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Amarcord - Satelliti, tabelle delle frequenze e canali che furono

Tutti (o quasi) i numeri di 'elettronica e telecomunicazioni' dal sito del centro ricerche Rai:

http://www.crit.rai.it/eletel/


Quello che doveva essere il 'nostro' satellite di riferimento (almeno il beam italiano), Olympus, a 19°Ovest:

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1980/1989-2e3.pdf

In questi tre numeri in particolare ciò che è 'culminato' con Italia '90: sviluppo e sperimentazione del centro ricerche rai delle prime trasmissioni digitali e in HD. La modulazione era QPSK, non ancora inclusa nel DVB (che non esisteva) e la compressione video (codec) era effettuata dal codificatore della Telettra, e basata sulla DCT (Discrete Cosine Transformate) e che sarà la base per lo sviluppo del futuro codec MPEG-2. La larghezza di banda necessaria era ancora un po' altina :D Però ai tempi fu un evento epico, siamo nel 1990.

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1990/1990-1.pdf

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1990/1990-2.pdf

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1990/1990-3.pdf

I Campionati Mondiali di Calcio disputatisi recentemente in Italia, oltre ad aver rappresentato il più
importante evento sportivo del 1990, hanno offerto l'occasione per sperimentare la fattibilità di un sistema di trasmissione punto-multi punto via satellite Olympus interamente numerico. Nel corso della manifestazione, sono state riprese
in HDTV e trasmesse "in diretta" 16 partite. I segnali erano generati negli stadi si calcio di varie città con due catene
di produzione indipendenti operanti rispettivamente a 1250 linee/50 Hz e 1125 linee/60 Hz e venivano codificati in
forma numerica a 70 Mbit/s, impiegando il codec sviluppato nel quadro del progetto europeo Eureka EU-256. Trasmessi con modulazione QPSK tramite il satellite Olympus, erano ricevuti e presentati su grande schermo in sale di visione appositamente attrezzate, otto installate in Italia e due in Spagna. La sperimentazione, concepita, sviluppata
e coordinata dal Centro Ricerche della RAI, era basata sulla realizzazione, in prima mondiale, di un sistema di trasporto del segnale HDTV interamente numerico che comprendeva il canale da satellite e collegamenti in fibra ottica. I componenti chiave del sistema, quali il codec HDTV ed i sistemi riceventi, sono stati realizzati in sinegia con le realtà industriali nazionali.
L'articolo descrive la configurazione del sistema di trasmissione, le modalità degli esperimenti nel contesto più generale
di Italia '90 e presenta le possibili applicazioni del sistema sia in campo "broadcast" che in campo "non broadcast".
 
Tutti (o quasi) i numeri di 'elettronica e telecomunicazioni' dal sito del centro ricerche Rai:

http://www.crit.rai.it/eletel/


Quello che doveva essere il 'nostro' satellite di riferimento (almeno il beam italiano), Olympus, a 19°Ovest:

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1980/1989-2e3.pdf

In questi tre numeri in particolare ciò che è 'culminato' con Italia '90: sviluppo e sperimentazione del centro ricerche rai delle prime trasmissioni digitali e in HD. La modulazione era QPSK, non ancora inclusa nel DVB (che non esisteva) e la compressione video (codec) era effettuata dal codificatore della Telettra, e basata sulla DCT (Discrete Cosine Transformate) e che sarà la base per lo sviluppo del futuro codec MPEG-2. La larghezza di banda necessaria era ancora un po' altina :D Però ai tempi fu un evento epico, siamo nel 1990.

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1990/1990-1.pdf

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1990/1990-2.pdf

http://www.crit.rai.it/eletel/Important/Anni1990/1990-3.pdf

Stupendo lo speciale sull’Olympus! Grazie!
Peccato che abbia avuto vita breve...
Leggendo l’articolo non ho capito una cosa:
Perché la scelta dei 19’ovest?
L’articolo si riferiva alla questione dell’energia solare fino ad un determinato orario...ma non era provvisto di batterie per funzionare anche per il periodo senza luce?

Comunque per i test in HDTV durante Italia 90 è stato utilizzato questo satellite, corretto?
 
