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Curiosità inspiegabile su prese elettriche radiocomandate e prese salvafulmine

ALEVIA

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Genova
Ieri a Genova in giornata c'è stato un po' di maltempo moderato: si è sentiva tuonare in distanza. Ieri sera il tempo atmosferico sembrava in miglioramento proprio quando mi è accaduto un malfunzionamento strano che non riesco a spiegare. Verso le 20.30 improvvisamente si è spento il televisore della cucina ed ho provato a riaccenderlo inutilmente per due o tre volte, tempo totale delle prove circa un minuto. Preso dallo sconforto ho staccato il cavo di alimentazione del televisore da una presa dotata di protezione contro i fulmini: non ho pensato ad una sovratensione o ad un malfunzionamento della rete elettrica anche perchè la luce in cucina era presente, il frigorifero funzionava, l'orologio della cucina economica funzionava regolarmente. Poi sono andato in salotto ed ho acceso il televisore e mi sono accorto che la soundbar della samsung non funzionava più. Notare che il televisore e la soundbar sono alimentate mediante mediante due prese radiocomandate che apparentemente erano in funzione correttamente (sono dotate di un led rosso che è acceso quando la presa è in funzione). Allora mi è sorto il dubbio che all'origine del problema ci fosse stata una sovratensione sulla 220 e che il fenomemo avesse causato un guasto agli apparecchi. Quindi ho provato tutti gli elettrodomestici di casa e ho scoperto che anche il modulatore (il famoso Edision HDMI Modulator single DVB-T) era partito, anch'esso collegato mediante una presa radiocomandata dello stesso tipo delle precedenti e anche essa apparentemente in funzione con il led rosso acceso. Ho lasciato perdere ulteriori controlli ed innervosito non poco ho cercato di calmarmi guardando un po' di televisione. Stamattina ho fatto dei controlli: le prese radiocomandate hanno causato il problema alla soundbar e al modulatore, infatti non erano più in funzione nonostante risultasse acceso il led rosso: è bastato spegnerle e riaccenderle col telecomando per ripristinare il funzionamento della soundbar e del modulatore. Così è accaduto per il televisore della cucina: è bastato staccare mezzo minuto la presa dotata di protezione contro i fulmini per vedere acceso nuovamente il televisore. Credo che l'effetto sia stato causato da un transitorio di tensione elettrica molto rapido che ha provocato questi malfunzionamenti ... se no ho pensato di essere vittima della trasmissione televisiva scherzi a parte.
 
Molto probabilmente sono state progettate proprio per isolare il carico durante i temporali (che notoriamente durano un po) ed essere ripristinate dall'utente in seguito.
 
Giungo alla stessa conclusione anche io adesso, solo che la sera in cui è avvenuto il fatto, cioè quando si è spento il televisore della cucina, ho pensato che si fosse guastato e sono stato preso da un momento di delusione per la possibile dipartita dell'apparecchio. Il televisore è già vecchiotto ed è un Philips da 26 pollici: dovrebbe essere cambiato comunque per via degli standard futuri ma sono le dimensioni dello schermo che mi frenano. Infatti la nicchia in cui è posto ha giusto le dimensioni per ospitare al massimo un 26 pollici. Attualmente la maggior parte dei televisori in commercio passano da 24 a 32 pollici, non è un gran differenza scendere da 26 e 24 però questo fatto mi ha frenato sulla decisione fino ad oggi perchè supponevo di perdere qualcosa durante la visione. Quando ho scoperto che anche la soundbar ed il modulatore erano spenti non sapevo bene cosa fare nell'immediato ed ho preferito lasciar perdere per quella sera le prove perchè, a seconda dell'esito, avrei potuto risolvere oppure mi sarei innervosito maggiormente. Queste prese radiocomandate usano forse un relè bistabile e penso si sia generato un impulso indesiderato e non contemplato dal resto della logica. Tra l'altro se gli apparecchi si fossero guastati avrei preso anche in considerazione l'ipotesi che si fosse verificato un guasto/disservizio sulla distribuzione dell'energia elettrica, cosa che è già accaduta nel passato, non direttamente a me, ma a dei vicini di casa e ha prodotto una lite (nel senso giuridico del termine) con il fornitore (Enel all'epoca) del servizio e che è durata un paio di anni. Ho usato l'aggettivo "inspiegabile" nel titolo della discussione pricipalmente per questi fatti:

- Uso 6 prese radiocomandate identiche, ma solo 2 hanno manifestato questo incidente. Gli apparecchi utilizzatori di queste prese radiocomandate erano tutti in stand-by.
- Il televisore della Philips non utilizza una presa radiocomandata ma una presa contro i fulmini che ha un circuito logico all'interno.

