè chi non conosce bene il contesto storico del periodo potrebbe pensare che sia una situazione plausibile, diventando ancora più ignorante. In secondo luogo perchè non è certo questo il modo per combattere le discriminazioni razziali in una società totalmente diverso da quella descritta.
Quanto alla presenza di persone di colore nella società dell'epoca, chi lo nega? Può darsi che UNA sia stata alla Corte di Enrico VIII (come trombettiere) per via di straordinarie circostanze, ma probabilmente la quasi totalità apparteneva alle classi più povere e disperate.
Non mi risulta alcun Abate di colore in quegli anni e probabilmente anche nei secoli successivi, ma qualcuno che ne sa di più potrebbe smentirmi. :)
Esatto,la storia non bisogna storpiarla solo perchè dobbiamo avere l'inclusione o politically correct.
 
Ragazzi, son il primo a esser antirazzista e antimisoginia, antiomofobia (son anche gay) e via dicendo, ma si sta raggiungendo un punto dove, più che per dimostrare la loro "apertura", le compagnie fanno operazione specchietto per le allodole mettendo minoranze dove non c'entrano storicamente e contestualmente
Sta diventando ridicolo

Si parla di revisionismo abbastanza "becero", principalmente quando si tratta di programmi storici

Ovvio, ciò non significa che non dovrebbero esserci neri, gay ecc. ma "contestualizzati"

C'è anche un po' d'operazione "vittimismo", ma mi fermo qui

Beh, dopo che hanno rappresentato per decenni il mediorientale Gesù bianco con i capelli color castano chiaro e con gli occhi chiari, ora dà fastidio il contrario?
Quella infatti è una cavolata (anche se Gesù è raffigurato come "mediterraneaggiante", certamente non nero)

Detto ciò, non è che dobbiamo peccare in senso opposto

Ah, giusto... Cleopatra interpretata, fra l'altro, anche da Liz Taylor, bianca dagli occhi viola. Nei vecchi film western gli indiani erano interpretati da bianchi truccati. Quindi ti va bene in un senso, ma non nell'altro, visto che per te possono fare una manomissione di MLK. Vi fate troppi problemi per personaggi di fantasia.
Ovvio, finché son di fantasia, chissenefrega

Detto ciò, ora si pecca pure in senso opposto, con un "razzismo" in salsa hollywoodiana: ad esempio, mettendo neri a rappresentare mediorientali

Tanto, chi se ne importa: son un po' più scuri di pelle, uno vale l'altro, no?

Esatto,la storia non bisogna storpiarla solo perchè dobbiamo avere l'inclusione o politically correct.
A volte, oltre a essere "politicamente corretto" (termine che non mi piace) è proprio ignoranza e specchietto per le allodole

Non mi risulta alcun Abate di colore in quegli anni e probabilmente anche nei secoli successivi, ma qualcuno che ne sa di più potrebbe smentirmi. :)
Per Hollywood tanto, perfino noi italiani siamo uguali agli arabi: e talvolta anche indiani e neri del subsahariano

Infatti, in alcune produzioni americane ci son romani e greci rappresentati da neri; ma specialmente gli egiziani

O, d'altro canto, i romani erano "nordici" e si son tramutati in qualcosa di diverso grazie agli arabi ecc.

L'ignoranza americana (media) non ha limiti
 
Ultima modifica:
Ragazzi, son il primo a esser antirazzista e antimisoginia, antiomofobia (son anche gay) e via dicendo, ma si sta raggiungendo un punto dove, più che per dimostrare la loro "apertura", le compagnie fanno operazione specchietto per le allodole mettendo minoranze dove non c'entrano storicamente e contestualmente

Si parla di revisionismo abbastanza "becero", principalmente quando si tratta di programmi storici

Ovvio, ciò non significa che non dovrebbero esserci neri, gay ecc. ma "contestualizzati"

C'è anche un po' d'operazione "vittimismo", ma mi fermo qui


Quella infatti è una cavolata (anche se Gesù è raffigurato come "mediterraneaggiante", certamente non nero)

Detto ciò, non è che dobbiamo peccare in senso opposto


Ovvio, finché son di fantasia, chissenefrega

Detto ciò, ora si pecca pure in senso opposto, con un "razzismo" in salsa hollywoodiana: ad esempio, mettendo neri a rappresentare mediorientali

Tanto, chi se ne importa: son un po' più scuri di pelle, uno vale l'altro, no?


A volte, oltre a essere "politicamente corretto" (termine che non mi piace) è proprio ignoranza e specchietto per le allodole
Quoto in toto.
 
O, d'altro canto, i romani erano "nordici" e si son tramutati in qualcosa di diverso grazie agli arabi ecc.

L'ignoranza americana (media) non ha limiti
Io ci vedo anche un po’ di malafede oltre che ignoranza.
Siccome loro si considerano i successori della cultura greco-romana (nel congresso americano i fasci littori incorniciano la bandiera a stelle e strisce) gli piace rappresentarli a tinte WASP. :laughing7:

Qui mi fermo perché sebbene la discussione stia offrendo spunti interessanti siamo palesemente o.t.
 
c'è un altro problema di fondo...che in certi luoghi si alzano polveroni sin dalla stesura dell'annuncio di casting. cercasi attore bianco alto tot con 2 battute.
 
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