Stupendo lo speciale sull’Olympus! Grazie!
Peccato che abbia avuto vita breve...
Leggendo l’articolo non ho capito una cosa:
Perché la scelta dei 19’ovest?
L’articolo si riferiva alla questione dell’energia solare fino ad un determinato orario...ma non era provvisto di batterie per funzionare anche per il periodo senza luce?

Non ricordo... l'articolo l'avevo letto anni fa.
Se ricordo bene, si aveva 'carburante' ma fu usato in gran parte per posizionarlo a 19°Ovest. Fin da ben presto ebbe purtroppo problemi in tal senso, 'scappò' due volte dalla posizione esatta in cui doveva stare... Non so se tutto ciò c'entra con la risposta alla tua domanda ;)

Nella stessa posizione c'erano anche, o sono arrivati dopo, il TDF 1 (poi 2) francese e il TVSat (curioso il nome :D) tedesco.
Il polo satellitare europeo per la ricezione diretta doveva essere questo a 19°Ovest, la posizione però è poi decaduta... non so poi come mai si arriva ad Astra(principalmente per la tv tedesca)... e ad Eutelsat sui 13°Est (che comunque c'era già tra l'altro, anche se 'sperimentale' dagli anni '80), per quella principalmente italiana, come nuovi poli della tv... non so legare le vicende.

Comunque per i test in HDTV durante Italia 90 è stato utilizzato questo satellite, corretto?
Sì. Nel sommario, dell'ultimo numero che ho linkato:
"Il collegamento numerico era effettuato via satellite Olympus e tratte in fibra ottica. Cuore del
sistema era il co-decodificatore HDTV sviluppato nell'ambito del progetto europeo EU
256, principalmente dalla RAI e dalla Telettra."
 
Ultima modifica:
Astra ha il vantaggio che è alto sull'orizzonte, mantre i 19° ovest erano molto più bassi, ma hanno il vantaggio di aiutare a far sì che la neve non si depositi sulla parabola.
Non so se è per questo che ad esempio UK puntano i 28° est, quando la loro posizione ideale poteva essere su 1° ovest.
 
Leggendo l’articolo non ho capito una cosa:
Perché la scelta dei 19’ovest?
Lo so io :)

Perchè il piano europeo WARC 77 prevedeva che ogni stato avesse il suo proprio satellite di diffusione diretta i cosidetti DBS, all' Italia e ad altri stati europei venne assegnata la posizione a 19°W ogni satellite doveva coprire esclusivamente il proprio stato... ogni stato aveva assegnati a disposizione 5 trasponder/canali visto che si trattava di trasmissioni analogiche...

Poi di questo piano per vari motivi non se ne più fece niente fatta eccezione per i primi satelliti DBS lanciati, francesi tedeschi e appunto Olimpus

I motivi principali per cui il progetto così come era venne abbandonato erano principalmente di natura economica... il progredire dei satelliti "normali" non DBS con l'aumento dei trasponder a bordo, della potenza di emissione e la conseguente diminuizione di grandezza delle parabole per riceverli, vedi ASTRA 1A, fece si che per i vari paesi era più economico utilizzare questi ultimi e progressivamente questo progetto di televisione diretta via sat fu definitivamente abbandonato, come poi fu abbandonato il progetto di TV ad alta definizione europeo...

Facendo una breve ricerca in rete su "WARC 77 DBS Plan for Europe" escono poche informazioni... a livello cartaceo ne ho più io, poi allegherò qualche documentazione ;)
 
Ultima modifica:
Certo, queste sono le motivazioni "burocratiche", ma credo S7efano chiedesse tipo "perchè i 19° ovest e non i 3° est?".
 
Astra ha il vantaggio che è alto sull'orizzonte, mantre i 19° ovest erano molto più bassi, ma hanno il vantaggio di aiutare a far sì che la neve non si depositi sulla parabola.
Non so se è per questo che ad esempio UK puntano i 28° est, quando la loro posizione ideale poteva essere su 1° ovest.
L osservazione è interessante, ma non credo possa esser fatta per lo uk, poiché la neve la vedono davvero pochino. Inoltre alle alte latitudini dove nevica di più, in ogni caso puntano la parabola con bassa elevazione. Però è curiosa la cosa
 
Certo, queste sono le motivazioni "burocratiche", ma credo S7efano chiedesse tipo "perchè i 19° ovest e non i 3° est?".