Qualcosa è successo. Ho anche un gruppo di continuità che uso per il pc e che registra ogni evento che supera come intensità e durata certi limiti ma, a quell'ora, non risulta nessuna anomalia.
 
Giungo alla stessa conclusione anche io adesso, solo che la sera in cui è avvenuto il fatto, cioè quando si è spento il televisore della cucina, ho pensato che si fosse guastato e sono stato preso da un momento di delusione per la possibile dipartita dell'apparecchio. Il televisore è già vecchiotto ed è un Philips da 26 pollici: dovrebbe essere cambiato comunque per via degli standard futuri ma sono le dimensioni dello schermo che mi frenano. Infatti la nicchia in cui è posto ha giusto le dimensioni per ospitare al massimo un 26 pollici. Attualmente la maggior parte dei televisori in commercio passano da 24 a 32 pollici, non è un gran differenza scendere da 26 e 24 però questo fatto mi ha frenato sulla decisione fino ad oggi perchè supponevo di perdere qualcosa durante la visione. Quando ho scoperto che anche la soundbar ed il modulatore erano spenti non sapevo bene cosa fare nell'immediato ed ho preferito lasciar perdere per quella sera le prove perchè, a seconda dell'esito, avrei potuto risolvere oppure mi sarei innervosito maggiormente. Queste prese radiocomandate usano forse un relè bistabile e penso si sia generato un impulso indesiderato e non contemplato dal resto della logica. Tra l'altro se gli apparecchi si fossero guastati avrei preso anche in considerazione l'ipotesi che si fosse verificato un guasto/disservizio sulla distribuzione dell'energia elettrica, cosa che è già accaduta nel passato, non direttamente a me, ma a dei vicini di casa e ha prodotto una lite (nel senso giuridico del termine) con il fornitore (Enel all'epoca) del servizio e che è durata un paio di anni. Ho usato l'aggettivo "inspiegabile" nel titolo della discussione pricipalmente per questi fatti:

- Uso 6 prese radiocomandate identiche, ma solo 2 hanno manifestato questo incidente. Gli apparecchi utilizzatori di queste prese radiocomandate erano tutti in stand-by.
- Il televisore della Philips non utilizza una presa radiocomandata ma una presa contro i fulmini che ha un circuito logico all'interno.

Qualcosa è successo. Ho anche un gruppo di continuità che uso per il pc e che registra ogni evento che supera come intensità e durata certi limiti ma, a quell'ora, non risulta nessuna anomalia.

Che modello sono esattamente queste prese radiocomandate? Giusto per vedere le specifiche tecniche e vedere di capire il funzionamento in questi casi
 
Io invece ho una presa radiocomandata che ogni tot mesi, non so in base a cosa, si sprogramma. Ovviamente se tocco i tasti la presa funziona e sempre con uno dei tasti, riprogrammo velocemente il suo corretto funzionamento con telecomando.
 
Per rispondere ad Ercolino sono 2 coppie di queste: Lunvon Presa Telecomando, Wireless Interruttore Spine, Presa radiocomandata fino a 30m di Raggio Operativo, 1000W (3 Prese, 1 Telecomando).
Questo è il link diretto su Amazon. Se qualcuno è interessato a comprarle faccia attenzione all'assorbimento del carico che è limitato, quindi non vanno bene se una persona deve alimentare, usando queste prese, un termosifone elettrico od un boiler elettrico.
 
Per rispondere a Papu è la presa che perde la memoria ogni tanto e si sprogramma. Penso che ogni presa radiocomandata ricordi la programmazione fatta grazie ad una memoria non volatile. Chiaramente, dato che la scheda logica è molto semplice nella maggior parte dei casi, per contenere i costi useranno un controller dal costo limitato e qualche altro componente su cui non dovrebbero rispiarmare, esempio un relè bistabile/monostabile o contatti reed perchè deve assicurare il funzionamento. Recentemente ho visto su Amazon una presa radiocomandata che agisce tramite una sim attraverso degli sms inviati da un telefonino ed ha anche una porta usb ... in questo caso il circuito logico è più complicato e sembra che funzioni correttamente leggendo le opinioni dei clienti.
 
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