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Acquisto di sim nuova per conto terzi

Duncan#21

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Oggi mio fratello che vive in Inghilterra mi ha chiesto se posso fargli il favore di acquistare per lui una nuova sim e poi spedirgliela. Gli ho spiegato che non si può, in negozio non potranno mai darmi una sim non intestata a me. Ho aggiunto che si può acquistarla in internet e farsela spedire a casa (in questo caso qui da me). A lui serve solo per gestire un conto italiano, non gli interessano promo voce e/o internet. Che gestore mi consigliate che spedisca casa la sim del costo massimo di €10 e che non metta costi fissi mensili?
 
Ultima modifica:
A quel punto compra una SIM CoopVoce che deve essere ricaricata ogni 23 mesi. Prima del rinnovo dell'offerta (€ 5/mese) fai il cambio verso la tariffa a consumo.
La SIM ha un costo di 10 euro con 5 euro di traffico telefonico incluso.

https://www.coopvoce.it/web/promozioni-tariffe/easypiu_al

Se poi hai un conto Poste o una postepay associata alla SIM PosteMobile, forse dalla app puoi fare la ricarica dal taglio minimo di € 1.
 
Perdona la curiosità: una volta terminato il roaming gratuito quanto gli costerà accedere ad internet per gestire questo conto? Perché se potesse usare il wifi non gli servirebbe neanche la SIM italiana. Sbaglio qualcosa?
 
Fastweb Mobile con SIM e spedizione gratuiti. Se non la ricarichi l'offerta attiva non si rinnova e quindi niente costi fissi.
 
Perdona la curiosità: una volta terminato il roaming gratuito quanto gli costerà accedere ad internet per gestire questo conto? Perché se potesse usare il wifi non gli servirebbe neanche la SIM italiana. Sbaglio qualcosa?
Penso che gli serva esclusivamente per l'invio di codici via SMS da ING Direct, non per l'utilizzo di internet. Infatti due anni fa usava il mio numero e mi chiedeva sempre che codice mi era arrivato via SMS.
 
http://www.postemobile.it/unica-new

La SIM ha un costo di 15€ con 15€ di traffico telefonico incluso. La spedizione della SIM è gratuita.
A quel punto compra una SIM CoopVoce che deve essere ricaricata ogni 23 mesi. Prima del rinnovo dell'offerta (€ 5/mese) fai il cambio verso la tariffa a consumo.
La SIM ha un costo di 10 euro con 5 euro di traffico telefonico incluso.

https://www.coopvoce.it/web/promozioni-tariffe/easypiu_al

Se poi hai un conto Poste o una postepay associata alla SIM PosteMobile, forse dalla app puoi fare la ricarica dal taglio minimo di € 1.
Fastweb Mobile con SIM e spedizione gratuiti. Se non la ricarichi l'offerta attiva non si rinnova e quindi niente costi fissi.
Grazie a tutti e tre. Ne parlerò con lui esponendogli le varie opzioni. Ho visto che alcune compagnie fanno l'attivazione via videochiamata. Chissà se sarà un problema il fatto che lui sia all'estero.
 
Ma la SIM la devi attivare tu e gliela spedisci, quindi poco importa la videochiamata all'estero.
 
Fastweb Mobile con SIM e spedizione gratuiti. Se non la ricarichi l'offerta attiva non si rinnova e quindi niente costi fissi.
Che succede in pratica?

Quali sono le modalità di pagamento e come si rinnova l'offerta?

In fase di sottoscrizione potrai scegliere se pagare tramite carta di credito o addebito su conto corrente. Se preferisci ricaricare manualmente il credito ti basterà effettuare una ricarica sufficiente al rinnovo per il tuo numero di telefono e in quel caso l'importo mensile verrà scalato dal credito presente e non dalla carta di credito o conto corrente. Nel caso in cui il credito residuo non sia sufficiente o non sia presente, l'addebito avverrà in automatico sul metodo di pagamento indicato in fase di sottoscrizione.

https://www.fastweb.it/adsl-fibra-ottica/fastweb-mobile
 
A quel punto compra una SIM CoopVoce che deve essere ricaricata ogni 23 mesi. Prima del rinnovo dell'offerta (€ 5/mese) fai il cambio verso la tariffa a consumo.
La SIM ha un costo di 10 euro con 5 euro di traffico telefonico incluso.

https://www.coopvoce.it/web/promozioni-tariffe/easypiu_al

Se poi hai un conto Poste o una postepay associata alla SIM PosteMobile, forse dalla app puoi fare la ricarica dal taglio minimo di € 1.