Esatto, i 13°Est (non i 3°Est) ;).


Foxbat ha scritto:
I motivi principali per cui il progetto così come era venne abbandonato erano principalmente di natura economica... il progredire dei satelliti "normali" non DBS con l'aumento dei trasponder a bordo, della potenza di emissione e la conseguente diminuizione di grandezza delle parabole per riceverli, vedi ASTRA 1A, fece si che per i vari paesi era più economico utilizzare questi ultimi e progressivamente questo progetto di televisione diretta via sat fu definitivamente abbandonato, come poi fu abbandonato il progetto di TV ad alta definizione europeo...

Riguardo l'HDTV, forse fu proprio la Rai ad accelerarne l'abbandono in quel momento (fu un merito in tal senso), con appunto lo sviluppo del digitale dimostrato con la trasmissione sperimentale dei mondiali del 1990. In quanto l'altra HDTV a cui si pensava in quegli anni era ancora basata su un sistema analogico (HD-MAC, versione HD del D/D2-MAC) ma molto costosa da implementare sui tv, si ritenne che non valesse la pena col digitale alle porte, sarebba nata vecchia da subito (per cui si preferì rimandarla). Digitale che però viceversa era ancora troppo acerbo e che arrivò un lustro dopo... ma in SD. L'HD-Mac credo non venne mai usato o forse in forma sperimentale; sopravvisse il D2-Mac (che se non sbaglio avrebbe mantenuto compatibilità con le trasmissione in HD-Mac ma visualizzate in SD) a 1°Ovest 'scandinavi', come sappiamo, perlopiù in abbinamento con l'Eurocrypt per canali a pagamento. Salvo qualche eccezione FTA, ma pur sempre con necessità di supporto al D2-Mac al posto del solo PAL sui ricevitori sat.

Foxbat ha scritto:
Facendo una breve ricerca in rete su "WARC 77 DBS Plan for Europe" escono poche informazioni... a livello cartaceo ne ho più io, poi allegherò qualche documentazione
Grazie sarebbe bello :)


PS: Qui c'è uno speciale del Tg1, sul lancio di Olympus, dell'epoca:

https://www.youtube.com/watch?v=L2ylxlyxjXw


Qui invece penso ultimo periodo di Raisat e Arte in D2-MAC ( solo test card) sull'Olympus:

https://www.youtube.com/watch?v=33zSZGQElQY
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda l'Olympus, mi ricordo che uno dei suoi footprint (e anche quello da cui trasmetteva RaiSat) era incentrato sull'Italia, e bastavano parabole da 40 cm per ricevere bene. Io all'epoca avevo una 120 motorizzata (che ho avuto fino al 2017), ed il segnale era veramente a bomba, tanto più forte del segnale più forte di Astra dell'epoca.
Inoltre la particolarità del polo di satelliti sui 19° ovest, era che trasmettevano per la prima volta segnali tv in banda a 12 GHz, che veniva chiamata banda DBS (12200-12500).


Esatto, i 13°Est (non i 3°Est) ;)
No, intendevo proprio i 3° est, come posizione casuale. ;)
Quando hanno scelto i 19° ovest, i 13° est non erano in ballo e c'era già un satellite che occupava quella posizione orbitale. ;)
Intendevo, perchè proprio i 19 ovest e non, ad esempio, i 3° est? Andando cioè, proprio all'origine della scelta.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda l'Olympus, mi ricordo che uno dei suoi footprint (e anche quello da cui trasmetteva RaiSat) era incentrato sull'Italia, e bastavano parabole da 40 cm per ricevere bene. Io all'epoca avevo una 120 motorizzata (che ho avuto fino al 2017), ed il segnale era veramente a bomba, tanto più forte del segnale più forte di Astra dell'epoca.
Inoltre la particolarità del polo di satelliti sui 19° ovest, era che trasmettevano per la prima volta segnali tv in banda a 12 GHz, che veniva chiamata banda DBS (12200-12500).
Non immaginavo addirittura così forte il segnale. Anzi ero convinto servisse almeno da 90 cm. Quella che si vede nel mio avatar è da 90 cm e appare spesso in questa rivista (Elettronica e Telecomunicazioni) riguardante il Centro ricerche Rai, riportata come modello necessario per la ricezione diretta dell'utenza; è anche vero che era più vecchia di concezione: 1982 almeno se non precedente, infatti compare anche in numeri successivi della rivista ma rimandando a quell'anno... e la foto in ogni caso è di fine anni '80, se non 1990 (sul retro si vede il primo logo di Raisat). Può darsi che all'inizio, penso '77 anno del progetto che ha citato Foxbat, ancora non avevano 'raffinato' il discorso sulla potenza... e il minimo necessario era ancora considerato 90 cm; non da escludere anche il discorso 'figura di rumore' dell'lnb che è andato migliorando negli anni.

Ricordo un tuo post in cui cercavi il beam italiano di Olympus :)

da Tele-satellit 2/1989
Olympus-beam.jpg


da Elettronica e Telecomunicazioni 2e3/1989
Olympus-beam-italy.jpg



ZWOBOT ha scritto:
No, intendevo proprio i 3° est, come posizione casuale. ;)
Quando hanno scelto i 19° ovest, i 13° est non erano in ballo e c'era già un satellite che occupava quella posizione orbitale. ;)
Intendevo, perchè proprio i 19 ovest e non, ad esempio, i 3° est? Andando cioè, proprio all'origine della scelta.
Ah ok, in quel senso :) Si pensavo anche a quello cioè in generale, ma anche proprio ai 13°Est: sempre in un post di Foxbat (nei link ripostati) cita un evento dell'85 in cui c'è Raiuno sui 13°Est (allora ECS-1).
Questo:

https://www.digital-forum.it/showth...Mediaset-ecc&p=2801658&viewfull=1#post2801658

In maniera continuativa e non "sperimentale" sicuramente dal 1985, ho visto personalmente nel 1985 la Rai ricevuta via satellite in analogico* alla mostra dell' elettronica che si teneva annualmente a Roma al palazzo dei congressi dell' EUR.

Il satellite usato si chiamava E.C.S 1* European Comunication Satellite,13°E ribattezzato dopo Eutelsat 1 F1 il canale trasmesso e ricevuto era solamente RAI UNO, la trasmissione almeno all'inizio non era criptata o per usare un termine del tempo non era scramblata perché non c'è ne era bisogno, la ricezione privata era quasi inesistente...

un impianto di ricezione oltre che di difficile reperibilità costava diversi milioni di lire e per le parabole parliamo di dischi di 3 metri di diametro, un convertitore di buona qualità aveva figure di rumore dell'ordine di 2.2 /2.4 dB...

fu in quell' anno anzi prima, quando vidi comparire le prime parabole private negli USA che iniziai a diventare matto per la ricezione via satellite ;)

*la trasmissione digitale compressa doveva essere ancora se non inventata diciamo sviluppata... specialmente a livello hardware

*ECS 1 è stato lanciato nel 1983 ed è stato il primo satellite europeo per la Tv commerciale ad uso principalmente dei broadcaster europei, non era inteso e previsto per la ricezione diretta da parte dei singoli utenti

la vera rivoluzione in Europa l'ha fatta molti anni dopo nel 1989 Astra 1A 19°E ;)


Quindi in sintesi non si comprende 'al volo' tutto 'sto giro di posizioni diciamo :)... Voglio dire i 13°Est erano già in mente comunque? Poi invece si scelsero i 19°Ovest (e ci sta la domanda, perché non un altra posizione tipo i 3°Est, più "italica") accantonando i 13°... per poi riprenderli fallito Olympus e i 19°Ovest?
Magari rileggendo bene queste vecchie riviste si comprende bene tutti i vari passaggi... ma così a prima impressione non molto di che strada volessero prendere... A meno che non c'è niente da capire ed erano solo pure sperimentazioni (sui 13°est)... :)
 
Ultima modifica:
E che i 13 est fossero già “prenotati” da Eutelsat per gli Hot Bird?
Se non sbaglio il primo è entrato in funzione nel 95, ci potrebbe stare una prenotazione dell’orbita parecchi anni prima.
Comunque ho notato dal video della sperimentazione che il formato dell’immagine era già 16:9.
A noi comuni mortali il 16:9 Rai è stato presentato come novità, se non erro, a partire dal 1998 in occasione dei Mondiali di Calcio.
 