In Sardegna non ci sono punti vendita Coop, le spedizioni delle sim sono ancora sospese.
 
Ma la SIM la devi attivare tu e gliela spedisci, quindi poco importa la videochiamata all'estero.
Allora perché nella pagina di Poste Mobile mi dice che per acquistare la sim mi serve un documento di identità il codice fiscale e una webcam/Smartphone? Poi perché mi chiede di inserire un numero di cellulare visto che mi serve un numero nuovo? Non posso neanche inserire il numero inglese di mio fratello perché posso digitare massimo 10 cifre. Secondo me tutto ciò è perché la attiveranno via videochiamata.
 
Ultima modifica:
Conviene che te la intesti tu e poi in un secondo momento fate il cambio di intestazione, data la situazione che è un po' insolita, credo vi convenga fare così.
 
Se tuo fratello deve usarla per la Banca non è obbligatorio che la SIM sia intestata a chi ha il conto.
 
Se tuo fratello deve usarla per la Banca non è obbligatorio che la SIM sia intestata a chi ha il conto.
Teoricamente si praticamente no.
Di solito le app o i siti di homebanking necessitano di un un numero di cellulare per certificare l'accesso ma non necessariamente deve essere del titolare del conto. Loro dal punto di vista legale sono a posto quando comunichi il numero poi di chi sia non credo gli interessi più di tanto. Quel numero certifichi e quel numero e solo quello poi è abilitato all'accesso.
 
Teoricamente si praticamente no.
Di solito le app o i siti di homebanking necessitano di un un numero di cellulare per certificare l'accesso ma non necessariamente deve essere del titolare del conto. Loro dal punto di vista legale sono a posto quando comunichi il numero poi di chi sia non credo gli interessi più di tanto. Quel numero certifichi e quel numero e solo quello poi è abilitato all'accesso.

a volte sì, ma spesso, per la normativa anti-riciclaggio, quando apri un conto con accesso online, nelle clausole del "pappardone" che ti rifilano alla firma, c'è scritto anche che il numero di telefono "certificato" deve appartenere all'intestatario del conto stesso...

poi c'è chi chiude anche 2 occhi (perchè magari il conto è intestato a qualche "vecchietto" e il cell. di riferimento a qualche parente nemmeno convivente), ma è tutt'altro discorso...

mentre altri, come le Poste, di fatto adottano una procedura con cui non riesci a sfuggire all'abbinamento cell. personale / titolare del conto, visto che la certificazione iniziale del cell. la devi fare per forza di persona in ufficio postale presentando un documento di identità (sebbene poi il cell. certificato si possa modificare da casa)...
 
Teoricamente si praticamente no.
Di solito le app o i siti di homebanking necessitano di un un numero di cellulare per certificare l'accesso ma non necessariamente deve essere del titolare del conto. Loro dal punto di vista legale sono a posto quando comunichi il numero poi di chi sia non credo gli interessi più di tanto. Quel numero certifichi e quel numero e solo quello poi è abilitato all'accesso.
Perciò con le SIM esiste la differenza tra intestatario e reale utilizzatore, quest'ultimo può bloccare la SIM perché se chiedi al reale utilizzatore quale numero ha chiamato un giorno fa o due e a che ora, e così via, lo sa, il titolare della SIM no.
 
Teoricamente si praticamente no.
Di solito le app o i siti di homebanking necessitano di un un numero di cellulare per certificare l'accesso ma non necessariamente deve essere del titolare del conto. Loro dal punto di vista legale sono a posto quando comunichi il numero poi di chi sia non credo gli interessi più di tanto. Quel numero certifichi e quel numero e solo quello poi è abilitato all'accesso.

Confermo per lavoro ho attivato Home banking in Austria Germania e Inghilterra con il mio cellulare senza nessun problema
 
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