Comunque ho notato dal video della sperimentazione che il formato dell’immagine era già 16:9.
Se ti riferisci al monoscopio di Raisat che ho linkato, in 16/9 appunto, non era in via sperimentale, era purtroppo in via di chiusura(dopo anni di servizio)... :( o almeno abbandono dell'Olympus.
A noi comuni mortali il 16:9 Rai è stato presentato come novità, se non erro, a partire dal 1998 in occasione dei Mondiali di Calcio.
Sì vero, con RAI 16:9, in digitale su Hotbird 2...

C'è stato anche il Pal-plus nel mezzo, usato ad esempio da TV Polonia, sempre sui 13°EST.
 
Se ti riferisci al monoscopio di Raisat che ho linkato, in 16/9 appunto, non era in via sperimentale, era purtroppo in via di chiusura(dopo anni di servizio)... :( o almeno abbandono dell'Olympus.

Sì vero, con RAI 16:9, in digitale su Hotbird 2...

C'è stato anche il Pal-plus nel mezzo, usato ad esempio da TV Polonia, sempre sui 13°EST.

Si esatto, mi riferivo al tuo link.
Ma c’era solo monoscopio o era proprio riproposto il canale RaiSat?

Si sul digitale su HB2, esatto.
I tv in 16:9 non erano ancora diffusissimi e sul 4:3 non esprimeva tutto il suo potenziale.
Mi ricordo che la qualità video era notevole però.
 
E che i 13 est fossero già “prenotati” da Eutelsat per gli Hot Bird?
Se non sbaglio il primo è entrato in funzione nel 95, ci potrebbe stare una prenotazione dell’orbita parecchi anni prima.
Il primo Hotbird vene attivato in primavera del 1995, ma sui 13° est c'era già da metà anni '80 il satellite Eutelsat I-F4, rimpiazzato in tarda estate del 1990 col nuovo Eutelsat II-F1, che in un certo senso inaugurò i 13° est come posizione orbitale da cui poter ricevere segnali con parabole di dimensioni limtate.
HotBird 1 inizialmente si chiamava Eutelsat II-F6.
 
Si esatto, mi riferivo al tuo link.
Ma c’era solo monoscopio o era proprio riproposto il canale RaiSat?
Non so di preciso ma dovrebbe trattarsi dell'abbandono dell'Olympus da parte di Raisat e di altri canali (se vedi c'è un cambio canale in cui si sintonizzano su ARTE anche essa a monoscopio). Arte poi ha continuato ad esistere sia su Eutelsat che su Astra. Riguardo Raisat non so se corrispondeva anche alla chiusura del canale, credo di sì... a memoria mi pare proprio fosse '93. Poi Raisat è stata 'rifondata' col digitale satellitare nel '97, producendo i 3 canali in chiaro, ben fatti secondo me: RaiSat 1 (cultura e spettacolo), RaiSat 2 (ragazzi), RaiSat 3 (educational), RaiSat Nettuno esistiti fino al '99, anno in cui vennero sostituiti con 6 canali a pagamento, per la pay-tv Tele+/D+. In realtà non tutti: per esempio Rai Sat 3 divenne Rai Edu e Rai Sat Nettuno divenne Rai Nettuno Sat, entrambi in chiaro, ed entrambi in seguito divennero ognuno due canali: Edu 1 e 2 Nettuno Sat 1 e 2. In seguito Rai Edu 1 divenne l'attuale Rai Scuola e Rai Edu 2 l'attuale Rai Storia. Nel frattempo, sempre dal '99 in poi erano nate Rai News 24 e Rai Sport Satellite (attuale Rai Sport/Rai Sport + HD) e Rai Gulp (2007); fin qui tutti canali in chiaro FTA. I canali Rai Sat per la pay tv, ridotti poi a 4 sono tornati in chiaro nel 2009: corrispondenti agli attuali Rai Movie, 5, Premium, Yoyo. Rai 4 invece nuovo nato nel 2008. Apparso fin da subito via satellite, in chiaro e poi criptato, all'inizio non ufficialmente ancora destinato all'utenza sat, a differenza di tutti gli altri FTA presenti che ho citato.

I tv in 16:9 non erano ancora diffusissimi e sul 4:3 non esprimeva tutto il suo potenziale.
Sì e ho constatato che molti non ricordano che sono esistiti i CRT 16/9 :D di fatto su questi però erano sacrificati tutti i canali italiani come minimo visto che nessuno, a parte via sat, trasmetteva in 16/9, per cui o si impostava il tv tagliando la parte sopra e sotto dell'immagine, oppure si impostava il pillarbox. In tutti i casi non era il massimo, a meno che non si avesse impianto sat...
Mi ricordo che la qualità video era notevole però.
Sì provenendo dall'analogico terrestre... la differenza si notava. Vedendo oggi quel Rai 16/9 sugli schermi di adesso, lo troveremmo scarso mi sa :).
 
Ultima modifica:
Non so di preciso ma dovrebbe trattarsi dell'abbandono dell'Olympus da parte di Raisat e di altri canali (se vedi c'è un cambio canale in cui si sintonizzano su ARTE anche essa a monoscopio). Arte poi ha continuato ad esistere sia su Eutelsat che su Astra. Riguardo Raisat non so se corrispondeva anche alla chiusura del canale, credo di sì... a memoria mi pare proprio fosse '93. Poi Raisat è stata 'rifondata' col digitale satellitare nel '97, producendo i 3 canali in chiaro, ben fatti secondo me: RaiSat 1 (cultura e spettacolo), RaiSat 2 (ragazzi), RaiSat 3 (educational), RaiSat Nettuno esistiti fino al '99, anno in cui vennero sostituiti con 6 canali a pagamento, per la pay-tv Tele+/D+. In realtà non tutti: per esempio Rai Sat 3 divenne Rai Edu e Rai Sat Nettuno divenne Rai Nettuno Sat, entrambi in chiaro, ed entrambi in seguito divennero ognuno due canali: Edu 1 e 2 Nettuno Sat 1 e 2. In seguito Rai Edu 1 divenne l'attuale Rai Scuola e Rai Edu 2 l'attuale Rai Storia. Nel frattempo, sempre nel '99 erano nate Rai News 24 e Rai Sport Satellite (attuale Rai Sport/Rai Sport + HD) e Rai Gulp; fin qui tutti canali in chiaro FTA. I sei canali Rai Sat per la pay tv, ridotti poi a 4 sono tornati free nel 2009, gli attuali Rai Movie, 5, Premium, Yoyo. Rai 4 invece nuovo nato nel 2008. Apparso fin da subito via satellite, in chiaro e poi criptato, all'inizio non ufficialmente ancora destinato all'utenza sat, a differenza di tutti gli altri FTA presenti che ho citato.


Sì e ho constatato che molti non ricordano che sono esistiti i CRT 16/9 :D di fatto su questi però erano sacrificati tutti i canali italiani come minimo visto che nessuno, a parte via sat, trasmetteva in 16/9, per cui o si impostava il tv tagliando la parte sopra e sotto dell'immagine, oppure si impostava il pillarbox. In tutti i casi non era il massimo, a meno che non si avesse impianto sat...

Sì provenendo dall'analogico terrestre... la differenza si notava. Vedendo oggi quel Rai 16/9 sugli schermi di adesso, lo troveremmo scarso mi sa :).

Si è vero, molti non si ricordano, o non si sono mai imbattuti, nei CRT 16:9.
Non avendo noi canali in 16:9 erano inutili poiché deformavano le immagini (a meno che non si impostava su 4:3, ma a quel punto tanto vale prendersi il tv adatto).
Poca roba in 16:9, anche sul sat, mi ricordo RAI 16:9 e forse Polsat (ma non ne sono sicuro). Solo molto successivamente arrivò Tele+ 16:9.
Che bello che era però il cartello di Rai16:9 che annunciava i Mondiali in 16:9!
Sulla trasmissione tv siamo stati sempre in ritardo su tutto e tutti...colore...tv private...16:9...DTT...HD...4K.
Quando viene utilizzata una tecnologia in Italia nel resto d’Europa sono già proiettati ad altro!

Basta OT, promesso!
 
Sulla trasmissione tv siamo stati sempre in ritardo su tutto e tutti...colore...tv private...16:9...DTT...HD...4K.
Sì però in senso paradossale diciamo, perché sul digitale (modulazioni e codec) e sull'HDTV siamo stati in prima linea nel loro sviluppo e sperimentazione, come si può constatare anche da quella rivista Rai che ho linkato, e ricordando quegli anni '80-90; c'è molto 'made in Italy' . Siamo stati in ritardo nella diffusione in massa di queste innovazioni... questo sì, come al solito... come in molte cose.


Rileggendo quelle riviste mi pare fosse molto promossa la tv via satellite come mezzo potente del 'prossimo' futuro , molto creduta come tale (anche se ho sempre la sensazione che da come ne parlavano, non siamo arrivati a sfruttarla e soprattutto a promuoverla apppieno).
Magari non sono esempi di grande importanza, ma tuttora manteniamo comunque delle 'peculiarità' nell'utilizzo della tv via sat. La Rai comunque diffonde per obbligo tutta la sua offerta via satellite. E tutti i nuovi canali come appunto quelli già citati li ha sempre prima provati via satellite, da allora (anche se poi la maggioranza è diventata 'famosa' grazie al DTT)... Poi per esempio la tecnica del DVB-S2 multistream siamo stati i primi a sfruttarla e tuttora la usiamo per la distribuzione ai ripetitori terrestri, poi l'hanno fatto anche i francesi...
 
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Sì però in senso paradossale diciamo, perché sul digitale (modulazioni e codec) e sull'HDTV siamo stati in prima linea nel loro sviluppo e sperimentazione, come si può constatare anche da quella rivista Rai che ho linkato, e ricordando quegli anni '80-90; c'è molto 'made in Italy' . Siamo stati in ritardo nella diffusione in massa di queste innovazioni... questo sì, come al solito... come in molte cose.

Si sì hai ragione!
Mi riferivo alla diffusione in massa, esatto.
 
Quindi in sintesi non si comprende 'al volo' tutto 'sto giro di posizioni diciamo :)... Voglio dire i 13°Est erano già in mente comunque? Poi invece si scelsero i 19°Ovest (e ci sta la domanda, perché non un altra posizione tipo i 3°Est, più "italica") accantonando i 13°... per poi riprenderli fallito Olympus e i 19°Ovest?

C'è da fare la distinzione tra satelliti "normali" e i DBS come lo erano intesi al tempo...

i DBS erano satelliti esclusivamente concepiti per la trasmissione televisiva diretta ed erano esclusivamente questi che dovevano svolgere quel servizio... le trasmissioni dai 13°E non erano da intendersi DBS percé non ne avevano le caratteristiche... dal punto della potenza trasmissiva i satelliti DBS erano ad altissima potenza, i tubi dei trasponder avevano 200W

Francia e Germania furono gli unici che partirono con i loro satelliti nazionali e lo fecero i in stretta collaborazione perché i due satelliti nazionali erano gemelli e identici... l'Italia no... e visto lo spot DBS italiano di Olympus evidentemente approfittarono della posizione spettante all'Italia, tutto qui... a prescindere da considerazioni di natura tecnica... ;)

Come già scritto negli anni successivi il progetto fu abbandonato e anche i DBS così come erano stati concepiti sparirono...

Quindi nessuna più distinzione tra classe di satelliti, posizioni orbitali, slot assegnati a singole nazioni, di DBS rimase solo la fascia di frequenze che gli erano state assegnate, Astra, Eutelsat, e altri operatori privati e non divennero loro gli artefici della trasmissione diretta TV via satellite, questo grazie anche al progredire della tecnica

E visto che siamo in tema di ricordi, ricordo che l'Italia nel 1977 ha lanciato il satellite Sirio https://it.wikipedia.org/wiki/SIRIO_(satellite) per sperimentare le frequenze in banda Ku. tra i 12 GHz. e i 18 GHz. mi ricordo che una volta al TG 1 delle 20:00 o era ancora alle 20:30 :eusa_think: lo speaker di turno disse che quel TG era trasmesso appunto in via eccezionale e sperimentale tramite il satellite Sirio
 
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